quello del nucleare è un discorso molto complesso....
l'energia nucleare è in realtà piuttosto costosa rispetto al fossile; il vantaggio che ha il nucleare è che è una fonte strategica in quanto il "combustibile" è facile da reperire, si trova in molti paesi nel mondo ed è facile da trasportare. il che preserva un paese dall'essere in balia di qualche monopolista. per esempio noi italiani siamo schiavi di tre o quattro metanodotti che la Russia o l'Algeria possono chiudere a loro piacimento.
costruire una centrale nucleare è però un discorso non da poco. innanzi tutto ci vogliono investimenti enormi (l'installazione di un kW nucleare costa 3-5 volte di più che un kW tradizionale) e l'entrata "in rete" richiede 10-15 anni.
il che significa altissimi investimenti con un "punto di ritorno economico" nell'ordine di 20 anni... senza contare che è una energia "a rischio" a livello di autorizzazioni... cioè magari investo un milardo di euro oggi e tra 10 anni mi fanno un referendum e mi bloccano i lavori...
tutto quello sopra per dire che se si fa il nucleare lo stato (non certo i privati) dovrà tirare fuori un sacco di soldi che rientreranno (forse) tra parecchi anni.
comunque a me sembra una buona cosa...
rimane il fatto che nell'ottica di una continua spinta alla riduzione dell'inquinamento le rinnovabili vanno spinte al massimo perchè un 20% della produzione totale si può fare ed è un bel risparmio.
l'energia nucleare è in realtà piuttosto costosa rispetto al fossile; il vantaggio che ha il nucleare è che è una fonte strategica in quanto il "combustibile" è facile da reperire, si trova in molti paesi nel mondo ed è facile da trasportare. il che preserva un paese dall'essere in balia di qualche monopolista. per esempio noi italiani siamo schiavi di tre o quattro metanodotti che la Russia o l'Algeria possono chiudere a loro piacimento.
costruire una centrale nucleare è però un discorso non da poco. innanzi tutto ci vogliono investimenti enormi (l'installazione di un kW nucleare costa 3-5 volte di più che un kW tradizionale) e l'entrata "in rete" richiede 10-15 anni.
il che significa altissimi investimenti con un "punto di ritorno economico" nell'ordine di 20 anni... senza contare che è una energia "a rischio" a livello di autorizzazioni... cioè magari investo un milardo di euro oggi e tra 10 anni mi fanno un referendum e mi bloccano i lavori...
tutto quello sopra per dire che se si fa il nucleare lo stato (non certo i privati) dovrà tirare fuori un sacco di soldi che rientreranno (forse) tra parecchi anni.
comunque a me sembra una buona cosa...
rimane il fatto che nell'ottica di una continua spinta alla riduzione dell'inquinamento le rinnovabili vanno spinte al massimo perchè un 20% della produzione totale si può fare ed è un bel risparmio.
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