Da gpone:
Non ? vero che Max Biaggi ha sbancato l'apertura Superbike a Phillip Island perch? l'Aprilia RSV4 ? troppo superiore alle avversarie in rettilineo. Per smontare la (piccola) polemica innescata a fine gara dai ducatisti basta analizzare i dati e confrontarli con quelli del 2011, quando Carlos Checa aveva dominato la scena battendo per distacco lo stesso Biaggi. Si scopre addirittura che la Ducati ? andata molto pi? forte riducendo il divario dall'Aprilia in rettilineo. Eppure il risultato finale si ? capovolto. Vediamo perch?.
Nelle due manche di quest'anno l'Aprilia di Max ? arrivata a 324,6 km/h mentre la 1198R di Checa ha raggiunto i 311,6. L'anno prima la Ducati aveva fatto 301,1 contro 318,9 dell'Aprilia. Quindi il delta (differenza di prestazione) si ? ridotto da 17,8 a 13 km/h. In dodici mesi la 1198R ha guadagnato quasi 10 km/h di spunto, l'Aprilia solo 5.
La RSV4 mantiene il primato velocistico che gi? aveva fatto pesare nel 2010 e nel 2011 ma le altre quattro cilindri sono vicinissime: la BMW di Marco Melandri ? transitata a 322,7, la Honda CBR-RR di Jonathan Rea a 320,8 e la Kawasaki di Tom Sykes ha toccato i 318,9. Biaggi per? ? stato di un altro pianeta.
In realt? in Australia Max ha ribaltato la partita contro Carlos guadagnando vistosamente terreno nella parte pi? guidata del tracciato disponendo di gomme che gli hanno permesso di tenere un ritmo molto pi? incisivo dall'inizio alla fine.
Nel 2011 Carlito aveva ottenuto il record in gara con 1'32”193, Max era stato un pelo pi? veloce (1'32”012) ma non aveva avuto la stessa costanza di rendimento a gomme finite. Checa quest'anno ? andato solo una volta sotto 1'32” (per la precisione: 1'31”950) nella tornata precedente a quella del pauroso volo che gli ? costata gara uno. Significa che a questo livello la Ducati era al limite, mentre Biaggi ? sceso fino a 1'31”785, limando tre decimi rispetto alla prestazione sul giro 2011. Max ha fatto i primi dodici giri sotto 1'33 mentre nel 2011 aveva guidato a questo ritmo solo per sette tornate. E c'? anche da considerare che quest'anno faceva molto pi? caldo (e che l'asfalto adesso ? molto pi? danneggiato di dodici mesi fa.
Il confronto motoristico non ha quindi pesato sul risultato, influenzato piuttosto dalla diversa dotazione di gomme Pirelli.
Nel 2012 Checa aveva stracciato tutti utilizzando la posteriore media con battistrada da 190 millimetri mentre quest'anno ? stato costretto ad utilizzare la 200 perch? – a differenza di un anno fa – il fornitore unico aveva modificato strutture e mescole rendendo il “gommone” pi? competitivo. Le quattro cilindri hanno pi? cavalli e una coppia pi? violenta della bicilindrica, quindi stressano maggiormente gli pneumatici. Con il gommone sono andate a nozze perch? questa soluzione ha una maggiore resistenza meccanica ed ? meno sensibile all'aumento di temperature (anche interne) determinato dai velocissimi curvoni di Phillip Island, che girano tutti a sinistra.
Per Checa sarebbe stato molto meglio se Biaggi avesse vinto solo per merito del motore perch? gran parte dei tredici round che restano si correranno su tracciati molto guidati. In realt? l'Aprilia RSV4 ha fatto sensibili progressi nel misto. E questo, in prospettiva, ? il vero problema di Carlos e della Ducati.
Non ? vero che Max Biaggi ha sbancato l'apertura Superbike a Phillip Island perch? l'Aprilia RSV4 ? troppo superiore alle avversarie in rettilineo. Per smontare la (piccola) polemica innescata a fine gara dai ducatisti basta analizzare i dati e confrontarli con quelli del 2011, quando Carlos Checa aveva dominato la scena battendo per distacco lo stesso Biaggi. Si scopre addirittura che la Ducati ? andata molto pi? forte riducendo il divario dall'Aprilia in rettilineo. Eppure il risultato finale si ? capovolto. Vediamo perch?.
Nelle due manche di quest'anno l'Aprilia di Max ? arrivata a 324,6 km/h mentre la 1198R di Checa ha raggiunto i 311,6. L'anno prima la Ducati aveva fatto 301,1 contro 318,9 dell'Aprilia. Quindi il delta (differenza di prestazione) si ? ridotto da 17,8 a 13 km/h. In dodici mesi la 1198R ha guadagnato quasi 10 km/h di spunto, l'Aprilia solo 5.
La RSV4 mantiene il primato velocistico che gi? aveva fatto pesare nel 2010 e nel 2011 ma le altre quattro cilindri sono vicinissime: la BMW di Marco Melandri ? transitata a 322,7, la Honda CBR-RR di Jonathan Rea a 320,8 e la Kawasaki di Tom Sykes ha toccato i 318,9. Biaggi per? ? stato di un altro pianeta.
In realt? in Australia Max ha ribaltato la partita contro Carlos guadagnando vistosamente terreno nella parte pi? guidata del tracciato disponendo di gomme che gli hanno permesso di tenere un ritmo molto pi? incisivo dall'inizio alla fine.
Nel 2011 Carlito aveva ottenuto il record in gara con 1'32”193, Max era stato un pelo pi? veloce (1'32”012) ma non aveva avuto la stessa costanza di rendimento a gomme finite. Checa quest'anno ? andato solo una volta sotto 1'32” (per la precisione: 1'31”950) nella tornata precedente a quella del pauroso volo che gli ? costata gara uno. Significa che a questo livello la Ducati era al limite, mentre Biaggi ? sceso fino a 1'31”785, limando tre decimi rispetto alla prestazione sul giro 2011. Max ha fatto i primi dodici giri sotto 1'33 mentre nel 2011 aveva guidato a questo ritmo solo per sette tornate. E c'? anche da considerare che quest'anno faceva molto pi? caldo (e che l'asfalto adesso ? molto pi? danneggiato di dodici mesi fa.
Il confronto motoristico non ha quindi pesato sul risultato, influenzato piuttosto dalla diversa dotazione di gomme Pirelli.
Nel 2012 Checa aveva stracciato tutti utilizzando la posteriore media con battistrada da 190 millimetri mentre quest'anno ? stato costretto ad utilizzare la 200 perch? – a differenza di un anno fa – il fornitore unico aveva modificato strutture e mescole rendendo il “gommone” pi? competitivo. Le quattro cilindri hanno pi? cavalli e una coppia pi? violenta della bicilindrica, quindi stressano maggiormente gli pneumatici. Con il gommone sono andate a nozze perch? questa soluzione ha una maggiore resistenza meccanica ed ? meno sensibile all'aumento di temperature (anche interne) determinato dai velocissimi curvoni di Phillip Island, che girano tutti a sinistra.
Per Checa sarebbe stato molto meglio se Biaggi avesse vinto solo per merito del motore perch? gran parte dei tredici round che restano si correranno su tracciati molto guidati. In realt? l'Aprilia RSV4 ha fatto sensibili progressi nel misto. E questo, in prospettiva, ? il vero problema di Carlos e della Ducati.
Comment