Biaggi-Suzuki Sbk, fumata nera
I giapponesi insistono per Kagayama
Restano appese ad un filo le possibilit? di Max Biaggi di disputare la prossima stagione nel Mondiale Superbike con una Suzuki del team Corona. Nonostante l'incontro di venerd? tra i vertici del team e i giapponesi, infatti, la situazione non si ? sbloccata: la casa nipponica non vuole rinunciare a Kagayama, uno dei tre piloti del team, e per mettere in pista una terza moto non ci sarebbero abbastanza fondi.
La riunione di venerd? non ? dunque servita per risovere un impasse che rischia seriamente di pregiudicare le chance del pilota romano di trovare un sellino in Superbike. "E' un problema culturale - ha spiegato il general manager del team Corona, Jean Fran?ois Batta, al "Corriere dello Sport" - per i giapponesi cambiare programma all'ultimo e penalizzare un proprio pilota ? qualcosa di molto lontano dal loro modo di pensare e di agire. Al momento mi hanno detto che non hanno intenzione di farlo e sinceramente sotto questo profilo non so se cambier? qualcosa, la vedo difficile".
L'altra soluzione sarebbe quella di mettere in pista una terza moto con i colori del team, oltre a quelle di Corser e Kagayama, ma ci sarebbero dei problemi economici: "Bisogna trovare i fondi - ha proseguito Batta - la casa giapponese ha detto che se noi siamo in grado di allestire una terza moto di prima fascia, per loro va bene, ma hanno anche detto che non modificheranno il loro piano di investimento. Max ai test in Australia di marted?? No, del resto non era previsto".
A meno che la Suzuki non cambier? idea, dunque, l'unica possibilit? per vedere il "corsaro" in Superbike ? che si presenti qualche nuovo sponsor che pur di dare un sellino a Biaggi metta sul piatto il denaro necessario per permettere al team di schierare una moto in pi?. E intanto il tempo stringe...
I giapponesi insistono per Kagayama
Restano appese ad un filo le possibilit? di Max Biaggi di disputare la prossima stagione nel Mondiale Superbike con una Suzuki del team Corona. Nonostante l'incontro di venerd? tra i vertici del team e i giapponesi, infatti, la situazione non si ? sbloccata: la casa nipponica non vuole rinunciare a Kagayama, uno dei tre piloti del team, e per mettere in pista una terza moto non ci sarebbero abbastanza fondi.
La riunione di venerd? non ? dunque servita per risovere un impasse che rischia seriamente di pregiudicare le chance del pilota romano di trovare un sellino in Superbike. "E' un problema culturale - ha spiegato il general manager del team Corona, Jean Fran?ois Batta, al "Corriere dello Sport" - per i giapponesi cambiare programma all'ultimo e penalizzare un proprio pilota ? qualcosa di molto lontano dal loro modo di pensare e di agire. Al momento mi hanno detto che non hanno intenzione di farlo e sinceramente sotto questo profilo non so se cambier? qualcosa, la vedo difficile".
L'altra soluzione sarebbe quella di mettere in pista una terza moto con i colori del team, oltre a quelle di Corser e Kagayama, ma ci sarebbero dei problemi economici: "Bisogna trovare i fondi - ha proseguito Batta - la casa giapponese ha detto che se noi siamo in grado di allestire una terza moto di prima fascia, per loro va bene, ma hanno anche detto che non modificheranno il loro piano di investimento. Max ai test in Australia di marted?? No, del resto non era previsto".
A meno che la Suzuki non cambier? idea, dunque, l'unica possibilit? per vedere il "corsaro" in Superbike ? che si presenti qualche nuovo sponsor che pur di dare un sellino a Biaggi metta sul piatto il denaro necessario per permettere al team di schierare una moto in pi?. E intanto il tempo stringe...
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