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Ma è sempre meglio partecipare no?
che conseguenze porterebbe sul lato pratico?ho saputo che qualcuno vorrebbe fare lo stesso discorso per le lauree ma non ho ben capito come funziona....
Capitolo docenti: obbligo di un corso sulla didattica (minimo semestrale e con valutazione finale) prima di accedere all'insegnamento . A me non hanno mai insegnato come si insegna l'Inglese. la mia esperienza me la sono fatta sulla pelle dei miei primi alunni.
Obbligo di svolgere solo il lavoro di insegnanti (basta con gli ingegneri, gli architetti, gli avvocati i commercialisti che fanno l'insegnante per pagarsi la seconda casa, la seconda macchina o la seconda amante)
Orario settimanale di 36 ore A SCUOLA che include preparazione e correzione compiti e preparazione lezioni ecc.
Stipendio adeguato a quello dei laureati che lavorano negli altri enti statali.
e mi fermo qui aggiungendo solo che i presidi devono aver modo di controllare e valutare quello che fanno i docenti ma poi voglio anche un gruppo di ispettori che mi controllino quello che fa il preside (cosa che oggi nessuno ha mai ipotizzato)
per il resto stradaccordo con te!!
il problema ?:quando ? stata l'ultima riforma seria della scuola italiana?...bah......rimane sempre uno dei fanalini di coda delle agende politiche dei vari gruppi che vanno in parlamento...
ps2: te la immagini la Gelmini che manda una commissione in Giappone, o in Danimarca, o in Svezia??
Purtroppo si.
Pensa, mio figlio pi? grande ha tre anni e mezzo e mi ha gi? chiesto di imparare a leggere, ha una grande voglia di imparare ma se gli insegnio con un metodo differente da quello che verr? poi usato a scuola rischio di incasinarlo.
Comunque il Giappone non credo sia il miglior esempio di sistema scolastico.
Fin dalle elementari si pu? dire che decidi il tuo destino scolastico, infatti se hai dei buoni voti potrai accedere alla scuole migliori, viceversa andrai in scuole scadenti.
Questo sistema adottato gi? dalle elementari ? davvero troppo, capisco pi? in la ma dalle elementari proprio no.
Cos? siamo all'eccesso.
Come promesso mi sono letto tutto.
Se mi perdonate un post un po' lungo rispondo:
Una ventina di anni fa ho fatto da "guida" nel riminese ad un gruppo di giapponesi. La regione di Osaka li aveva mandati in giro in Europa ad esaminare i vari sistemi scolastici per prendere il meglio di ciascuno e crearne uno nuovo da applicare nella regione.
Io credo che oggigiorno i bambini gi? all'asilo sanno leggere e scrivere e quindi alle primarie (elementari) gli si debba dare cognizioni pi? utili per il futuro ma direi che i programmi attuali potrebbero anche andare bene. Il mio concetto ? che dovrebbero poter disporre di tre ore settimanali di Inglese e tre ore settimanali di educazione fisica fatte da docenti specialistici perch? non si pu? pretendere un maestro onnisciente.
Se gli orari vengono fatti come si deve, un insegnate di inglese pu? arrivare a fare sette/otto classi a settimana mantenendo quello che ? l'orario attuale di qualsiasi docente.
Poi, dalla scuola media ai 16 anni (non ai 14 come vuol fare la Gelmini adesso) si deve sconvolgere il concetto su cui si ? basata la scuola italiana fino ad oggi:
1- togliere valore legale al titolo di studio
2- si passa alla classe successiva comunque ma sapendo che l'accesso alle superiori lo si ha solo in presenza di voti positivi
3- l'esame non ? per avere il diplome della media o delle superiori ma per essere ammessi alle superiori o all'universit? tenendo anche conto dei voti in materie specifiche. (faccio un esempio: se negli ultimi tre anni della media hai preso 4 in matematica, l'ammissione allo scientifico te la sogni / se negli anni della media non hai fatto una cippa, non vieni ammesso a NESSUNA scuola superiore. Vai a fare il manovale.)
Capitolo docenti: obbligo di un corso sulla didattica (minimo semestrale e con valutazione finale) prima di accedere all'insegnamento . A me non hanno mai insegnato come si insegna l'Inglese. la mia esperienza me la sono fatta sulla pelle dei miei primi alunni.
Obbligo di svolgere solo il lavoro di insegnanti (basta con gli ingegneri, gli architetti, gli avvocati i commercialisti che fanno l'insegnante per pagarsi la seconda casa, la seconda macchina o la seconda amante)
Orario settimanale di 36 ore A SCUOLA che include preparazione e correzione compiti e preparazione lezioni ecc.
Stipendio adeguato a quello dei laureati che lavorano negli altri enti statali.
e mi fermo qui aggiungendo solo che i presidi devono aver modo di controllare e valutare quello che fanno i docenti ma poi voglio anche un gruppo di ispettori che mi controllino quello che fa il preside (cosa che oggi nessuno ha mai ipotizzato)
In pratica tu vorresti per gli insegnanti :
1) solo alcune ore di lavoro ... ogni classe deve avere 3 insegnanti cosi si suddividono il alvoro in tre . Quindi ogni insegnante ha 1 terzo di classe da seguire ... che corrispondono a circa 2-3 ore di lavoro al giorno
2) stipendi come i laureati in altri impieghi (minkia quindi gli insegnanti lavorano a 150 euro l'ora ? ahah)
3) se per caso esistesse un insegnante volenteroso che volesse in un qualche modo impiegare le innumerevoli ore che avanzano per svolgere una seconda attivita' tu la vieteresti .
In pratica lavorare poco e prendere tanto ... mi pare cosa giusta
1) solo alcune ore di lavoro ... ogni classe deve avere 3 insegnanti cosi si suddividono il alvoro in tre . Quindi ogni insegnante ha 1 terzo di classe da seguire ... che corrispondono a circa 2-3 ore di lavoro al giorno
2) stipendi come i laureati in altri impieghi (minkia quindi gli insegnanti lavorano a 150 euro l'ora ? ahah)
3) se per caso esistesse un insegnante volenteroso che volesse in un qualche modo impiegare le innumerevoli ore che avanzano per svolgere una seconda attivita' tu la vieteresti .
In pratica lavorare poco e prendere tanto ... mi pare cosa giusta
1)Elementari: 8.30 - 12.30 per cinque giorni a settimana fanno 20 ore metti tre ore pomeridiane con mensa a scuola ed arrivi a 35.
di queste 35 ne affidi 29 all'insegnante "titolare" (chiamiamolo cos?) - lasciandogli quindi il tempo di riesaminare il lavoro fatto e programmare il lavoro futuro - tre a quello/a di inglese e tre a quello/a di educazione fisica.
2)un laureato che lavora in altri corpi dello stato non prende 150 euro l'ora e dovresti saperlo anche tu ma se non vuoi fare questo paragone io penso che un insegnante che fa il suo dovere abbia diritto ad uno stipendio decente (vogliamo parlare di impiegati nei ministeri?)
3) se fai fare 36 ore settimanali a scuola (dimenticato di scrivere sopra che secondo me la scuola dovrebbe occupare mattina e pomeriggio cinque giorni a settimana) e qualcuno vuole impegnarsi il fine settimana con un secondo lavoro padronissimo. Il fatto ? che al momento il doppio lavoro di solito lo portano avanti privilegiando la libera professione e tenendo la scuola come "riempitivo".
Se a te sembra lavorare poco e prendere tanto, prova a farti con il sistema attuale una sesta ora in un istituto tecnico con 30 studenti poi vediamo.
Oppure prova a correggere "in poco tempo" 30 compiti in classe di inglese (e non parlo di test schematici che sono piuttosto facili, se vuoi vederli usare la lingua straniera gli fai fare temi in quella lingua e poi vediamo se te la cavi con cinque minuti)
che conseguenze porterebbe sul lato pratico?ho saputo che qualcuno vorrebbe fare lo stesso discorso per le lauree ma non ho ben capito come funziona....
per il resto stradaccordo con te!!
il problema ?:quando ? stata l'ultima riforma seria della scuola italiana?...bah......rimane sempre uno dei fanalini di coda delle agende politiche dei vari gruppi che vanno in parlamento...
ps2: te la immagini la Gelmini che manda una commissione in Giappone, o in Danimarca, o in Svezia??
La conseguenza pi? immediata sarebbe che il tuo diploma - tanto per fare un esempio - non ti garantisce l'accesso ad una facolt? solo perrch? ce l'hai.
oppure all'assunzione in certi enti pubblici.
Il diploma dice semplicemente che tu hai fatto quel tipo di scuola ottenendo quei risultati.
tanto per dirne una, il diploma senza valore legale fa diventare inutile l'esame di stato. Ovvero risparmio di soldi perch? non mandi prof in giro per l'Italia.
Basterebbe mandare uno di quelli che adesso fanno i presidenti di commissione d'esame a supervisionare lo scrutinio finale garantendogli anche la possibilit? di andare a controllare i compiti in classe e cose del genere in modo da permettergli di giudicare se il collegio docenti sta comportandosi correttamente.
io ho frequentato ottime scuole pubbliche con docenti più o meno bravi ma sono tuttavia soddisfatta della preparazione ke se è scarsa dipende solo dalla mia poca serietà nello studiare.. certo qualche caso eclatante di incompetenza l'ho vista e quelle vanno condannate.. ma cmq dalla MIA ESPERIENZA PERSONALE nn ho questa opinione sulla scuola italiana.. certo devo essere realista e vedere anke tutto ciò di assurdo ke accade..
cmq la gelmini a me piace eccome.
sono contenta del voto in condotta lo trovo giustissimo
il grembiule nn capisco perkè continuate a dire ke con la scuola ke cade a pezzi ci si preoccupa del grembiule.. il grembiule è un simbolo di parità e rispetto per ognuno ke i ragazzini hanno perso, vantandosi gli uni con gli altri dei loro abitini e delle loro cosine, trovo ke oltre ad un fatto di parità sia un simbolo per individuare bene i ruoli fin dall'inizio.. gli studenti sono una cosa e i docenti un'altra.
per il resto per me L' UNICO E VERO GRANDE PROBLEMA AL GIORNO D'GGI SONO I GENITORI KE DIFENDONO I PROPRI FIGLI QUALSIASI COSA COMBININO. NN è MAI COLPA LORO O SONO I PROF FRUSTRATI O I PROF KE LI PRENDONO DI MIRA O I PROF ESAGERATI..
SE PRENDEVO UN RIMPROVERO O UN BRUTTO VOTO DOVEVO AVER PAURA A TORNARE A CASA .. IL VERO CAZZIATONE ME LO FACEVANO I MIEI, ECCOME!
ALTRO CHE ESSER DIFESA DAI MIEI..
DOVEVO ANCHE ANDARE A CHIEDER SCUSA ALLA MAESTRA IL GIORNO DOPO ACCOMPAGNATA DAI MIEI.. ALTRO CHE POCO RISPETTO..
DOVEVO GUARDARMI BENE DAL RISPONDERE MALE AI DOCENTI. I MIEI mi GIRAVANO COME UN CALZINO.
BoH
PER ME LA PERDITA DI AUTORITà DEI DOCENTI PERMESSA SOPRATTUTTO DAI GENITORI è IL VERO E PIù GRANDE DANNO. NN CI SI RICORDA KE I DOCENTI IN QUANTO TALI SONO LE PERSONE CON CUI I FIGLI PASSANO PIù ORE NELLA GIORNATA E COME TALI SONO I LORO EDUCATORI.
cara Isa,
non posso che concordare con te su alcuni punti.
Avrei potuto continuare ad insegnare per almeno altri cinque anni ma me ne sono andato perch?, nonostante avessi un buon rapporto con i miei alunni, non reggevo pi? i genitori e soprattutto non reggevo pi? l'obbligo strisciante portato dalla signora Moratti di promozione per tutti.
Sette in condotta e grembiule?
Certo, mi vanno benissimo ma vorrei che parallelamente a queste piccole norme, la signora Gelmini non mi tagliasse 80 miliardi di fondi alla scuola pubblica lasciando intatti i fondi per la privata, che non costringesse le medie e le superiori a fare classi ingovernabili di 35 studenti e che obbligasse gli ispettori ministeriali a valutare l'operato dei presidi costringendoli ad occuparsi un po' di pi? di quello che fanno i docenti in classe.
Nella scuola in cui insegnavo, il preside attuale si trincera in presidenza, scambia mail con altri presidi, cazzeggia sul pc e non mette mai il naso fuori cascasse il mondo. E questo ? uno che prende pi? del doppio degli insegnati, buoni o cattivi che siano.
...il preside attuale si trincera in presidenza, scambia mail con altri presidi, cazzeggia sul pc e non mette mai il naso fuori... E questo ? uno che prende pi? del doppio degli insegnati...
Bartolo, il mio preside al Geometra usciva dalla sua tana solo quando accendevo nel corridoio il mio stereo portatile con le prime cassette rap, era l'88-89... Che ricordi!
Grembiule e voto in condotta c'erano quand'ero piccolo, mancavano sms, cellulari, sputer e PC, tutto andava meglio, nessuno si lamentava troppo o scandalizzava, sarebbe meglio spesso tornare al passato.
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