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Ma è sempre meglio partecipare no?
Per me il punto principe ? che fino all'altro ieri Checa faceva esimo anche con Honda ufficiale Tenkate, poi sale su Ducati, mette le "cose" ufficiali, e vince 15 gare in una stagione.
Senza togliere nulla a Checa, che stimo molto, la questione ? molto molto sospetta.
Cio?, tirano fuori Checa dall'armadio, gli danno una moto ufficiale e questo diventa campione del mondo quendo fino al giorno prima faceva mucchio nelle retrovie.
Non parlo da tifoso di Biaggi o da amante dei GomBloDDi, ma da emplice ed imparziale osservatore.
Un salto cos? netto lo accetto da un ragazzino in erba, che appena prende la quadra alle cose, ti fa un salto impressivo (vedi lo Stoner 2006 vs Stoner 2007), ma uno di 40 anni, di cui puoi vedere la carriera a ritroso abbastanza piatta, non ? credibile.
Guarda Biaggi, ha sempre fatto qualcosa di buono anche in condizioni meno favorevoli, insomma, mediamente, nel corso della sua carriera ha sempre veleggiato mediamente in alto, quindi se ti vince un Campionato del Mondo non ? ch non te lo aspetti e gridi allo scandalo, ma quando c'? questo cambio repentino di prestazioni, il sospetto ed il dubbio sono legittimi.
Checa, a fine della scorsa stagione, avrebbe potuto firmare er BMW. La prova del nove sarebbe stata quella per valutare le sue qualit?, ma ho il sospetto che le cose sarebbero cambiate parecchio rispetto al guidare una Ducati ufficiale.
Ergo, non ? il pilota (in questo caso) a fare la differenza, ma la moto!
Un'altra prova? Michel Fabrizio: Sulla Ducati vinceva delle gare ed era in corsa per il Titolo. Scende dalla Ducati e sale sulla Suzuki ufficiale (quella con cui Haslam si gioc? il Mondiale l'anno prima) e finisce nel solito mucchine di quelli dietro.
Ditemi dove non sono coerente in questo ragionamento.
Il ragionamento fila, il problema ? che non hai ancora capito a cosa serve il regolamento...
Il regolamento NON serve a parificare il tempo sul giro che ? e deve restare espressione dell'efficienza dinamica dei mezzi in questione, frutto del progetto, della preparazione, del setting...
... il far emergere il mezzo pi? prestante cronometricamente ? esattamente lo scopo della competizione tra le case costruttrici in ogni campionato esistente sulla terra...
... bens? il regolamento serve, nell'evidenza di configurazioni motoristiche molto diverse, ad evitare che vi possa essere un divario troppo elevato di prestazioni MOTORE...
... per questo non finir? mai di ripetere che se gi? era palese l'inferiorit? prestazionale delle 2 cilindri nonostante la cilindrata ? al limite dell'incredibile l'aggravio di peso che esaspera la differenza di accelerazione e velocit? ed in pi? influisce in tutti gli altri frangenti di guida...
... Ultrone, ok che prima del 2006 non sapevi cosa fosse la SBK, ma siamo nel 2012 per Di0.
Miki ma paificare i motori ? una minkiata! Sono le prestazioni da parificare, perch? ? OVVIO che non basta un motore per vincere.
Le Kawasaki hanno sempre avuto motori performanti, ma nessuno si ? mai sognato di limitare o parificare il loro motore.
Sono le PRESTAZIONI globali che devono essere parificate.
E poi di che penalizzazioni mi vuoi parlare, quando Checa ha fatto il giro pi? veloce della giornata, ha dominato con i tempi le prove, ha dato un sacco di secondi al secondo. Ha una moto che ? favorita in un sacco di piste! M dai su...
Ma chi ha visto un'inferiorit? prestazionale della Ducati durante i Test, le prove, le qualifiche e le 2 gare???
Checa era sempre davanti! Anche in gara1, e gara 2 ha salutato tutti e se n'? andato. Di che penalizzazione stiamo parlando?
E poi Mikiff (anche se so che lo sai gi? ma SEI UN PARACULO), i 6 Kg sono cos? distribuiti:
- Forcella nuova, pi? pesante, ma che funziona meglio della vecchia!!! (che sfiga eh?)
- Scarico in acciaio anzich? titanio
- Motorino di avviamento (cos? se scivola e si spegna la moto, pu? rimettere im moto e ripartire)
- qualche altro mezzo kg da spostare qua e la a seconda della pista, e come dice Troy Corser (non Ultrone o Giuseppe_d), alla fine pu? anche far andare meglio la moto, non peggio...
Allora adesso uno con un p? di intelligenza onesta (non MIkiFF) mi deve spiegare come questi 6 Kg in pi? penalizzano la Ducati e... ALT!
Un'altra chicca!
L'aprilia non pesa 165 Kg, come peso minimo regolamentare, MA BENSI' 168.5, perch?... quei 3,5 Kg la bilanciano meglio!!!!
Eddai, vediamo chi ha ancora coraggio di dire che i 6 Kg sulla Ducati la penalizzano in maniera totalmente penalizzante!
Mikiff vuole una Ducati con il suo telaio leggerissimo a traliccio, la coppia in basso del bicilindrico, la potenza in alto di una kawasaki e la velocit? di punta dell'Aprilia di Biaggi!!!
Solo cos? ci sar? vera parificazione, ed in Ducati smetteranno di lamentarsi (forse!)
Guarda, se vuoi discutere con me devi confrontarti su tutti i punti che ho posto, non fare battute che fanno pensare mancanza di argomentazioni!
Ti giuro che amo la discussione, faccio battute solo perch? capisco che non c'? verso, non "prendi" quel che ti dico...
... vediamo se con frasi di massimo 20 parole mi segui.
Il regolamento tecnico della SBK nasce per permettere il confronto di moto di serie.
Essendo note a tutti le differenze prestazionali tra motori differentemente frazionati il regolamento distingue livelli di preparazione diversi per i medesimi.
Attualmente il regolamento che copre ogni aspetto del motociclo fa per? distinzione solo a livello motore e solo tra 2 e 4 cilindri.
Eppure il comportamento dinamico non dipende solo dal motore.
Il comportamento dinamico dipende dal peso, dalla distribuzione pesi, dalla sezione frontale, dal telaio, dalle sospensioni, dal tipo di erogazione.
Ma il peso aggiuntivo ? stato messo solo alle bicilindriche.
Cerchiamo di capire perch? ragionando nell'ottica di voler equiparare il tempo sul giro e non le prestazioni motore.
Le bicilindriche in generale hanno i seguenti vantaggi rispetto ai 4 cilindri in linea:
- migliore erogazione
- minor consumo gomme
- migliore bilanciamento pesi
- ridotta sezione frontale
A fronte di:
- minore accelerazione
- minore velocit? di punta
Dunque, anche andando a pesare i vari fattori, il vantaggio dinamico di un'ottima bicilindrica probabilmente viene fuori nonostante la minore potenza.
Ma il fatto ? che le avversarie non sono solo 4 cilindri in linea.
Consideriamo la configurazione motoristica V4 vs 4 in linea:
- migliore erogazione
- minor consumo gomme
- migliore bilanciamento pesi
- ridotta sezione frontale
A fronte di:
- medesima accelerazione
- velocit? di punta leggermente inferiore
Ora, se prima era probabile, adesso ? palese che le 4 cilindri in linea, specie quelle NON a scoppi irregolari, siano svantaggiate, enormemente anche, sul tempo sul giro.
Eppure (nonostante anche la velocit? di punta REALE della V4 sia superiore) le case produttrici di 4 cilindri in linea non chiedono distinguo regolamentari rispetto alle V4.
Il motivo ? semplice, alla base della competizione non c'? AFFATTO la filosofia di pareggiamento del tempo sul giro.
La ragione d'essere delle competizioni ? proprio quella di evidenziare le differenze di efficacia di un progetto motociclistico, nel caso della SBK derivato direttamente dalla moto di serie.
Dunque, nell'evidenza di un regolamento tecnico che di principio ha il solo compito di limitare prestazioni motore troppo diverse sorge il dubbio.
Se nonostante gli ovvi vantaggi dinamici delle configurazioni a V (2 o 4 che siano) nella pratica si ha il confronto di moto con oltre 20CV e oltre 10 km/h di velocit? in meno come ? possibile che quelle medesime moto siano penalizzate anche ciclisticamente?
La risposta ? quantomai scontata.
Perch? non ? sopportabile che una moto di 5 anni fa possa vincere ancora.
Perch? la Ducati nonostante lo squilibrio prestazionale derivante dal regolamento continua a vincere.
Perch? ci? che fa vincere la Ducati molto semplicemente non ? limitabile per regolamento.
Ora, che ho parlato tanto, la domanda cruciale a cui devi rispondere ?:
cosa fa vincere una moto con tutti i vantaggi di una configurazione a V ma 20 CV in meno e oltre 10 km/h in meno rispetto ad una moto con tutti i vantaggi di una configurazione a V con 20 CV in pi? e oltre 10 km/h in pi??
ps: ops, l'ultima domanda ? ben pi? di 20 parole, consiglio di leggerne met?, andare al cesso a ragionarci s? e poi legger l'altra met?...
Ti giuro che amo la discussione, faccio battute solo perch? capisco che non c'? verso, non "prendi" quel che ti dico...
... vediamo se con frasi di massimo 20 parole mi segui.
Il regolamento tecnico della SBK nasce per permettere il confronto di moto di serie.
Essendo note a tutti le differenze prestazionali tra motori differentemente frazionati il regolamento distingue livelli di preparazione diversi per i medesimi.
Attualmente il regolamento che copre ogni aspetto del motociclo fa per? distinzione solo a livello motore e solo tra 2 e 4 cilindri.
Eppure il comportamento dinamico non dipende solo dal motore.
Il comportamento dinamico dipende dal peso, dalla distribuzione pesi, dalla sezione frontale, dal telaio, dalle sospensioni, dal tipo di erogazione.
Ma il peso aggiuntivo ? stato messo solo alle bicilindriche.
Cerchiamo di capire perch? ragionando nell'ottica di voler equiparare il tempo sul giro e non le prestazioni motore.
Le bicilindriche in generale hanno i seguenti vantaggi rispetto ai 4 cilindri in linea:
- migliore erogazione
- minor consumo gomme
- migliore bilanciamento pesi
- ridotta sezione frontale
A fronte di:
- minore accelerazione
- minore velocit? di punta
Dunque, anche andando a pesare i vari fattori, il vantaggio dinamico di un'ottima bicilindrica probabilmente viene fuori nonostante la minore potenza.
Ma il fatto ? che le avversarie non sono solo 4 cilindri in linea.
Consideriamo la configurazione motoristica V4 vs 4 in linea:
- migliore erogazione
- minor consumo gomme
- migliore bilanciamento pesi
- ridotta sezione frontale
A fronte di:
- medesima accelerazione
- velocit? di punta leggermente inferiore
Ora, se prima era probabile, adesso ? palese che le 4 cilindri in linea, specie quelle NON a scoppi irregolari, siano svantaggiate, enormemente anche, sul tempo sul giro.
Eppure (nonostante anche la velocit? di punta REALE della V4 sia superiore) le case produttrici di 4 cilindri in linea non chiedono distinguo regolamentari rispetto alle V4.
Il motivo ? semplice, alla base della competizione non c'? AFFATTO la filosofia di pareggiamento del tempo sul giro.
La ragione d'essere delle competizioni ? proprio quella di evidenziare le differenze di efficacia di un progetto motociclistico, nel caso della SBK derivato direttamente dalla moto di serie.
Dunque, nell'evidenza di un regolamento tecnico che di principio ha il solo compito di limitare prestazioni motore troppo diverse sorge il dubbio.
Se nonostante gli ovvi vantaggi dinamici delle configurazioni a V (2 o 4 che siano) nella pratica si ha il confronto di moto con oltre 20CV e oltre 10 km/h di velocit? in meno come ? possibile che quelle medesime moto siano penalizzate anche ciclisticamente?
La risposta ? quantomai scontata.
Perch? non ? sopportabile che una moto di 5 anni fa possa vincere ancora.
Perch? la Ducati nonostante lo squilibrio prestazionale derivante dal regolamento continua a vincere.
Perch? ci? che fa vincere la Ducati molto semplicemente non ? limitabile per regolamento.
Ora, che ho parlato tanto, la domanda cruciale a cui devi rispondere ?:
cosa fa vincere una moto con tutti i vantaggi di una configurazione a V ma 20 CV in meno e oltre 10 km/h in meno rispetto ad una moto con tutti i vantaggi di una configurazione a V con 20 CV in pi? e oltre 10 km/h in pi??
ps: ops, l'ultima domanda ? ben pi? di 20 parole, consiglio di leggerne met?, andare al cesso a ragionarci s? e poi legger l'altra met?...
finalmente qualcuno che conosce la tecnica delle moto
questa spiegazione me la salvo,
il vantaggio dell'Aprilia e' sicuramente nel V4 e una moto fatta su misura per MAX BIAGGI
un pilota che messo nelle giuste condizioni puo' esprimere il suo talento PURO.
tutto il resto sono solo chiacchiere da bar
Ti giuro che amo la discussione, faccio battute solo perch? capisco che non c'? verso, non "prendi" quel che ti dico...
... vediamo se con frasi di massimo 20 parole mi segui.
Il regolamento tecnico della SBK nasce per permettere il confronto di moto di serie.
Essendo note a tutti le differenze prestazionali tra motori differentemente frazionati il regolamento distingue livelli di preparazione diversi per i medesimi.
Attualmente il regolamento che copre ogni aspetto del motociclo fa per? distinzione solo a livello motore e solo tra 2 e 4 cilindri.
Eppure il comportamento dinamico non dipende solo dal motore.
Il comportamento dinamico dipende dal peso, dalla distribuzione pesi, dalla sezione frontale, dal telaio, dalle sospensioni, dal tipo di erogazione.
Ma il peso aggiuntivo ? stato messo solo alle bicilindriche.
Cerchiamo di capire perch? ragionando nell'ottica di voler equiparare il tempo sul giro e non le prestazioni motore.
Le bicilindriche in generale hanno i seguenti vantaggi rispetto ai 4 cilindri in linea:
- migliore erogazione
- minor consumo gomme
- migliore bilanciamento pesi
- ridotta sezione frontale
A fronte di:
- minore accelerazione
- minore velocit? di punta
Dunque, anche andando a pesare i vari fattori, il vantaggio dinamico di un'ottima bicilindrica probabilmente viene fuori nonostante la minore potenza.
Ma il fatto ? che le avversarie non sono solo 4 cilindri in linea.
Consideriamo la configurazione motoristica V4 vs 4 in linea:
- migliore erogazione
- minor consumo gomme
- migliore bilanciamento pesi
- ridotta sezione frontale
A fronte di:
- medesima accelerazione
- velocit? di punta leggermente inferiore
Ora, se prima era probabile, adesso ? palese che le 4 cilindri in linea, specie quelle NON a scoppi irregolari, siano svantaggiate, enormemente anche, sul tempo sul giro.
Eppure (nonostante anche la velocit? di punta REALE della V4 sia superiore) le case produttrici di 4 cilindri in linea non chiedono distinguo regolamentari rispetto alle V4.
Il motivo ? semplice, alla base della competizione non c'? AFFATTO la filosofia di pareggiamento del tempo sul giro.
La ragione d'essere delle competizioni ? proprio quella di evidenziare le differenze di efficacia di un progetto motociclistico, nel caso della SBK derivato direttamente dalla moto di serie.
Dunque, nell'evidenza di un regolamento tecnico che di principio ha il solo compito di limitare prestazioni motore troppo diverse sorge il dubbio.
Se nonostante gli ovvi vantaggi dinamici delle configurazioni a V (2 o 4 che siano) nella pratica si ha il confronto di moto con oltre 20CV e oltre 10 km/h di velocit? in meno come ? possibile che quelle medesime moto siano penalizzate anche ciclisticamente?
La risposta ? quantomai scontata.
Perch? non ? sopportabile che una moto di 5 anni fa possa vincere ancora.
Perch? la Ducati nonostante lo squilibrio prestazionale derivante dal regolamento continua a vincere.
Perch? ci? che fa vincere la Ducati molto semplicemente non ? limitabile per regolamento.
Ora, che ho parlato tanto, la domanda cruciale a cui devi rispondere ?:
cosa fa vincere una moto con tutti i vantaggi di una configurazione a V ma 20 CV in meno e oltre 10 km/h in meno rispetto ad una moto con tutti i vantaggi di una configurazione a V con 20 CV in pi? e oltre 10 km/h in pi??
ps: ops, l'ultima domanda ? ben pi? di 20 parole, consiglio di leggerne met?, andare al cesso a ragionarci s? e poi legger l'altra met?...
Beh ma alla fine vieni sulle mie posizioni.
Sono abbastanza tecnico per capire, ma non sufficientemente tecnico per fare una disamina articolata sui vantaggi del bicilindrico, che per? sono innegabili e si evincono da fattori indiretti.
La differenza dello scorso anno era una concomitanza dei "soliti" vantaggi, sommati a gomme che (vuoi per GomBloDDo o vuoi per casualit?) si sono rivelate migliori sul finire delle gare per durata rispetto all'usura maggiore delle 4 cil (tutte, comprese Big Bang, V4 ecc.) e questo ha permesso a Checa di fare differenza all'inizio per la moto (ma in qualche modo gli altri migliori tenevano la scia) e fare la differenza alla fine con le gomme, dove gli altri remavano di brutto, con il risultato di vincere 15 gare in una stagione, numero riservato a campioni leggendari, non casuali.
Ora posso solo immaginare dove siano questi vantaggi del bicilindrico. Una migliore distribuzione della coppia, senza i picchi repentini del 4 cil, ma sopratutto una facilit? ciclistica sconosciuta. La possibilit? di girare stretto dove altri non riescono, e riuscire a fari sopassi dove semplicemente altri non riuscivano. Quindi meno strada e meno decimi sul cronometro, sommato a maggiori possibilit? di sorpasso: non ? forse un mix vincente che dona un certo vantaggio?
Il caso ha voluto che ci fosse Checa su quella moto, perch? fare una tara del sistema e separare il manico di un Haga o un Bayliss dalle prestazioni della moto, ? molto difficile, ma fare la tara ad un Fabrizio od un Checa, di cui si conoscono le gesta su altre moto, ? decisamente pi? facile.
E la scorsa stagione, paradossalmente grazie al "Campione" del mondo, abbiamo potuto capire di che vantaggi gode il bicilindrico, casuali o dolosi che siano.
Vantaggi che in qualche modo bisogna equilibrare. Non puoi essere svantaggiato solo a Monza (e fare i paraculi gridando "ecco! Vedete che siamo svantaggiati?) e negli altri 13 circuiti avere la meglio eh!
E poi c'? una questione mentale: ? pi? facile gridare allo scandalo per una moto che ha potenza motoristica e fa sorpassi sul rettilineo (vedi Stoner 2007) che non scandalizzasi per una moto che ha vantaggi pi? occulti. E la politica Ducati fa proprio leva su questo aspetto mentale di chi non approfondsce i ragionamenti.
ma perch? parlate di parificare le prestazioni delle moto?
? un mondiale multimarca giusto? allora che vinca il team migliore... anche merito della moto!
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