Azz! L'ho postato in Suzuki dove ci sono tutti gli amici che hanno seguito la mia odissea e non lo posto quà nella sezione di pertinenza...
Ecco il report anche per voi:
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Ebbene si, da oggi sono Yamahista.
Confesso che nel momento di lasciare il K7 ho provato, dopo tante moto e per la prima volta, una sorta di magone, come se si salutasse per sempre un vecchio amico.
Lasciato il Suzuki carico in prima mattinata la R1 sul furgone e torno a casa. Tra andata e ritorno mi sparo 500Km in 6 ore e per le 12 sono a casa.
Mangio e mi preparo velocemente per la girata con gli amici.
Scarico la moto e gli dò una controllatina, e faccio bene perchè la moto è durissima da sterzare. Misuro le pressioni e ho 1.0 bar all'anteriore e 1.5 al posteriore... vabbè, gonfio le Diablo Corsa stradali a 2.2 sia davanti che dietro, tanto visto che sono in rodaggio almeno oggi sto abbottonato, e poi devo assolutamente rimettere le mie solite Dunlop.
Ci sono anche le leve di frizione e freno che sparano verso l'alto e devo allinearle all'asse di braccia e polso. La moto è a secco, quindi metto qualche litro di benzina.
Vorrei dare una controllata statica alle sospensioni, pompando mono e forcelle a mano, per dare qualche click qua e là, ma è tardi e il mio socio arriva a prendermi.
Mi avvio con il contakilometri che segna 000000 (nemmeno 100 metri fatti nel piazzale del Concessionario o del Distributore) verso la mia strada probante, con pezzi lenti, medi e veloci dove posso scannare il motore per bene.
La posizione è ottima, non è sdraiata come avevo letto sui giornaletti, e le pedane non sono affatto alte e la moto è comodissima, anche se appena partito mi sembra avere lo sterzo un filo pesante e troppo alto.
Il motore ai bassi, diciamo fino ai 5-6000 è mezzo morto, brillante più o meno come un leopardo congelato. In effetti il motore del K7 non è un altro pianeta, ma proprio un altra dimensione in un lontanissimo Universo. Vabbè... lo sapevo.
Arriva un bel rettilineo e scanno il motore (la moto ha 3 kilometri), pochi secondi e la moto raggiunge velocità innominabili. Bene, anzi benissimo, agli alti, nonostante catalizzatore ed Euro Vari, va molto forte. Mi sembra anche più del K7, ma forse è l'impressione di uno scalino (che non disturba affatto) tra i medi regimi e quelli alti.
La moto è incredibilmente stabile nonostante l'alta velocità e nonostante alla prima curva veloce noto che le sospensioni sono molto morbide: la moto dondola, eppure è stabilissima. Questo è segno che copiano perfettamente le asperità e i piccoli avvallamenti della strada.
Comincio ad ricevere buoni segnali dalla ciclistica ma non forzo per via di un mio amico più lento davanti.
Facciamo benzina e ripartiamo. Sono passati 10km e per me il rodaggio finisce qua. Comincio ad allungare e alla prima curva che conosco a memoria ancora un pò arrivo lungo. Devo resettarmi sugli alti della R1 che arrivano in fretta dopo la mosceria dei medi regimi. Proseguo su dei curvoni veloci dove mi libero velocemente dell'amico per provare qualche ingresso dei miei. La moto risponde benissimo e con una confidenza notevolissima. Le sospensioni morbide non mi danno fastidio ma alla prima staccata mi sembra che la moto non freni e che la forcella non mi sostenga come dovrebbe, ma mi sono troppo abituato bene con la forcella fotonica di Mr. Molla.
La frenata e lunga ma immagino che le pastiglie nuove si debbano assestare ed in effetti dopo diversi KM la frenata aumenta il mordente ma permane, anzi, si amplifica, la vaghezza della forcella se si forza la frenata. Vabbò... ci penseremo stasera a cosa fare.
Arrivo in un misto medio molto guidato e con curve da grande percorrenza, e qua ciò che erano probabili promesse si trasformano in meravigliosa realtà.
La moto è fantastica, o meglio, il telaio è fantastico. La percorrenza è molto elevata, e dopo poche curve prendo bene le misure e diventa elevatissima. La moto così come è, salvo il motore, mi garantisce di andare più forte che con il K7. Tocco con facilità le pedane (il mio amico mi dirà poi di non avermi mai visto così sdraiato) il feeling in percorrenza è eccezionale tant'è che piego molto (sbagliando) senza uscire con il corpo, raggiungendo angoli di piega che solo ogni tanto prendevo con il K7.
Ci fermiamo e cazzeggiamo un pò. Sono moderatamente contento, ma il bello dovrà ancora arrivare.
Ho preso fiducia con la moto e le ho preso le misure. Ora comincio a forzare un pò e a vedere cosa succede andando un pò più allegri...
Arriva un misto sempre medio ma con curve meno larghe, con lunghe successioni di S di ogni tipo.
La moto scende in piega con una certa inerzia e ora sono certo che la moto è seduta, ma nonostante questo è più maneggevole (handling) del K7, probabilmente per una più chiusa inclinazione del cannotto di sterzo.
Le S non sono fatte rapidissime perchè, causa inerzia, c'è un piccolo rallentamento nei pochi gradi di transizione tra quasi dritto a sinistra-moto dritta-inizio piega a destra. La cosa è un po fastidiosa...
Entro coricato in terra e il feeling che ho è eccezionale, tra un pò vado sottoterra da tanto sono piegato. Il limite sono le pedane e la punta dello stivale, che ho paura mi facciano perno e mi facciano sollevare il posteriore.
Ora sono più che sicuro di non avere mai piegato il K7 così e con questa facilità. Quello che con il Suzuki mi veniva occasionalmente come numero da cinema, con la R1 diventa regolare e ordinario.
La trazione è pazzesca. Non so se sia merito del telaio o dell'acceleratore elettronico, o di entrambi, ma le manate di gas a moto coricata sono "facili". Nulla a che vedere con il timore reverenziale che avevo con il K7. Si può dare il Gas mezz'ora prima!
La cosa che mi giunge come un lampo nella mente è che MI STO DIVERTENDO! Le sottili apprensioni che avevo con in Suzu non esistono più.
Il pezzo di misto è quasi terminato e comincio ad avere l'insano pensiero che come handling la R1 sia anche meglio del nuovo CBR.
Si torna indietro e c'è un tratto molto veloce.
La R1 mostra ancora di più la sua stabilità come telaio, ma la morbidezza delle sospensioni emerge ancora di più. Il mono si siede e fa allargare parecchio. La forcella pompa e non mi fa frenare come piace a me e poi c'è un fastidioso fenomeno di autoraddrizzamento quando tento di inserire con i freni anche un poco pinzati, ma forse sono le gomme.
Facciamo cambio di moto con il mio socio. Io CBR lui R1. La differenza nel motore torna potente. Il CBR bello coppioso, anche se con meno altissimi e meno allungo. La ciclistica però, come avevo sospettato, segna il passo. Nonostante le forcelle modificate Ohlins e un mono TTX 46 al posteriore, il CBR è meno Handling, meno maneggevole, anche se è sempre rapido. Ma sopratutto l'angolo di strzo del CBR si paga con una minore stabilità: in uscita sono sempre con la ruota anteriore per aria...
Conclusioni:
La moto è acerba, ma già le prestazioni sono eccezionali. M chiedo come abbia potuto snobbare una moto per così tanto tempo solo perchè è moscia di motore e poi... (argh! ) è la moto dei Valentinisti!
Quando poi parlo in termini non esaltanti della Suzuki non è affatto per via di sue oggettive limitazioni, ma per una idiosincrasia mia verso questa moto, per un feeling mai nato e che mi ha portato al divorzio, che ora penso avrei dovuto fare prima senza snaturare il K7 per adeguarlo alla mia guida, cosa mai riuscita nonostante tutti i tentativi.
Stasera provo ad alzare il posteriore di soli 3mm, perchè credo tanto basti per correggere la durezza in ingresso, più qualche doveroso click alla compressione del post, sperando che indurendo il mono questo non diventi legnoso e "secco" (come fanno tutti i mono cessi di serie quando si induriscono).
Domani seconda parte...
Ecco il report anche per voi:
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Ebbene si, da oggi sono Yamahista.
Confesso che nel momento di lasciare il K7 ho provato, dopo tante moto e per la prima volta, una sorta di magone, come se si salutasse per sempre un vecchio amico.
Lasciato il Suzuki carico in prima mattinata la R1 sul furgone e torno a casa. Tra andata e ritorno mi sparo 500Km in 6 ore e per le 12 sono a casa.
Mangio e mi preparo velocemente per la girata con gli amici.
Scarico la moto e gli dò una controllatina, e faccio bene perchè la moto è durissima da sterzare. Misuro le pressioni e ho 1.0 bar all'anteriore e 1.5 al posteriore... vabbè, gonfio le Diablo Corsa stradali a 2.2 sia davanti che dietro, tanto visto che sono in rodaggio almeno oggi sto abbottonato, e poi devo assolutamente rimettere le mie solite Dunlop.
Ci sono anche le leve di frizione e freno che sparano verso l'alto e devo allinearle all'asse di braccia e polso. La moto è a secco, quindi metto qualche litro di benzina.
Vorrei dare una controllata statica alle sospensioni, pompando mono e forcelle a mano, per dare qualche click qua e là, ma è tardi e il mio socio arriva a prendermi.
Mi avvio con il contakilometri che segna 000000 (nemmeno 100 metri fatti nel piazzale del Concessionario o del Distributore) verso la mia strada probante, con pezzi lenti, medi e veloci dove posso scannare il motore per bene.
La posizione è ottima, non è sdraiata come avevo letto sui giornaletti, e le pedane non sono affatto alte e la moto è comodissima, anche se appena partito mi sembra avere lo sterzo un filo pesante e troppo alto.
Il motore ai bassi, diciamo fino ai 5-6000 è mezzo morto, brillante più o meno come un leopardo congelato. In effetti il motore del K7 non è un altro pianeta, ma proprio un altra dimensione in un lontanissimo Universo. Vabbè... lo sapevo.
Arriva un bel rettilineo e scanno il motore (la moto ha 3 kilometri), pochi secondi e la moto raggiunge velocità innominabili. Bene, anzi benissimo, agli alti, nonostante catalizzatore ed Euro Vari, va molto forte. Mi sembra anche più del K7, ma forse è l'impressione di uno scalino (che non disturba affatto) tra i medi regimi e quelli alti.
La moto è incredibilmente stabile nonostante l'alta velocità e nonostante alla prima curva veloce noto che le sospensioni sono molto morbide: la moto dondola, eppure è stabilissima. Questo è segno che copiano perfettamente le asperità e i piccoli avvallamenti della strada.
Comincio ad ricevere buoni segnali dalla ciclistica ma non forzo per via di un mio amico più lento davanti.
Facciamo benzina e ripartiamo. Sono passati 10km e per me il rodaggio finisce qua. Comincio ad allungare e alla prima curva che conosco a memoria ancora un pò arrivo lungo. Devo resettarmi sugli alti della R1 che arrivano in fretta dopo la mosceria dei medi regimi. Proseguo su dei curvoni veloci dove mi libero velocemente dell'amico per provare qualche ingresso dei miei. La moto risponde benissimo e con una confidenza notevolissima. Le sospensioni morbide non mi danno fastidio ma alla prima staccata mi sembra che la moto non freni e che la forcella non mi sostenga come dovrebbe, ma mi sono troppo abituato bene con la forcella fotonica di Mr. Molla.
La frenata e lunga ma immagino che le pastiglie nuove si debbano assestare ed in effetti dopo diversi KM la frenata aumenta il mordente ma permane, anzi, si amplifica, la vaghezza della forcella se si forza la frenata. Vabbò... ci penseremo stasera a cosa fare.
Arrivo in un misto medio molto guidato e con curve da grande percorrenza, e qua ciò che erano probabili promesse si trasformano in meravigliosa realtà.
La moto è fantastica, o meglio, il telaio è fantastico. La percorrenza è molto elevata, e dopo poche curve prendo bene le misure e diventa elevatissima. La moto così come è, salvo il motore, mi garantisce di andare più forte che con il K7. Tocco con facilità le pedane (il mio amico mi dirà poi di non avermi mai visto così sdraiato) il feeling in percorrenza è eccezionale tant'è che piego molto (sbagliando) senza uscire con il corpo, raggiungendo angoli di piega che solo ogni tanto prendevo con il K7.
Ci fermiamo e cazzeggiamo un pò. Sono moderatamente contento, ma il bello dovrà ancora arrivare.
Ho preso fiducia con la moto e le ho preso le misure. Ora comincio a forzare un pò e a vedere cosa succede andando un pò più allegri...
Arriva un misto sempre medio ma con curve meno larghe, con lunghe successioni di S di ogni tipo.
La moto scende in piega con una certa inerzia e ora sono certo che la moto è seduta, ma nonostante questo è più maneggevole (handling) del K7, probabilmente per una più chiusa inclinazione del cannotto di sterzo.
Le S non sono fatte rapidissime perchè, causa inerzia, c'è un piccolo rallentamento nei pochi gradi di transizione tra quasi dritto a sinistra-moto dritta-inizio piega a destra. La cosa è un po fastidiosa...
Entro coricato in terra e il feeling che ho è eccezionale, tra un pò vado sottoterra da tanto sono piegato. Il limite sono le pedane e la punta dello stivale, che ho paura mi facciano perno e mi facciano sollevare il posteriore.
Ora sono più che sicuro di non avere mai piegato il K7 così e con questa facilità. Quello che con il Suzuki mi veniva occasionalmente come numero da cinema, con la R1 diventa regolare e ordinario.
La trazione è pazzesca. Non so se sia merito del telaio o dell'acceleratore elettronico, o di entrambi, ma le manate di gas a moto coricata sono "facili". Nulla a che vedere con il timore reverenziale che avevo con il K7. Si può dare il Gas mezz'ora prima!
La cosa che mi giunge come un lampo nella mente è che MI STO DIVERTENDO! Le sottili apprensioni che avevo con in Suzu non esistono più.
Il pezzo di misto è quasi terminato e comincio ad avere l'insano pensiero che come handling la R1 sia anche meglio del nuovo CBR.
Si torna indietro e c'è un tratto molto veloce.
La R1 mostra ancora di più la sua stabilità come telaio, ma la morbidezza delle sospensioni emerge ancora di più. Il mono si siede e fa allargare parecchio. La forcella pompa e non mi fa frenare come piace a me e poi c'è un fastidioso fenomeno di autoraddrizzamento quando tento di inserire con i freni anche un poco pinzati, ma forse sono le gomme.
Facciamo cambio di moto con il mio socio. Io CBR lui R1. La differenza nel motore torna potente. Il CBR bello coppioso, anche se con meno altissimi e meno allungo. La ciclistica però, come avevo sospettato, segna il passo. Nonostante le forcelle modificate Ohlins e un mono TTX 46 al posteriore, il CBR è meno Handling, meno maneggevole, anche se è sempre rapido. Ma sopratutto l'angolo di strzo del CBR si paga con una minore stabilità: in uscita sono sempre con la ruota anteriore per aria...
Conclusioni:
La moto è acerba, ma già le prestazioni sono eccezionali. M chiedo come abbia potuto snobbare una moto per così tanto tempo solo perchè è moscia di motore e poi... (argh! ) è la moto dei Valentinisti!
Quando poi parlo in termini non esaltanti della Suzuki non è affatto per via di sue oggettive limitazioni, ma per una idiosincrasia mia verso questa moto, per un feeling mai nato e che mi ha portato al divorzio, che ora penso avrei dovuto fare prima senza snaturare il K7 per adeguarlo alla mia guida, cosa mai riuscita nonostante tutti i tentativi.
Stasera provo ad alzare il posteriore di soli 3mm, perchè credo tanto basti per correggere la durezza in ingresso, più qualche doveroso click alla compressione del post, sperando che indurendo il mono questo non diventi legnoso e "secco" (come fanno tutti i mono cessi di serie quando si induriscono).
Domani seconda parte...
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