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Prima di essere (ulteriormente) frainteso: per me l'andare in pista ? una occasione di divertimento. Non vado certo a cercar risse...fortunatamente l'et? del "menar le mani per passare il tempo" l'ho passata da diversi lustri. 
Concordo con Wolf quando dice che in pista c'? carenza di S.A. (Situation Awareness, la consapevolezza della situazione) dovuta ad una lunga serie di fattori: tensione agonistica, stress fisico, concentrazione, posizione, limti di visibilit? da dentro il casco. Questo ? tanto pi? vero per chi precede. E' ben per questo che la "regoletta base" della guida in pista ? "chi ? davanti fa la sua traiettoria e chi ? dietro ci si adegua". Ed ? sempre per questo che la seconda "regoletta base" ? che "chi ? davanti deve evitare manovre brusche ed imprevedibili". Io sono uno che piuttosto di rischiare di "chiudere" troppo in fretta una curva quando arrivo troppo forte, tiro dritto nella via di fuga. Le vie di fuga sono l? apposta per questo, no? Troppo alto ? il rischio di scendere troppo repentinamente alla corda mentre qualcun'altro magari si sta infilando. Sarebbe una manovra troppo brusca. Lo faccio solo se in precedenza mi sono accertato che chi segue ? ad una distanza tale da non poter rischiare in alcun modo di fare il patatrac.
Certo ? che mi incazzo pesantemente quando mi accadono cose come due anni fa, quando a franciacorta "toboghino" ho tirato lungo ad una staccata ed uno che mi seguiva mi ha sfilato all'interno mandandomi affanculo mentre io tiravo dritto verso la fuga. Ammetto che in quell'occasione ho sentito molto forte l'impulso di mettermi all'uscita della pit lane ad aspettarlo per chiedergli quale fosse il suo "problema".
Venerd? scorso io mi sono trovato ad un certo punto ad avere davanti a me un tizio con una Hornet, chiaramente alle prime armi, seguito a brevissima distanza da uno con un CBR600rr che "gli guardava le spalle". Mi davano fastidio? Beh, certo. Mi davano fastidio perch? per tutto il tratto dalla prima S fino al rampino a sinistra mi hanno rallentato. Mi sono incazzato? No. Ho aspettato di uscire dal rampino, ho buttato dentro la terza, ho preso una linea esterna e li ho superati entrambi. Cos? facendo ho sacrificato l'inserimento e la percorrenza nel curvone a destra? Sicuramente, ma chissenefrega. Ho perso un giro? E che sar? mai? Considerato il fatto che la mia scarsa resistenza fisica mi permette dei run da massimo 5 giri, ogni giro dovrebbe essere ultraprezioso per me. Tantopi? che io non sono uno di quelli che "riprende fiato" circolando piano per un paio di giri per poi ricominciare a tirare. Io faccio un giro per scaldare tutto, tre/quattro giri a cannone e poi esco. Per me ogni giro dovrebbe essere prezioso, no? Eppure non sono cos? attaccato ai miei giri da dovermi incazzare se trovo qualcuno pi? lento. Mi incazzo, semmai, se sto andando a fuoco ed uno che mi sta davanti si sposta di botto davanti a me o mi supera in staccata portandomi all'esterno.
So di essere estremamente prolisso e me ne scuso. Ma mi preme esser chiaro. Uno che oggi ? lento, domani sar? pi? rapido. Uno che oggi ? idiota, domani sar? sempre e comunque un idiota. Se bisogna tirar fuori dai cordoli qualcuno, quel qualcuno ? l'idiota.
Concordo con Wolf quando dice che in pista c'? carenza di S.A. (Situation Awareness, la consapevolezza della situazione) dovuta ad una lunga serie di fattori: tensione agonistica, stress fisico, concentrazione, posizione, limti di visibilit? da dentro il casco. Questo ? tanto pi? vero per chi precede. E' ben per questo che la "regoletta base" della guida in pista ? "chi ? davanti fa la sua traiettoria e chi ? dietro ci si adegua". Ed ? sempre per questo che la seconda "regoletta base" ? che "chi ? davanti deve evitare manovre brusche ed imprevedibili". Io sono uno che piuttosto di rischiare di "chiudere" troppo in fretta una curva quando arrivo troppo forte, tiro dritto nella via di fuga. Le vie di fuga sono l? apposta per questo, no? Troppo alto ? il rischio di scendere troppo repentinamente alla corda mentre qualcun'altro magari si sta infilando. Sarebbe una manovra troppo brusca. Lo faccio solo se in precedenza mi sono accertato che chi segue ? ad una distanza tale da non poter rischiare in alcun modo di fare il patatrac.
Certo ? che mi incazzo pesantemente quando mi accadono cose come due anni fa, quando a franciacorta "toboghino" ho tirato lungo ad una staccata ed uno che mi seguiva mi ha sfilato all'interno mandandomi affanculo mentre io tiravo dritto verso la fuga. Ammetto che in quell'occasione ho sentito molto forte l'impulso di mettermi all'uscita della pit lane ad aspettarlo per chiedergli quale fosse il suo "problema".
Venerd? scorso io mi sono trovato ad un certo punto ad avere davanti a me un tizio con una Hornet, chiaramente alle prime armi, seguito a brevissima distanza da uno con un CBR600rr che "gli guardava le spalle". Mi davano fastidio? Beh, certo. Mi davano fastidio perch? per tutto il tratto dalla prima S fino al rampino a sinistra mi hanno rallentato. Mi sono incazzato? No. Ho aspettato di uscire dal rampino, ho buttato dentro la terza, ho preso una linea esterna e li ho superati entrambi. Cos? facendo ho sacrificato l'inserimento e la percorrenza nel curvone a destra? Sicuramente, ma chissenefrega. Ho perso un giro? E che sar? mai? Considerato il fatto che la mia scarsa resistenza fisica mi permette dei run da massimo 5 giri, ogni giro dovrebbe essere ultraprezioso per me. Tantopi? che io non sono uno di quelli che "riprende fiato" circolando piano per un paio di giri per poi ricominciare a tirare. Io faccio un giro per scaldare tutto, tre/quattro giri a cannone e poi esco. Per me ogni giro dovrebbe essere prezioso, no? Eppure non sono cos? attaccato ai miei giri da dovermi incazzare se trovo qualcuno pi? lento. Mi incazzo, semmai, se sto andando a fuoco ed uno che mi sta davanti si sposta di botto davanti a me o mi supera in staccata portandomi all'esterno.
So di essere estremamente prolisso e me ne scuso. Ma mi preme esser chiaro. Uno che oggi ? lento, domani sar? pi? rapido. Uno che oggi ? idiota, domani sar? sempre e comunque un idiota. Se bisogna tirar fuori dai cordoli qualcuno, quel qualcuno ? l'idiota.
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