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Ma è sempre meglio partecipare no?
No, per carit?, ma di norma ci tengo ad essere preciso.
Per me invece ? incomprensibile sbagliare condizionali e congiuntivi. Detto da me che son di madrelingua tedesca poi...
mah, io penso che prima della grammatica contano le idee, poi certo saper parlare bene aiuta, per? preferisco uno con il cervello che funziona da solo e che magari ? un p? sgrammaticato che uno che parla tutto preciso ma poi c'ha la capoccia vuota.....
Si Anima ... ho speso qualche minuto ed ho letto tutto il tuo intervento .
Concordo (a malincuore la parte delle raccomandazioni feudali) per? tieni conto che il risultato sarebbe secondo me inverso : diventando le univversit? esasperatamente pi? selettive ci sarebbero meno persone parcheggiate all'universit? , meno persone che fanno l'universit? senza mettere massimo impegno (per come la vedo io ? gi? deleterio che uno studente universitario abbia una vita sociale normale al pari di un lavoratore ) ... quindi ci sarebbero pi? persone costrette a lavorare .
grazie
si si...? quello che dico anche io...solo che, in teoria (una specie di quando si facevano gli esempi a fisica - non educazione - nelle superiori) in un sistema chiamiamolo neutro... se applicassimo selezione ecc...otterremo quello che hai elencato sopra....
ma il problema ? appunto: appoggiare una tale riforma, in un terreno come l'Italia....sono convinto che si avrebbe un sistema parzialmente efficace al Nord (dove cmq, vuoi per business, vuoi per interessi, al merito credo che ancora - e aggiungo io - fortunatamente) ma un sistema ugualmente deficitario al centro/sud...dove certe baronie e certi modus vivendi (da me fortemente detestati) continuerebbero a replicarsi...
purtroppo ? un discorso di mentalit?/cultura (sempre imho) quaggi? per eradicare questo male ci vorrebbe un tipo di educazione che cominci dall'asilo...e via seguendo...altrimenti (purtroppo lo sto vedendo ) i giovani riprendono pari pari le orme dei vecchi....
ah, ovvio, un sistema come quello da te descritto, ci vorrebbe, ma imho dovrebbe essere preceduto da un passaggio di "diserbante" totale....
Beh, se a te non sembra grave il fatto che in un documento di onorificenza (di una quindicina di righe, eh, mica di mille pagine...) conferito in esito ad un cerimonia vi sia un errore evidenziato anche da un bimbo di seconda elementare non so che dirti...Per me immaginare qualcosa di peggio (parlando sempre di italiano, ovviamente) ? mooolto difficile...
mah, io penso che prima della grammatica contano le idee, poi certo saper parlare bene aiuta, per? preferisco uno con il cervello che funziona da solo e che magari ? un p? sgrammaticato che uno che parla tutto preciso ma poi c'ha la capoccia vuota.....
ok, ma in una pergamena o su un giornale le idee come le esprimi?
mah, io penso che prima della grammatica contano le idee, poi certo saper parlare bene aiuta, per? preferisco uno con il cervello che funziona da solo e che magari ? un p? sgrammaticato che uno che parla tutto preciso ma poi c'ha la capoccia vuota.....
certo, ma voglio vedere come fai a capire delle brillanti idee esposte alla pene di quadrupede
mah, io penso che prima della grammatica contano le idee, poi certo saper parlare bene aiuta, per? preferisco uno con il cervello che funziona da solo e che magari ? un p? sgrammaticato che uno che parla tutto preciso ma poi c'ha la capoccia vuota.....
Beh, dipende dal contesto. Se serve un inventore ? sicuramente meglio uno scienziato pazzo geniale che un letterato non geniale. In un contesto in cui invece le idee non contano perch? si tratta di consegnare (senza I ) una pergamena in cui esprimere la tua stima, ammirazione e gratitudine verso un valente collaboratore che se ne va la forma ? tutto, perch? si tratta di un atto puramente formale, al pari della cerimonia a corredo.
Quindi, in quel contesto, la forma ? sostanza, come si dice da molto tempo con un brocardo latino che rende molto di pi? l'idea ma che non cito per non essere accusato di professoraggine...
ci sono alcuni personaggi ogni tanto qu? sul forum che per capire cosa stanno dicendo rileggo il loro intervento 4 volte e non lo capisco comunque. Figuriamoci come si esprimono parlando
Beh, dipende dal contesto. Se serve un inventore ? sicuramente meglio uno scienziato pazzo geniale che un letterato non geniale. In un contesto in cui invece le idee non contano perch? si tratta di consegnare (senza I ) una pergamena in cui esprimere la tua stima, ammirazione e gratitudine verso un valente collaboratore che se ne va la forma ? tutto, perch? si tratta di un atto puramente formale, al pari della cerimonia a corredo.
Quindi, in quel contesto, la forma ? sostanza, come si dice da molto tempo con un brocardo latino che rende molto di pi? l'idea ma che non cito per non essere accusato di professoraggine...
Beh, dipende dal contesto. Se serve un inventore ? sicuramente meglio uno scienziato pazzo geniale che un letterato non geniale. In un contesto in cui invece le idee non contano perch? si tratta di consegnare (senza I ) una pergamena in cui esprimere la tua stima, ammirazione e gratitudine verso un valente collaboratore che se ne va la forma ? tutto, perch? si tratta di un atto puramente formale, al pari della cerimonia a corredo.
Quindi, in quel contesto, la forma ? sostanza, come si dice da molto tempo con un brocardo latino che rende molto di pi? l'idea ma che non cito per non essere accusato di professoraggine...
si ? vero infatti mi riferivo ad un contesto pi? generale.....
certo, ma voglio vedere come fai a capire delle brillanti idee esposte alla pene di quadrupede
........Cccioè, no , io penso che siccome che se tu pigli una particiella di un attomo e la tieni quà ed invecie un altra pariciella dello schtesso attomo la catafotti un sacco lontano...poi ci misuri lo spin trovi che se la tua particiella elettrone ha uno spin piùzzeta, laltro elettrone ci ha uno spin menozzeta... ed allora ci deve stare un qualcosa che li lega fra di loro....
Einstein e Podolski se la spiegavano così...il povero Rosen non ci capiva un qatso...
........Cccio?, no , io penso che siccome che se tu pigli una particiella di un attomo e la tieni qu? ed invecie un altra pariciella dello schtesso attomo la catafotti un sacco lontano...poi ci misuri lo spin trovi che se la tua particiella elettrone ha uno spin pi?zzeta, laltro elettrone ci ha uno spin menozzeta... ed allora ci deve stare un qualcosa che li lega fra di loro
qllo ke gli lega fra loro ? quell coso li ke nn ricrdo cme si chiamma
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