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Ma non sarebbe l'ora di iniziare a comprare italiano???
Scelta l'opzione 3.
Parlare (sostanzialmente) di protezionismo per uscire da una crisi (prima finanziaria e, poi, economica) a mio avviso nel 2012 non ha senso.
Soprattutto tenendo conto che siamo un paese piuttosto piccolo e considerato ulteriormente che se gli altri paesi attuassero politiche protezionistiche saremmo finiti.
Quanto precede, perch?:
- l'Italia ? l'ottavo paese al mondo per quantit? di esportazioni di propri prodotti;
- il paese al mondo verso cui esportiamo di pi? ? proprio la Germania (che compra il 13,4% dei nostri prodotti esportati), seguita dalla Francia (11,6%) e dagli USA (6,2%).
Inoltre, ma forse ho inteso male, non ho capito il discorso "sul fatturato" che varierebbe a seconda se uno comprasse beni italiani o beni esteri.
Faccio un esempio...mediante alcune domande:
- se compro una Lancia da € 40.000 o una Mercedes sempre da € 40.000...non verrebbero entrambe fatturate da una azienda Italiana?
- lo stato non si cuccherebbe, per entrambe, oltre € 8.000 di IVA?
- la vendita non "concorrerebbe" a "far lavorare" personale Italiano (in via esclusiva nel primo caso, in buona parte nel secondo)?
I problema, nei periodi di crisi ? sempre lo stesso: le nostre economie "girano" sui consumi (di qualsiasi prodotto che viene lecitamente collocato sul mercato) e con meno soldi la gente compra di meno...e se si compra meno ci sono ancora meno soldi per comprare...
E' un circolo "vizioso" dal quale ? difficile uscire...
Scelta l'opzione 3.
Parlare (sostanzialmente) di protezionismo per uscire da una crisi (prima finanziaria e, poi, economica) a mio avviso nel 2012 non ha senso.
Soprattutto tenendo conto che siamo un paese piuttosto piccolo e considerato ulteriormente che se gli altri paesi attuassero politiche protezionistiche saremmo finiti.
Quanto precede, perch?:
- l'Italia ? l'ottavo paese al mondo per quantit? di esportazioni di propri prodotti;
- il paese al mondo verso cui esportiamo di pi? ? proprio la Germania (che compra il 13,4% dei nostri prodotti esportati), seguita dalla Francia (11,6%) e dagli USA (6,2%).
Inoltre, ma forse ho inteso male, non ho capito il discorso "sul fatturato" che varierebbe a seconda se uno comprasse beni italiani o beni esteri.
Faccio un esempio...mediante alcune domande:
- se compro una Lancia da ? 40.000 o una Mercedes sempre da ? 40.000...non verrebbero entrambe fatturate da una azienda Italiana?
- lo stato non si cuccherebbe, per entrambe, oltre ? 8.000 di IVA?
- la vendita non "concorrerebbe" a "far lavorare" personale Italiano (in via esclusiva nel primo caso, in buona parte nel secondo)?
I problema, nei periodi di crisi ? sempre lo stesso: le nostre economie "girano" sui consumi (di qualsiasi prodotto che viene lecitamente collocato sul mercato) e con meno soldi la gente compra di meno...e se si compra meno ci sono ancora meno soldi per comprare...
E' un circolo "vizioso" dal quale ? difficile uscire...
Lo stato incassa l'IVA sul prodotto finito qualunque sia la provenienza se venduto in italia ma il PIL e le TASSE dei fatturati delle varie aziende della filiera sono italiane solo se tali aziende fatturano in italia e ovviamente se l'indotto ? italiano la quota aumenta...
Riguardo il discorso protezionistico forse non avr? senso in un contesto globalizzato ma sappi che Francesi e Tedeschi agiscono in questo senso da sempre essendo ferrei nazionalisti e se lo diventiamo anche noi limitiamo i danni in periodo di crisi...
Lo stato incassa l'IVA sul prodotto finito qualunque sia la provenienza se venduto in italia ma il PIL e le TASSE dei fatturati delle varie aziende della filiera sono italiane solo se tali aziende fatturano in italia e ovviamente se l'indotto ? italiano la quota aumenta...
Riguardo il discorso protezionistico forse non avr? senso in un contesto globalizzato ma sappi che Francesi e Tedeschi agiscono in questo senso da sempre essendo ferrei nazionalisti e se lo diventiamo anche noi limitiamo i danni in periodo di crisi...
Per?, come ho scritto (la fonte dei dati era il Ministero dello Sviluppo economico http://www.mincomes.it/opuscolo/aggi...esi_export.pdf) Germania e Francia sono i due paesi che comprano di pi? dall'Italia...per cui faranno anche protezionismo, ma non di certo nei nostri confronti
Quanto al PIL...l'equazione prodotto interno lordo alto=economia certamente solida ? sconfessata da decenni...
Tutti i consumi, e dico tutti, dovrebbero aumentare...solo cos? l'Italia si risollever?.
Ma con pochi soldi ? difficile che ci? possa accadere, purtroppo.
Fanno protezionismo eccome nei nostri confronti, ovviamente riferendomi ai prodotti che vendono sia loro che noi (auto, vino, elettrodomestici eccetera) mentre quelli che vendiamo solo noi (alimentari, abbigliamento di classe, moto sportive eccetera) li importano in gran quantit? ed infatti il post verte su questo, se hai possibilit? di scelta premi la tua nazione o no???
Riguardo il PIL, che sia un buon indice di sviluppo o meno, ? inserito nella formuletta del debito dunque le conseguenze economiche di multe e tassi d'interesse sono inversamente proporzionali...
Fanno protezionismo eccome nei nostri confronti, ovviamente riferendomi ai prodotti che vendono sia loro che noi (auto, vino, elettrodomestici eccetera) mentre quelli che vendiamo solo noi (alimentari, abbigliamento di classe, moto sportive eccetera) li importano in gran quantit? ed infatti il post verte su questo, se hai possibilit? di scelta premi la tua nazione o no???
Riguardo il PIL, che sia un buon indice di sviluppo o meno, ? inserito nella formuletta del debito dunque le conseguenze economiche di multe e tassi d'interesse sono inversamente proporzionali...
Sul protezionismo non mi convinci (i numeri sono numeri, soprattutto in campo di soldi, per cui ? irrilevante se esporto formaggio o gioielli ma quanto mi frutta la vendita di formaggio o gioielli)...non funziona, non ha mai funzionato e, dunque, non credo proprio che funzionerebbe neppure in questo scenario economico. Soprattutto in Italia.
Per il PIL...auguriamoci allora un altro bel terremoto a far sollevare il PIL della nostra amata Italia
PS: quella del terremoto era un esempio limite che faceva il mio professore di economia politica, Gianandrea Goisis, per contestualizzare il dato del PIL...
PS: quella del terremoto era un esempio limite che faceva il mio professore di economia politica, Gianandrea Goisis, per contestualizzare il dato del PIL...
Se pensi al jappo pre e post terremoto... come esempio mica ? tanto limite...
Se pensi al jappo pre e post terremoto... come esempio mica ? tanto limite...
Il limite non era nella probabilit? che si verifichi un evento del genere (pensiamo a cosa ? successo recentemente anche in Italia) ma nell'associazione...evento tra i pi? tragici=conseguenza positiva per il PIL
Il limite non era nella probabilit? che si verifichi un evento del genere (pensiamo a cosa ? successo recentemente anche in Italia) ma nell'associazione...evento tra i pi? tragici=conseguenza positiva per il PIL
Lo avevo inteso... Ma se guardiamo all'esempio italico non ? che abbia funzionato... O almeno non mi pare visto che gli aquilani ancora non mi pare sian tornati alla normalit?...
Lo avevo inteso... Ma se guardiamo all'esempio italico non ? che abbia funzionato... O almeno non mi pare visto che gli aquilani ancora non mi pare sian tornati alla normalit?...
Appunto...evento tragico...gestito in parte come tutti tristemente sappiamo...che comunque ha generato un incremento del PIL
Stradi i numeri son numeri ed i numeri dicono che le prime 2 potenze economiche europee importano da noi pi? degli altri, niente di pi? ovvio, ma solo capendo COSA importano si capisce che se devono scegliere LORO scelgono di giocare in casa...
... e anche il PIL ? un numero che non vuol dir molto, ma la formuletta debito/pil per i trattati europei deve esser minore di un certo tot altrimenti arrivano multe, salatissime, dunque una cosa ? certa, pi? PIL si genera meglio ? per le casse dello stato e per la propriet? transitiva meglio ? per le nostre tasche.
Stradi i numeri son numeri ed i numeri dicono che le prime 2 potenze economiche europee importano da noi pi? degli altri, niente di pi? ovvio, ma solo capendo COSA importano si capisce che se devono scegliere LORO scelgono di giocare in casa...
Poi taccio...come si possa conciliare il protezionismo con l'importazione non lo capisco proprio...che scelgano o meno, comprano, e comprano tanto, pi? di USA e Cina che rappresentano mercati decisamente "pi? vasti".
Se devo acquistare delle Classe A per vendergli le mozzarelle di bufala ben venga, nella misura in cui sino a pochi anni fa l'interscambio era a nostro favore e, solo negli ultimi anni, ? sostanzialmente in pareggio.
... e anche il PIL ? un numero che non vuol dir molto, ma la formuletta debito/pil per i trattati europei deve esser minore di un certo tot altrimenti arrivano multe, salatissime, dunque una cosa ? certa, pi? PIL si genera meglio ? per le casse dello stato e per la propriet? transitiva meglio ? per le nostre tasche...
Se non fosse che il "solito esempio" dell'aumento del PIL da terremoto...dice anche che il terremoto stesso fa aumentare il debito pubblico, e non di poco, avresti ragione tu.
La questione ? molto pi? complicata di quel che si crede...
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