Vi posto anche la mia prima mail così anche tu lady mi fai capire se ho esagerato e dove:
ciao XXX,
innanzitutto volevo ringraziarti per l'invito e per la serata che indubbiamente è stata piacevole e allegra.
Ti scrivo, però, perchè devo chiederti una cosa abbastanza delicata e che preme sul mio stomaco da un po' di tempo. Forse sarebbe meglio dirtelo, fartelo capire, a voce, ma non se n'è avuta la possibilità o forse non ho voluto nemmeno crearla.
XXX io e te siamo amici. E come amici è bello condividere emozioni, situazioni e momenti belli e brutti che siano. Io, però, non tollero determinati atteggiamenti, che sia mia madre, mio FRATELLO o un MIO AMICO a compierli. Atteggiamenti che non riguardano di certo il modo di relazionarsi con me.
Piuttosto sono comportamenti che si tengono in mia presenza o peggio in mia assenza con la mia ragazza.
Sono sicuro, o almeno spero di esserlo, che tu lo faccia in buona fede e senza alcun tipo di secondo fine, ma gli apprezzamenti, anche pesanti, su XXX mi irrequietano, e quasi mi disgustano.
C'è differenza nel dire: "la tua ragazza oggi ha un abito proprio carino, le sta a pennello. Complimenti davvero." Cosa che io faccio con i miei amici, senza indugiare oltre. E cosa che persiste anche su commenti di ex ragazze dei miei amici.
Rispetto a: "***** che sedere gli fa questo vestito. A dirti proprio la verità mi faccio certi viaggi da sesso estremo. PAURA!"
Questo è un episodio legato a ieri sera, ma ce ne sono altri della stessa portata.
E il bello è che una volta ci si può, a fatica, passare sopra. Ma tutta una serata così mi spiace, anzi non mi spiace, non la concedo A NESSUNO.
Non mi pare mai di averti fatto capire che tu, o chiunque altro, anche fosse il Papa, possa permettersi di parlare in questo modo nei suoi confronti. Non solo per rispettare lei, ma per rispettare me e la coppia stessa. Questo tuo modo di porti te lo sei creato tu, e l'hai portato avanti tu.
Nel caso lei ti possa minimamente interessare (e spero che non sia così, ti chiedo gentilmente di farti da parte. Il mondo è pieno di pesci da pescare. Non capisco perchè ci si debba intestardire su persone già impegnate, e anche seriamente per mia fortuna.
Nel caso, invece, che gli apprezzamenti derivino semplicemente da un modo tutto tuo di scherzare, lasciando sempre una grande vena di verità, a mio modo di vedere, ti chiedo con la stessa enfasi di smetterla.
Io sono fatto così con gli amici non le mando a dire, sono chiaro, spero conciso, e soprattutto trasparente. Se la cosa ti urta o non ti sta bene mi spiace per te, ma io ho questo carattere. Ed è per questo che tanti mi apprezzano e altrettanti non mi sopportano.
Un abbraccio
Alex
ciao XXX,
innanzitutto volevo ringraziarti per l'invito e per la serata che indubbiamente è stata piacevole e allegra.
Ti scrivo, però, perchè devo chiederti una cosa abbastanza delicata e che preme sul mio stomaco da un po' di tempo. Forse sarebbe meglio dirtelo, fartelo capire, a voce, ma non se n'è avuta la possibilità o forse non ho voluto nemmeno crearla.
XXX io e te siamo amici. E come amici è bello condividere emozioni, situazioni e momenti belli e brutti che siano. Io, però, non tollero determinati atteggiamenti, che sia mia madre, mio FRATELLO o un MIO AMICO a compierli. Atteggiamenti che non riguardano di certo il modo di relazionarsi con me.
Piuttosto sono comportamenti che si tengono in mia presenza o peggio in mia assenza con la mia ragazza.
Sono sicuro, o almeno spero di esserlo, che tu lo faccia in buona fede e senza alcun tipo di secondo fine, ma gli apprezzamenti, anche pesanti, su XXX mi irrequietano, e quasi mi disgustano.
C'è differenza nel dire: "la tua ragazza oggi ha un abito proprio carino, le sta a pennello. Complimenti davvero." Cosa che io faccio con i miei amici, senza indugiare oltre. E cosa che persiste anche su commenti di ex ragazze dei miei amici.
Rispetto a: "***** che sedere gli fa questo vestito. A dirti proprio la verità mi faccio certi viaggi da sesso estremo. PAURA!"
Questo è un episodio legato a ieri sera, ma ce ne sono altri della stessa portata.
E il bello è che una volta ci si può, a fatica, passare sopra. Ma tutta una serata così mi spiace, anzi non mi spiace, non la concedo A NESSUNO.
Non mi pare mai di averti fatto capire che tu, o chiunque altro, anche fosse il Papa, possa permettersi di parlare in questo modo nei suoi confronti. Non solo per rispettare lei, ma per rispettare me e la coppia stessa. Questo tuo modo di porti te lo sei creato tu, e l'hai portato avanti tu.
Nel caso lei ti possa minimamente interessare (e spero che non sia così, ti chiedo gentilmente di farti da parte. Il mondo è pieno di pesci da pescare. Non capisco perchè ci si debba intestardire su persone già impegnate, e anche seriamente per mia fortuna.
Nel caso, invece, che gli apprezzamenti derivino semplicemente da un modo tutto tuo di scherzare, lasciando sempre una grande vena di verità, a mio modo di vedere, ti chiedo con la stessa enfasi di smetterla.
Io sono fatto così con gli amici non le mando a dire, sono chiaro, spero conciso, e soprattutto trasparente. Se la cosa ti urta o non ti sta bene mi spiace per te, ma io ho questo carattere. Ed è per questo che tanti mi apprezzano e altrettanti non mi sopportano.
Un abbraccio
Alex
Comment