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Autogril Badia al Pino

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    #61
    Originally posted by ultras998s View Post
    MA DE CHE STATE A PARLA'?
    POLEMICA? POLEMICA DE CHE?
    VE SARESTE INDIGNATI?
    MA CHI SETE?
    MA LO CONOSCEVATE GABRIELE?
    MA LO CONOSCEVATE IL FRATELLO DI GABRIELE?
    MA LO CONOSCEVATE IL PADRE DI GABRIELE?
    MA COME ***** VE PERMETTETE?


    ALLORA SE UNO PASSA COL ROSSO E SI RITROVA CON UNA PALLOTTOLA IN TESTA E' COLPA SUA PERCHE' DOVEVA PASSARE COL VERDE?
    MA A STO LIVELLO DE LOBOTOMIZZAZIONE SETE ARRIVATI?
    ostregheta che bell'intervento

    da una parte son d'accordo con te... però c'è modo e modo
    Last edited by Millejager; 15-11-07, 16:13.

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      #62
      per dovere di cronaca a 360 riporto quato apparso ora su repubblica, non commento fin quando questa notizia non venca certificata come valida e fondata (gi? sappiamo i casini causati a x colpa della stampa)

      repubblica.it
      La rissa. Nel frattempo emergono nuovi dettagli sulla rissa all'autogrill. Secondo il procuratore capo di Arezzo Ennio Di Cicco, "i coltelli e un ombrello mezzo
      rotto" trovati nell'area di servizio ''evidentemente erano degli occupanti della macchina dove c'era Sandri". Gli juventini, quindi, "erano vittime dell'aggressione''. Secondo l'inchiesta furono i laziali a tendere l'agguato ai bianconeri. Di Cicco ha poi spiegato che nell'area di servizio c'erano tre auto e due gruppi di tifosi, uno laziale e l'altro juventino. L'ipotesi di reato potrebbe essere quella di ''porto di oggetti atti a offendere con eventuali lesioni'', ma questo filone di indagine ? considerato meno rilevante dal procuratore e ''potrebbe essere stralciato, visto che si tratta di episodi collaterali''.

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        #63
        Originally posted by Sideman View Post
        per dovere di cronaca a 360 riporto quato apparso ora su repubblica, non commento fin quando questa notizia non venca certificata come valida e fondata (gi? sappiamo i casini causati a x colpa della stampa)

        repubblica.it
        La rissa. Nel frattempo emergono nuovi dettagli sulla rissa all'autogrill. Secondo il procuratore capo di Arezzo Ennio Di Cicco, "i coltelli e un ombrello mezzo
        rotto" trovati nell'area di servizio ''evidentemente erano degli occupanti della macchina dove c'era Sandri". Gli juventini, quindi, "erano vittime dell'aggressione''. Secondo l'inchiesta furono i laziali a tendere l'agguato ai bianconeri. Di Cicco ha poi spiegato che nell'area di servizio c'erano tre auto e due gruppi di tifosi, uno laziale e l'altro juventino. L'ipotesi di reato potrebbe essere quella di ''porto di oggetti atti a offendere con eventuali lesioni'', ma questo filone di indagine ? considerato meno rilevante dal procuratore e ''potrebbe essere stralciato, visto che si tratta di episodi collaterali''.
        ora cercano di attirare l'attenzione su altro....

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          #64
          Originally posted by Sideman View Post
          per dovere di cronaca a 360 riporto quato apparso ora su repubblica, non commento fin quando questa notizia non venca certificata come valida e fondata (gi? sappiamo i casini causati a x colpa della stampa)

          repubblica.it
          La rissa. Nel frattempo emergono nuovi dettagli sulla rissa all'autogrill. Secondo il procuratore capo di Arezzo Ennio Di Cicco, "i coltelli e un ombrello mezzo
          rotto" trovati nell'area di servizio ''evidentemente erano degli occupanti della macchina dove c'era Sandri". Gli juventini, quindi, "erano vittime dell'aggressione''. Secondo l'inchiesta furono i laziali a tendere l'agguato ai bianconeri. Di Cicco ha poi spiegato che nell'area di servizio c'erano tre auto e due gruppi di tifosi, uno laziale e l'altro juventino. L'ipotesi di reato potrebbe essere quella di ''porto di oggetti atti a offendere con eventuali lesioni'', ma questo filone di indagine ? considerato meno rilevante dal procuratore e ''potrebbe essere stralciato, visto che si tratta di episodi collaterali''.
          domani dall'erba cresceranno anche le pistole..

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            #65
            Originally posted by cocis View Post
            domani dall'erba cresceranno anche le pistole..
            non crescevano sugli alberi?

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              #66
              Originally posted by ultras998s View Post
              Per il resto...concordo ma con la Giustizia per Gabriele , ripeto non c'entra nulla.
              Non capisco per? dove vuoi arrivare...
              Ripeto il titolo del 3D ? uno e mi sembra anche abbastanza chiaro.

              Per il resto(2) non mi pare proprio.
              Uno ? uno degli amici che stavano con Gabriele , l'altro si ? presentato spontaneamente.
              Appelli in tal senso non ce ne sono stati.
              no ma io non voglio arrivare da nessuna parte! concordo nel dire che GIUSTIZIA con ogni lettera maiuscola deve essere fatta!! per me il poliziotto in questione non merita di essere definito tale perch? disonora la divisa che porta! DEVE essere condannato, ed ? sacrosanto che oggi gli abbiano imputato l'omicidio volontario.

              io volevo solo dire che comunque.. la morte di gabriele non deve essere una scusa per i dementi per distruggere le citt?!!

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                #67
                Originally posted by poma_gp View Post
                no ma io non voglio arrivare da nessuna parte! concordo nel dire che GIUSTIZIA con ogni lettera maiuscola deve essere fatta!! per me il poliziotto in questione non merita di essere definito tale perch? disonora la divisa che porta! DEVE essere condannato, ed ? sacrosanto che oggi gli abbiano imputato l'omicidio volontario.

                io volevo solo dire che comunque.. la morte di gabriele non deve essere una scusa per i dementi per distruggere le citt?!!
                Onestamente questo penso lo debbano decidere gli inquirenti, non vedo come tu possa avere elementi per definire sacrosanto questo provvedimento. Oppure vogliamo metterci tutti a fare i giudici...... da casa poi....

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                  #68
                  Originally posted by poma_gp View Post
                  no ma io non voglio arrivare da nessuna parte! concordo nel dire che GIUSTIZIA con ogni lettera maiuscola deve essere fatta!! per me il poliziotto in questione non merita di essere definito tale perch? disonora la divisa che porta! DEVE essere condannato, ed ? sacrosanto che oggi gli abbiano imputato l'omicidio volontario.

                  io volevo solo dire che comunque.. la morte di gabriele non deve essere una scusa per i dementi per distruggere le citt?!!
                  se lui va in prigione ... lo devono fare anche tutti gli assassini liberato con l'indulto e tutti quelli che non sono ancora stati presi ...

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                    #69
                    Fonte Repubblica.it

                    ROMA - Sostiene il Dipartimento della Pubblica sicurezza che, alle 9.15 di domenica mattina, alla stazione di servizio Badia al Pino est, l'agente Luigi Spaccarotella ha volontariamente indirizzato il tiro della sua pistola di ordinanza sulla Renault Scenic su cui viaggiava Gabriele Sandri. Sostiene il Dipartimento della Pubblica sicurezza che i tifosi della Lazio che con Sandri viaggiavano hanno raccontato una storia monca, almeno ad uso pubblico. Erano in nove - otto uomini e una donna - su due macchine. Non in cinque, su una sola auto. E quando il colpo assassino ? partito, "Gabbo" non stava dormendo. Perch? dai suoi indumenti, nell'obitorio di Arezzo, sarebbero saltati fuori due sassi "verosimilmente" caricati alla partenza da Roma. Con i suoi compagni - sostiene ancora il Dipartimento - aveva appena perso la "preda" di quegli istanti. Cinque romani, tifosi della Juventus diretti a Parma, circondati e aggrediti con coltelli, fibbie, biglie, sassi, ombrelli. Inseguiti fin nell'abitacolo della Mercedes nera classe A con cui erano arrivati all'autogrill seguendo lo stesso tratto di autostrada delle due macchine di laziali. Una Renault Scenic (su cui viaggiava Sandri) e una Renault Clio.

                    Ieri, al capo della Polizia Antonio Manganelli ? stata dunque consegnata da chi, tra i suoi funzionari, ha lavorato all'indagine, quella che viene proposta come "la ricostruzione definitiva" dei fatti che sono costati la vita a Gabriele Sandri. E se ? una ricostruzione corretta, l'intera sequenza di quel mattino va riscritta. Per l'omicidio, resta ferma la sola e inescusabile responsabilit? di chi ha cancellato una vita, sparando ad altezza d'uomo. L'agente Spaccarotella. Al contrario, vanno raccontate da capo le mosse di tutti gli altri protagonisti di quel mattino. Otto uomini e una donna, si diceva, gli identificati dalla polizia. Gabriele Sandri, la vittima. E, con lui, Marco Turchetti, Francesco Giacca, Francesco Negri, Simone Putzulu, Valentino Ciccarelli, Carlo Maria Bravo, Marco Timperi, Francesca Montesanti.
                    Partono da Roma alle 6.30 del mattino di domenica, con appuntamento in piazza Vescovio, dove, non pi? tardi del 22 settembre, un'altra trasferta ? stata interrotta dalla polizia. Quella di 60 laziali verso Bergamo, con un borsone carico di coltelli, accette, machete. Non ? la prima trasferta che i nove fanno. Con la storia di Bergamo non hanno nulla a che vedere. Le loro identit? nulla dicono agli archivi della polizia. Con due sole eccezioni. Quella di Gabriele Sandri (identificato nel 2002 a Milano insieme a una ventina di tifosi armati di cacciavite) e di Marco Turchetti, denunciato il 9 aprile dello scorso anno quando viene pizzicato in un Siena-Lazio armato di coltello.

                    Anche quella domenica mattina, alcuni dei nove viaggiano con "lame", sassi, biglie, fibbie. Armi buone per il corpo a corpo, che verranno ritrovate in terra, dopo le 9.15, sull'asfalto dell'autogrill Badia al Pino est e che a loro vengono attribuite dalla polizia sulla base delle impronte digitali.

                    Le macchine sono due. Una Renault Scenic guidata da Marco Turchetti su cui viaggiano in cinque (e a bordo della quale ? Sandri). Una Renault Clio, su cui prendono posto in quattro. Alle 9, le due macchine entrano nell'area di servizio Badia Al Pino est e si parcheggiano in un punto riparato, vicino alle pompe di benzina. In sosta ? anche una Mercedes nera classe A su cui viaggiano cinque ragazzi romani, dello "Juventus club Roma". Vanno a Parma, probabilmente non da soli, dal momento che la polizia sta cercando una seconda macchina (che comunque non si fermer? all'autogrill di Badia Al Pino). I laziali sostengono a verbale di riconoscerli come tali perch? uno di loro ha una felpa con su scritto Juventus. Un altro perch? li sente parlare tra loro di calcio ("Speriamo che oggi la Lazio ci faccia un favore battendo l'Inter").

                    Sono ora all'incirca le 9 e, sempre a stare alla ricostruzione della polizia, i 5 juventini (identificati e ascoltati in questi giorni), entrano nell'autogrill per un caff?. Fuori, i nove laziali si travisano, si armano e si preparano a quello che il Viminale definisce un "agguato". Che scatta quando dal bar escono i primi tre dei cinque juventini. Nove contro tre. Nove armati, contro tre disarmati. La colluttazione dura pochi istanti. I tre fuggono verso la Mercedes, raggiunti dagli altri due che abbandonano precipitosamente il bar. La furia dei laziali si abbatte sulla Mercedes. Quando la polizia fermer? la macchina (circostanza volutamente taciuta in questi giorni di indagine), ne trova i segni. Il lunotto anteriore ? sfondato, come quello posteriore destro. La carrozzeria rientrata in pi? punti.

                    Sull'altra corsia, nella stazione di servizio che fa specchio a Badia al Pino, l'agente Spaccarotella, richiamato dal rumore e dalle grida, intercetta la sequenza mentre sta controllando i documenti di tre ragazzi sorpresi in possesso di coltelli. Non sono tifosi, ma frequentatori di centri sociali (che, come gli altri presenti, testimonieranno su quegli istanti). La sirena azionata da uno dei colleghi di Spaccarotella, interrompe la furia dei laziali. Dice di "essersi messo a correre" per avere una visuale migliore sulla rampa di uscita dall'autogrill sul lato opposto. Vede allontanarsi prima la Mercedes, quindi la Renault Clio. Forse spara allora il primo colpo in aria. Quindi, decide di puntare l'arma verso l'ultima macchina che si sta allontanando, la Scenic con a bordo Sandri. Spaccarotella sostiene di aver "brandeggiato" l'arma in direzione dell'auto intimando l'alt e, in quel momento, di aver sentito partire il colpo ("Avevo il braccio destro teso e la mimica di chi vuole fermare qualcuno in fuga"). Il Dipartimento non gli crede. Non crede al "brandeggiamento" dell'arma. Crede al cortocircuito di chi vede sfuggire l'ultimo dei bersagli e tenta di arrestarne la corsa con un colpo impossibile. Che diventa volontario e omicida.
                    ----------------------------------------

                    Ognuno ? libero di farsi la propria idea...soprattutto quando si parla di persona per bene.

                    Dall'altra parte, un gesto pazzo, folle, che andr? punito come prescrive la legge, che per? merita pure di essere analizzato del perch? una persona con 10 anni di esperienza, 10 anni al servizio dello stato e dei cittadini (mettendo a rischio anche la propria vita) possa compiere un gesto talemnte fuori dal mondo che ripeto merita la punizione prescritta dal nostro ordinamento e codice.

                    Poi come dice giustamente Cocis......di che stiamo a parlare quando abitiamo in un paese che ha attuato l'indulto, e quando vengono dati SOLO 30 anni di prigione al padre che premeditatamente prende un coltello per sgozzare come una bestia la figlia che voleva vivere con i costumi del paese che la ospitava.

                    sid

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                      #70
                      Originally posted by Sideman View Post
                      Onestamente questo penso lo debbano decidere gli inquirenti, non vedo come tu possa avere elementi per definire sacrosanto questo provvedimento. Oppure vogliamo metterci tutti a fare i giudici...... da casa poi....
                      mi baso sugli elementi che sono stati resi noti. oppure non ci si pu? fare un'idea dei fatti? fortuna che tu invece di opinioni non ne hai espresse...

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                        #71
                        Originally posted by Sideman View Post
                        Fonte Repubblica.it

                        ROMA - Sostiene il Dipartimento della Pubblica sicurezza che, alle 9.15 di domenica mattina, alla stazione di servizio Badia al Pino est, l'agente Luigi Spaccarotella ha volontariamente indirizzato il tiro della sua pistola di ordinanza sulla Renault Scenic su cui viaggiava Gabriele Sandri. Sostiene il Dipartimento della Pubblica sicurezza che i tifosi della Lazio che con Sandri viaggiavano hanno raccontato una storia monca, almeno ad uso pubblico. Erano in nove - otto uomini e una donna - su due macchine. Non in cinque, su una sola auto. E quando il colpo assassino ? partito, "Gabbo" non stava dormendo. Perch? dai suoi indumenti, nell'obitorio di Arezzo, sarebbero saltati fuori due sassi "verosimilmente" caricati alla partenza da Roma. Con i suoi compagni - sostiene ancora il Dipartimento - aveva appena perso la "preda" di quegli istanti. Cinque romani, tifosi della Juventus diretti a Parma, circondati e aggrediti con coltelli, fibbie, biglie, sassi, ombrelli. Inseguiti fin nell'abitacolo della Mercedes nera classe A con cui erano arrivati all'autogrill seguendo lo stesso tratto di autostrada delle due macchine di laziali. Una Renault Scenic (su cui viaggiava Sandri) e una Renault Clio.

                        Ieri, al capo della Polizia Antonio Manganelli ? stata dunque consegnata da chi, tra i suoi funzionari, ha lavorato all'indagine, quella che viene proposta come "la ricostruzione definitiva" dei fatti che sono costati la vita a Gabriele Sandri. E se ? una ricostruzione corretta, l'intera sequenza di quel mattino va riscritta. Per l'omicidio, resta ferma la sola e inescusabile responsabilit? di chi ha cancellato una vita, sparando ad altezza d'uomo. L'agente Spaccarotella. Al contrario, vanno raccontate da capo le mosse di tutti gli altri protagonisti di quel mattino. Otto uomini e una donna, si diceva, gli identificati dalla polizia. Gabriele Sandri, la vittima. E, con lui, Marco Turchetti, Francesco Giacca, Francesco Negri, Simone Putzulu, Valentino Ciccarelli, Carlo Maria Bravo, Marco Timperi, Francesca Montesanti.
                        Partono da Roma alle 6.30 del mattino di domenica, con appuntamento in piazza Vescovio, dove, non pi? tardi del 22 settembre, un'altra trasferta ? stata interrotta dalla polizia. Quella di 60 laziali verso Bergamo, con un borsone carico di coltelli, accette, machete. Non ? la prima trasferta che i nove fanno. Con la storia di Bergamo non hanno nulla a che vedere. Le loro identit? nulla dicono agli archivi della polizia. Con due sole eccezioni. Quella di Gabriele Sandri (identificato nel 2002 a Milano insieme a una ventina di tifosi armati di cacciavite) e di Marco Turchetti, denunciato il 9 aprile dello scorso anno quando viene pizzicato in un Siena-Lazio armato di coltello.

                        Anche quella domenica mattina, alcuni dei nove viaggiano con "lame", sassi, biglie, fibbie. Armi buone per il corpo a corpo, che verranno ritrovate in terra, dopo le 9.15, sull'asfalto dell'autogrill Badia al Pino est e che a loro vengono attribuite dalla polizia sulla base delle impronte digitali.

                        Le macchine sono due. Una Renault Scenic guidata da Marco Turchetti su cui viaggiano in cinque (e a bordo della quale ? Sandri). Una Renault Clio, su cui prendono posto in quattro. Alle 9, le due macchine entrano nell'area di servizio Badia Al Pino est e si parcheggiano in un punto riparato, vicino alle pompe di benzina. In sosta ? anche una Mercedes nera classe A su cui viaggiano cinque ragazzi romani, dello "Juventus club Roma". Vanno a Parma, probabilmente non da soli, dal momento che la polizia sta cercando una seconda macchina (che comunque non si fermer? all'autogrill di Badia Al Pino). I laziali sostengono a verbale di riconoscerli come tali perch? uno di loro ha una felpa con su scritto Juventus. Un altro perch? li sente parlare tra loro di calcio ("Speriamo che oggi la Lazio ci faccia un favore battendo l'Inter").

                        Sono ora all'incirca le 9 e, sempre a stare alla ricostruzione della polizia, i 5 juventini (identificati e ascoltati in questi giorni), entrano nell'autogrill per un caff?. Fuori, i nove laziali si travisano, si armano e si preparano a quello che il Viminale definisce un "agguato". Che scatta quando dal bar escono i primi tre dei cinque juventini. Nove contro tre. Nove armati, contro tre disarmati. La colluttazione dura pochi istanti. I tre fuggono verso la Mercedes, raggiunti dagli altri due che abbandonano precipitosamente il bar. La furia dei laziali si abbatte sulla Mercedes. Quando la polizia fermer? la macchina (circostanza volutamente taciuta in questi giorni di indagine), ne trova i segni. Il lunotto anteriore ? sfondato, come quello posteriore destro. La carrozzeria rientrata in pi? punti.

                        Sull'altra corsia, nella stazione di servizio che fa specchio a Badia al Pino, l'agente Spaccarotella, richiamato dal rumore e dalle grida, intercetta la sequenza mentre sta controllando i documenti di tre ragazzi sorpresi in possesso di coltelli. Non sono tifosi, ma frequentatori di centri sociali (che, come gli altri presenti, testimonieranno su quegli istanti). La sirena azionata da uno dei colleghi di Spaccarotella, interrompe la furia dei laziali. Dice di "essersi messo a correre" per avere una visuale migliore sulla rampa di uscita dall'autogrill sul lato opposto. Vede allontanarsi prima la Mercedes, quindi la Renault Clio. Forse spara allora il primo colpo in aria. Quindi, decide di puntare l'arma verso l'ultima macchina che si sta allontanando, la Scenic con a bordo Sandri. Spaccarotella sostiene di aver "brandeggiato" l'arma in direzione dell'auto intimando l'alt e, in quel momento, di aver sentito partire il colpo ("Avevo il braccio destro teso e la mimica di chi vuole fermare qualcuno in fuga"). Il Dipartimento non gli crede. Non crede al "brandeggiamento" dell'arma. Crede al cortocircuito di chi vede sfuggire l'ultimo dei bersagli e tenta di arrestarne la corsa con un colpo impossibile. Che diventa volontario e omicida.
                        ----------------------------------------

                        Ognuno ? libero di farsi la propria idea...soprattutto quando si parla di persona per bene.

                        Dall'altra parte, un gesto pazzo, folle, che andr? punito come prescrive la legge, che per? merita pure di essere analizzato del perch? una persona con 10 anni di esperienza, 10 anni al servizio dello stato e dei cittadini (mettendo a rischio anche la propria vita) possa compiere un gesto talemnte fuori dal mondo che ripeto merita la punizione prescritta dal nostro ordinamento e codice.

                        Poi come dice giustamente Cocis......di che stiamo a parlare quando abitiamo in un paese che ha attuato l'indulto, e quando vengono dati SOLO 30 anni di prigione al padre che premeditatamente prende un coltello per sgozzare come una bestia la figlia che voleva vivere con i costumi del paese che la ospitava.

                        sid
                        io resto convinto del fatto che il poliziotto abbia sbagliato (BASANDOMI SU QUANTO DETTO DAL TESTIMONE OCULARE) e vada punito.

                        detto questo, se tutti questi elementi corrispondo a verit?, forse, dico forse, pu? darsi che la vittima poteva essere paragonata a uno di quegli animali in giro a distruggere le citt?... la storia dell'agguato ? raccapricciante... si parla di calcio.. e certa gente la vede come l'opportunit? per aggredire... ma voglio dire.. allora queste BESTIE si innamoreranno mai di una ragazza di fede calcistica diversa? oppure la massacrano appena lo scoprono? che schifo.

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                          #72
                          Originally posted by poma_gp View Post
                          io resto convinto del fatto che il poliziotto abbia sbagliato (BASANDOMI SU QUANTO DETTO DAL TESTIMONE OCULARE) e vada punito.

                          detto questo, se tutti questi elementi corrispondo a verit?, forse, dico forse, pu? darsi che la vittima poteva essere paragonata a uno di quegli animali in giro a distruggere le citt?... la storia dell'agguato ? raccapricciante... si parla di calcio.. e certa gente la vede come l'opportunit? per aggredire... ma voglio dire.. allora queste BESTIE si innamoreranno mai di una ragazza di fede calcistica diversa? oppure la massacrano appena lo scoprono? che schifo.

                          poma,
                          guarda che alla fine la pensiamo allo stesso modo.

                          Ho per caso mai detto che il poliziotto non debba essere punto??
                          Assolutamente no!, anzi punizione come prescrive la legge, ho solo per? aggiounto che spero che l'aver ucciso un ultras non costituisca un aggravante alla pena che invece gli spetta da codice.

                          Per il resto siamo sugli stessi binari.....
                          a casa mia, per la casalinga italiana, per la mi nonna (che non c'? pi?) penso che i "ragazzi per bene" siano "leggermente diversi"......
                          forse per? siamo rimasti indietro noi......il mondo va avanti e si vede che certi canoni sono cambiati, ora i ragazzi per bene vanno a giro con i sassi in tasca ed i coltelli in auto, non si sa mai .......dovessero per caso scrivere sul primo albero "ti amo" alla propria ragazza, oppure vedere quanti cerchietti riescono a fare lanciando il sasso sul lago trasimeno (io arrivavo e 9........)
                          ...ragazzi per bene...

                          Comment


                          • Font Size
                            #73
                            Originally posted by Sideman View Post
                            poma,
                            guarda che alla fine la pensiamo allo stesso modo.

                            Ho per caso mai detto che il poliziotto non debba essere punto??
                            Assolutamente no!, anzi punizione come prescrive la legge, ho solo per? aggiounto che spero che l'aver ucciso un ultras non costituisca un aggravante alla pena che invece gli spetta da codice.

                            Per il resto siamo sugli stessi binari.....
                            a casa mia, per la casalinga italiana, per la mi nonna (che non c'? pi?) penso che i "ragazzi per bene" siano "leggermente diversi"......
                            forse per? siamo rimasti indietro noi......il mondo va avanti e si vede che certi canoni sono cambiati, ora i ragazzi per bene vanno a giro con i sassi in tasca ed i coltelli in auto, non si sa mai .......dovessero per caso scrivere sul primo albero "ti amo" alla propria ragazza, oppure vedere quanti cerchietti riescono a fare lanciando il sasso sul lago trasimeno (io arrivavo e 9........)
                            ...ragazzi per bene...
                            quoto....la stampa e i media hanno deciso il processo di beatificazione......
                            fino all'altro ieri...ora emergono nuovi aspetti.
                            E non dite che son riscontri fatti ad arte...a me e ai miei amici non e' arrivato nemmeno uno schiaffo per caso!
                            Quelli che si son presi erano tutti "cercati" per comportamenti poco consoni con la civilta'!

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                              Originally posted by Sideman View Post
                              poma,
                              guarda che alla fine la pensiamo allo stesso modo.

                              Ho per caso mai detto che il poliziotto non debba essere punto??
                              Assolutamente no!, anzi punizione come prescrive la legge, ho solo per? aggiounto che spero che l'aver ucciso un ultras non costituisca un aggravante alla pena che invece gli spetta da codice.

                              Per il resto siamo sugli stessi binari.....
                              a casa mia, per la casalinga italiana, per la mi nonna (che non c'? pi?) penso che i "ragazzi per bene" siano "leggermente diversi"......
                              forse per? siamo rimasti indietro noi......il mondo va avanti e si vede che certi canoni sono cambiati, ora i ragazzi per bene vanno a giro con i sassi in tasca ed i coltelli in auto, non si sa mai .......dovessero per caso scrivere sul primo albero "ti amo" alla propria ragazza, oppure vedere quanti cerchietti riescono a fare lanciando il sasso sul lago trasimeno (io arrivavo e 9........)
                              ...ragazzi per bene...
                              ripeto che la polizia ha confermato che nel 2002 al giovane morto era stato dato il DASPO...mi chiedo perche' questa dichiarazione non e' stata ripresa sa nessun organo di stampa o forse e' una notizia errata?

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                                #75
                                Fermo restando che l'agente ha fatto un cxxata che pagher?.
                                Dall'articolo postato da Sidemen emerge una realt? un po diversa da quella che fino a ieri ci propinavano. Ora io non conosco il ragazzo deceduto,e non c'ero quel maledetto giorno, ma la MIAidea ? che qualche cosa ? successo, qualche cosa di grave che ha portato un polizziotto a esagerare.
                                Io sono stato fermato come tanti altri (anche allo stadio) ma l'unica cosa che mi hanno trovato addosso ? stato un accendino!Quando vado in giro non accetto provocazioni e non le faccio.
                                La verit? la sa solo chi c'era con Lui, noi possiamo solo leggere notizie pilotate e articoli contradditori..? morto un ragazzo, un altro si ? rovinato la vita..tanti ne hanno approfittato! Troppi si sono schierati..
                                Rimane una mia idea sia chiaro, non voglio offendere nessuno.
                                Io sono il primo a essere informato,male, dai media.

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