Allora pirma era inciampato ed era partito il colpo. Io non ho mai visto un "collega" inciampare come un carciofo, però si sà, che per qualche strana legge fisica, ogni volta che si impugna un arma, scatta sempre un maleaugurato "inciampo" e si fà fuoco dove non lo si doveva fare.
evabbè...
Adesso nuova versione, ".....ha "brandeggiato" l'arma in direzione dell'auto intimando l'alt e, in quel momento, sentiva partire il colpo (".....Avevo il braccio destro teso e la mimica di chi vuole fermare qualcuno in fuga"). brandeggiava l'arma (udite! udite!) con la mimica di quando si vuole fermare un auto..... "
( siccome dall'altra parte dell'autostrada a 4 corsie di distanza, l'apposita paletta rifrangente del Ministero dell'Interno era poco visibile, aveva scelto l'arma nero opaco da brandeggiare, per fermare "a gesti" l'auto in fuga)
Capito?
La colpa non è sua, ma di quelle armi che danno in dotazione e che proprio quando non vuoi, se loro capiscono che le punti, fanno partire il colpo, così da sole, basta che uno le punta verso l'obiettivo sbagliato.
Metto le faccine che "ridono" solo per non piangere
,
Se sarà verificato lo sparo volontario e la fonte certa di queste dichiarazioni, certa gente dovrebbe essere punita prima ancora, per la falsità, la reticenza e i tentativi di depistaggio per cercare di sviare un fatto chiaro ed inoppugnabile che non ha scusanti. E' il cercare di farla franca anche di fronte un errore così abnorme, è lo sfuggire fraudolentemente alle proprie responsabilita, che mette in cattiva luce tutta una categoria, che non merita affatto di pagare gli errori del singolo.
Ripeto: sempre se sarà dimostrata la Tesi che ha fatto fuoco volontariamente.
Cmq non stà a Me o a Noi stabilire i fatti in questa sede, una cosa però è certa:
Ci sono regole fondamentali, al di là di tutto il dichiarato, SUL MANEGGIO IN SICUREZZA DELLE ARMI DA FUOCO, che sono state omesse e negligentemente ignorate:

evabbè...
Adesso nuova versione, ".....ha "brandeggiato" l'arma in direzione dell'auto intimando l'alt e, in quel momento, sentiva partire il colpo (".....Avevo il braccio destro teso e la mimica di chi vuole fermare qualcuno in fuga"). brandeggiava l'arma (udite! udite!) con la mimica di quando si vuole fermare un auto..... "
( siccome dall'altra parte dell'autostrada a 4 corsie di distanza, l'apposita paletta rifrangente del Ministero dell'Interno era poco visibile, aveva scelto l'arma nero opaco da brandeggiare, per fermare "a gesti" l'auto in fuga)
Capito?

La colpa non è sua, ma di quelle armi che danno in dotazione e che proprio quando non vuoi, se loro capiscono che le punti, fanno partire il colpo, così da sole, basta che uno le punta verso l'obiettivo sbagliato.

Metto le faccine che "ridono" solo per non piangere



Se sarà verificato lo sparo volontario e la fonte certa di queste dichiarazioni, certa gente dovrebbe essere punita prima ancora, per la falsità, la reticenza e i tentativi di depistaggio per cercare di sviare un fatto chiaro ed inoppugnabile che non ha scusanti. E' il cercare di farla franca anche di fronte un errore così abnorme, è lo sfuggire fraudolentemente alle proprie responsabilita, che mette in cattiva luce tutta una categoria, che non merita affatto di pagare gli errori del singolo.
Ripeto: sempre se sarà dimostrata la Tesi che ha fatto fuoco volontariamente.
Cmq non stà a Me o a Noi stabilire i fatti in questa sede, una cosa però è certa:
Ci sono regole fondamentali, al di là di tutto il dichiarato, SUL MANEGGIO IN SICUREZZA DELLE ARMI DA FUOCO, che sono state omesse e negligentemente ignorate:
- LE ARMI SONO SEMPRE CARICHE (anche se uno si ricorda di averla scaricata due minuti prima, l'arma deve essere sempre considerata tale e quindi maneggiata come se fosse carica)
- NON PUNTARE MAI L' ARMA VERSO QUALCHE COSA CHE NON SI VUOLE COLPIRE (e qui pur ammettendo per ipotesi l'accidentalità dello sparo, se solo si fosse osservata questa semplice regola, si sarebbe potuta evitare tutta la tragica vicenda)
- QUANDO NON SI E IN PUNTAMENTO SUL BERSAGLIO TENERE SEMPRE IL DITO FUORI DALLA GUARDIA DEL GRILLETTO (i colpi non partono da soli, se uno ha la mimica di voler fermare qualcuno e preferisce brandeggiare la Pistola al posto della più consona Paletta, sarebbe bene che almeno il dito lo tenesse dritto al ponticello come lo tengono tutti gli operatori delle FFAA o delle FFOO ben addestrati e capaci e non sul grilletto come un inetto)
- UN' ARMA CARICA PUO' UCCIDERE (ovvio, ma è un ovvietà da tenere sempre a mente per non far calare MAI l'attenzione su un dispositivo, che serve per difendere ma che se maneggiato male, potrebbe come si è visto troppe volte, offendere.)
- IMPARARE QUESTE REGOLE A MEMORIA. ( sempre!!! sono le regole base che danno in qualsiasi corso militare o civile di maneggio in sicurezza delle armi.)
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