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Offre 1500 euro al mese ma non trova operai ITALIANI

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    #1

    Offre 1500 euro al mese ma non trova operai ITALIANI

    Cercava otto operai per coprire i turni notturni Mirco Bannini, titolare di un'azienda che produce tappi per distillati a Mombaroccio (Pesaro). Lo stipendio offerto andava dai 1.450 ai 1.550 al mese per un massimo di 40 ore a settimana. Da gennaio ? stato sommerso da pi? di 900 curriculuum, ma molti italiani si sono tirati indietro a causa dei turni ritenuti inadeguati o della distanza della fabbrica dal posto in cui abitavano. "Qui c'? l'abitudine di andare a lavoro in bici", ha spiegato Bannini a La Nazione. Due operai assunti, invece, hanno rinunciato al posto dopo poche settimane, lamentandosi di orari poco adeguati. "Un terzo dei nostri lavoratori sono extracomunitari - ha raccontato l'imprenditore - ci troviamo benissimo".

    Per selezionare i nuovi operai, tutti i candidati sono stati sottoposti a dei questionari on line. E' cos? che Bannini ha scoperto che 35 aspiranti non erano disponibili a fare quei turni. "Siamo rimasti molto delusi - ha concluso - evidentemente si trattava di persone che non avevano realmente bisogno".
    da tgcom24


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    #2
    Mah possibile?? E poi cosa significa orari poco adeguati... era specificato che i turni erano di notte... strano dai, bisogna vedere che non ci sia altro che non ? stato riportato, mi pare assurdo!!!

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      #3
      simo, son le solite notizie che puntano a costruire il caso "il lavoro c'e', sono gli italiani a non avere voglia di lavorare".... fuffa

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        #4
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        simo, son le solite notizie che puntano a costruire il caso "il lavoro c'e', sono gli italiani a non avere voglia di lavorare".... fuffa
        Falso. Sono della zona e conosco la vicenda. L'azienda non riusciva a trovare dipendenti ed ha deciso di contattare Il Resto del Carlino (altre aziende della zona stanno facendo lo stesso). Ne ? nato un articolo di giornale, che ha attirato tantissimi candidati. Purtroppo per?, erano tutti poco motivati, nonostante lo stipendio decoroso. La mia ragazza ha fatto un colloquio presso l'azienda, che tra le altre cose ha confermato il forte interesse ad assumere. Per quanto riguarda la mia ragazza, lei non si era candidata per un posto da operaia, ma da ingegnere meccanico. Alla fine non ? stato trovato un accordo perch? lei lavora gi?, a livello economico la differenza era modesta e loro non stipulano contratti a tempo indeterminato (come ?, invece, l'attuale contratto della mia ragazza). Diciamo che proprio l'aspetto del contratto determinato potrebbe essere un problema, ma solo per chi gi? lavora, altrimenti meglio quello che stare a casa... Ma anche molti miei coetanei la pensano diversamente... Poi, la "distanza" della fabbrica ? una questione molto relativa... Non si arriva in bici, ma in 10 minuti di macchina s?. Tanti mombaroccesi lavorano a Pesaro, non capisco perch? non possa avvenire il contrario. Qui comunque c'? tutta la "cronistoria" degli articoli:

        1) https://www.ilrestodelcarlino.it/pes...erai-1.3644930
        2) https://www.ilrestodelcarlino.it/pes...erai-1.3647020
        3) https://www.huffingtonpost.it/2018/0...ca_a_23444967/

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          #5
          Beh ... oggigiorno trovare manodopera in Italia ? un macello .

          Le alternative sono due :
          Adecco et simila oppure extracomunitari che almeno quelli hanno voglia di lavorare .
          Per? se si cerca personale qualificato o da specializzare ... meglio volgere lo sguardo fuori dall'Italia .

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            #6
            Esatto, il problema sono proprio i contratti a tempo. Chi molla un lavoro sicuro per scommettere su un altro, di questi tempi?

            E il problema del trasporto?
            Io sono a meno di 15 minuti dal posto attuale. Posto che dall'anno prossimo passer? a 40 minuti e 38km al posto di 13 per spostamento dell'attivit?.

            Che fare? Spendere 4? di GPL pi? 2.4? di autostrada al giorno (ora 1.50? solo di gas) pi? il tempo perso, o cambiare a 33 anni e tornare ad essere interinale come a 19?
            Bel dilemma!

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              #7
              Originally posted by Andy96 View Post
              Esatto, il problema sono proprio i contratti a tempo. Chi molla un lavoro sicuro per scommettere su un altro, di questi tempi?
              Solo un intraprendente o un pazzo .

              Originally posted by Andy96 View Post
              E il problema del trasporto?
              Puttanate

              Originally posted by Andy96 View Post
              Io sono a meno di 15 minuti dal posto attuale. Posto che dall'anno prossimo passer? a 40 minuti e 38km al posto di 13 per spostamento dell'attivit?.

              Che fare? Spendere 4? di GPL pi? 2.4? di autostrada al giorno (ora 1.50? solo di gas) pi? il tempo perso, o cambiare a 33 anni e tornare ad essere interinale come a 19?
              Bel dilemma!
              Ingegnati , datti da fare , guardati attorno e percepisci di cosa si ha bisogno , investi sulle tue conoscenze cosi potrai scegliere tu il lavoro e non stare a sperare di trovare un'occasione .

              Possibile che si vede sempre gente che piange e nessuno che si fa autocritica ?

              NEll'articolo , per esempio .... offrono 1500 euro al mese e non trovano nessuno . Non si pongono il dubbio che forse con 1500 euro non stanno attirando nessuno ? Offri uno stipendio pi? dignitoso e vedrai che la gente ti arriva .
              Se invece hai bisogno solo di manovalanza ... anche con meno soldi si trova tanta gente . Poco affidabile ma facilmente rimpiazzabile .

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                #8
                Hai ragione Lele.
                Ma appunto, non so se me la sento a 33 anni di iniziare da interinale come quando ne avevo 19.

                Quindi visto che alla fine, quello che prendo, me lo sono guadagnato in 13 anni, per non "perdere" troppi soldi e gettarli in carburante ed autostrada, mi sa che mi sposter? fisicamente.

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                  #9
                  Originally posted by Andy96 View Post
                  Esatto, il problema sono proprio i contratti a tempo. Chi molla un lavoro sicuro per scommettere su un altro, di questi tempi?

                  E il problema del trasporto?
                  Io sono a meno di 15 minuti dal posto attuale. Posto che dall'anno prossimo passer? a 40 minuti e 38km al posto di 13 per spostamento dell'attivit?.

                  Che fare? Spendere 4? di GPL pi? 2.4? di autostrada al giorno (ora 1.50? solo di gas) pi? il tempo perso, o cambiare a 33 anni e tornare ad essere interinale come a 19?
                  Bel dilemma!
                  io per 10 anni ho lavorato costantemente a 40 km da casa.

                  mi sono fatto poi trasferte per lavoro ancora pi? lunghe.

                  personalmente non metterei mai in gioco un posto di lavoro per la distanza,anzi.

                  al limite trova un accordo per recuperare la differenza di spesa.

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                    #10
                    Originally posted by Ufo View Post

                    Falso. Sono della zona e conosco la vicenda. L'azienda non riusciva a trovare dipendenti ed ha deciso di contattare Il Resto del Carlino (altre aziende della zona stanno facendo lo stesso). Ne ? nato un articolo di giornale, che ha attirato tantissimi candidati. Purtroppo per?, erano tutti poco motivati, nonostante lo stipendio decoroso. La mia ragazza ha fatto un colloquio presso l'azienda, che tra le altre cose ha confermato il forte interesse ad assumere. Per quanto riguarda la mia ragazza, lei non si era candidata per un posto da operaia, ma da ingegnere meccanico. Alla fine non ? stato trovato un accordo perch? lei lavora gi?, a livello economico la differenza era modesta e loro non stipulano contratti a tempo indeterminato (come ?, invece, l'attuale contratto della mia ragazza). Diciamo che proprio l'aspetto del contratto determinato potrebbe essere un problema, ma solo per chi gi? lavora, altrimenti meglio quello che stare a casa... Ma anche molti miei coetanei la pensano diversamente... Poi, la "distanza" della fabbrica ? una questione molto relativa... Non si arriva in bici, ma in 10 minuti di macchina s?. Tanti mombaroccesi lavorano a Pesaro, non capisco perch? non possa avvenire il contrario. Qui comunque c'? tutta la "cronistoria" degli articoli:

                    1) https://www.ilrestodelcarlino.it/pes...erai-1.3644930
                    2) https://www.ilrestodelcarlino.it/pes...erai-1.3647020
                    3) https://www.huffingtonpost.it/2018/0...ca_a_23444967/
                    bhe', scusa, il "dettaglio" del fatto che sia a tempo determinato e' la chiave eh...
                    vuole dire buttarsela nel culo da soli... se hai gia' un contratto a tempo indeterminato, e' da idioti cambiare... se invece hai la disoccupazione, e' da idioti accettare un contratto che, una volta scaduto, ti lascia con nulla di nulla.
                    capisco perche' trova solo extra....

                    provi ad offrire contratti sensati, anche perche' un tempo determinato a quella cifra e' basso imho.

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                      #11
                      Originally posted by interceptor79 View Post

                      io per 10 anni ho lavorato costantemente a 40 km da casa.

                      mi sono fatto poi trasferte per lavoro ancora pi? lunghe.

                      personalmente non metterei mai in gioco un posto di lavoro per la distanza,anzi.

                      al limite trova un accordo per recuperare la differenza di spesa.
                      oddio lele... e' il solito discorso: si lavora per vivere, o si vive per lavorare...
                      capisco per brevi periodi di tempo, ma se ogni giorno ti partono 3 ore (o piu') solo come tempi di percorrenza casa lavoro, per me ha un valore eccome, a prescindere dai costi del percorso.
                      accetto meno ma a 5 minuti da casa, piuttosto che di piu' ma appunto a 3 ore di viaggio giornaliero... son 3 ore che posso dedicare a vivere, valgono molto di piu' che non a passarle chiuso in qualche scatoletta nel tragitto.

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                        #12
                        Originally posted by interceptor79 View Post

                        io per 10 anni ho lavorato costantemente a 40 km da casa.

                        mi sono fatto poi trasferte per lavoro ancora pi? lunghe.

                        personalmente non metterei mai in gioco un posto di lavoro per la distanza,anzi.

                        al limite trova un accordo per recuperare la differenza di spesa.
                        Faccio 14/22
                        Il problema oltre alla spesa, ? il ritorno a casa, con la nebbia poi, visto che ci spostiamo nella bassa.
                        Va a finire che ora che ti lavi e ceni, ? mezzanotte.

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                          #13
                          tra l'altro, fa accenno al fatto che in quelle zone la mobilita' e spesso in bici... e ti stupisci se un turnista non vuole venirci?
                          magari devi entrare a mezzanotte, e ti devi fare la strada in bici perche', sicuro, a quell'ora fuori dalle citta' di mezzi pubblici non ne vedi...

                          non e' sempre questione di "gli italiani non hanno voglia di fare un cazzo"...

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                            #14
                            Originally posted by Andy96 View Post

                            Faccio 14/22
                            Il problema oltre alla spesa, ? il ritorno a casa, con la nebbia poi, visto che ci spostiamo nella bassa.
                            Va a finire che ora che ti lavi e ceni, ? mezzanotte.
                            immagino,l'ho fatto per anni,ogni tanto oggi mi capita ancora di doverlo fare ma del resto ? lavoro.

                            forse per me dopo tanti anni 40 km mi sembrano cose di poco conto.

                            magari parla coi vertici per farti rimborsare i soldi.

                            so che ? dura come orari ma devi pensare che potrebbe anche andarti peggio.

                            comunque migliorarsi non ? mai negativo,nel mentre puoi sempre cercare altro.

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                              #15
                              Originally posted by Larsen_EE View Post

                              oddio lele... e' il solito discorso: si lavora per vivere, o si vive per lavorare...
                              capisco per brevi periodi di tempo, ma se ogni giorno ti partono 3 ore (o piu') solo come tempi di percorrenza casa lavoro, per me ha un valore eccome, a prescindere dai costi del percorso.
                              accetto meno ma a 5 minuti da casa, piuttosto che di piu' ma appunto a 3 ore di viaggio giornaliero... son 3 ore che posso dedicare a vivere, valgono molto di piu' che non a passarle chiuso in qualche scatoletta nel tragitto.
                              non sono Lele

                              ci pu? stare il tuo discorso e magari uno mantenuto a casa dai genitori pu? anche rifiutare,ma se hai davvero necessit? ci vai eccome,il resto sono solo scuse.

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