Perchè Marc Marquez fa (relativamente) fatica con la Ducati?

[Fafnir]

Che la 23 sia migliore della 22 è palese dal risultato dell'anno scorso. Il punto è avere il team ducati interno che te la sistema o avere gresini o altri clienti, a cui hanno solo "spiegato" come fare.

Uno può avere la stessa moto ma conta anche chi ci mette mano, per questo secondo me anche Martin non sta lottando ad armi pari

[ruggero]

Come ho detto con la 23 tocca lavorare di fino... Significa che bezzecchi, diggia e fratellino più relativi team non sono ancora capaci. Quella moto li ha vinto un botto di gare ma se ricordate anche bagnaia, Martin è soprattutto bastianini tribolavano per la messa a punto

Vero, però per loro l'anno scorso era una moto nuova, invece chi usa ora la 23 ha a disposizione i dati della passata stagione.

Per me Marquez paga ancora il dover capire come usare bene la moto.

[Pheel]

Che la 23 sia migliore della 22 è palese dal risultato dell'anno scorso. Il punto è avere il team ducati interno che te la sistema o avere gresini o altri clienti, a cui hanno solo "spiegato" come fare.

Uno può avere la stessa moto ma conta anche chi ci mette mano, per questo secondo me anche Martin non sta lottando ad armi pari

Oddio, nei team Ducati ci sono ingegneri e tecnici Ducati un po' dovunque, anche in Gresini e VR46, in Pramac hanno ing Ducati a non finire, sono un team ufficiale ricolorato di fatto

[Pheel]

È in Mood non fare cacate alla 2016, e quello che dice Pheel non è da sottovalutare

Mi devo smentire, anche per Heinrich , fra la Domenica e il Sabato pomeriggio differenza di 1 grado. Al di là delle nuvole, troppo poco per cambiare così fortemente i valori.

Ne approfitto per un approfondimento

La MotoGP assomiglia sempre più alla F1, che è molto scientifica come disciplina, basta veramente un minuscolo danno al fondo della vettura e perdi carico da fare schifo.
Inoltre hanno tagliato tanto i test, cosa che aiuterebbe un sacco la comprensione del mezzo per tanti.
Sarebbe molto utile, per tutti, anche se si togliesse lo spettacolo del finale delle FP" per fare una qualifica sempre a due fasi, ma con un Q1 più lungo e aperto a tutti, facendo passare i migliori 10 o 12 al Q2.
Si darebbe un giorno di studio a tutti, poi poche pugnette e dai de gas per tutti, da Bagnaia a Augusto Fernandez.

Le gomme Michelin si sono allineate alle Pirelli F1, che hanno sostituito nel 2011 le precedenti Bridgestone a loro volta.
Gomme di pastafrolla, con finestre di funzionamento terribilmente piccole e ipersensibili alle minime variazioni.
Un esempio? Hanno alzato, dal Venerdì al Sabato, i psi della pressione delle gomme nel GP di Melbourne di F1 dello scorso weekend.
Leclerc, che al Venerdì girava bene(e con margine), è diventato un mezzo autista.
Sainz, al contrario, ha saputo migliorare un po'.
RB ha sistemato tanto la sua prestazione grazie a questo
Il resto è storia nota, e ci sono tanti altri esempi anche peggiori.
In MotoGP il livello è quello ormai...

Oggi è diventato uno spettacolo tecnologico con alcuni uomini di mezzo, più che un vero e proprio duello rusticano, come è stato per lungo tempo(direi fino al 2014/15).

Ma infatti si fatica, di fondo, a capire l'incostanza di certi piloti, proprio per questo.

Certo, qua l'uomo fa ancora una discreta differenza(30%40% circa), ma il grosso è dettato dalla moto.

Stoner che vince lottando col cavallo imbizzarrito rosso era spettacolare e faceva esaltare tutti.
Un Bagnaia che vince con la moto che ha lo stesso nome, ma grazie alla tecnologia, sembra più una F1 a due ruote che altro, lo fa venire moscetto(generalmente eh, non agli appassionati).

[Heinrich]

Mi devo smentire, anche per Heinrich , fra la Domenica e il Sabato pomeriggio differenza di 1 grado. Al di là delle nuvole, troppo poco per cambiare così fortemente i valori.

Ne approfitto per un approfondimento

La MotoGP assomiglia sempre più alla F1, che è molto scientifica come disciplina, basta veramente un minuscolo danno al fondo della vettura e perdi carico da fare schifo.
Inoltre hanno tagliato tanto i test, cosa che aiuterebbe un sacco la comprensione del mezzo per tanti.
Sarebbe molto utile, per tutti, anche se si togliesse lo spettacolo del finale delle FP" per fare una qualifica sempre a due fasi, ma con un Q1 più lungo e aperto a tutti, facendo passare i migliori 10 o 12 al Q2.
Si darebbe un giorno di studio a tutti, poi poche pugnette e dai de gas per tutti, da Bagnaia a Augusto Fernandez.

Le gomme Michelin si sono allineate alle Pirelli F1, che hanno sostituito nel 2011 le precedenti Bridgestone a loro volta.
Gomme di pastafrolla, con finestre di funzionamento terribilmente piccole e ipersensibili alle minime variazioni.
Un esempio? Hanno alzato, dal Venerdì al Sabato, i psi della pressione delle gomme nel GP di Melbourne di F1 dello scorso weekend.
Leclerc, che al Venerdì girava bene(e con margine), è diventato un mezzo autista.
Sainz, al contrario, ha saputo migliorare un po'.
RB ha sistemato tanto la sua prestazione grazie a questo
Il resto è storia nota, e ci sono tanti altri esempi anche peggiori.
In MotoGP il livello è quello ormai...

Oggi è diventato uno spettacolo tecnologico con alcuni uomini di mezzo, più che un vero e proprio duello rusticano, come è stato per lungo tempo(direi fino al 2014/15).

Ma infatti si fatica, di fondo, a capire l'incostanza di certi piloti, proprio per questo.

Certo, qua l'uomo fa ancora una discreta differenza(30%40% circa), ma il grosso è dettato dalla moto.

Stoner che vince lottando col cavallo imbizzarrito rosso era spettacolare e faceva esaltare tutti.
Un Bagnaia che vince con la moto che ha lo stesso nome, ma grazie alla tecnologia, sembra più una F1 a due ruote che altro, lo fa venire moscetto(generalmente eh, non agli appassionati).

Brutta roba partire per forza davanti, sennò perdi la gara anche se hai passo superiore (vedi Marquez).

[Cooper23]

Brutta roba partire per forza davanti, sennò perdi la gara anche se hai passo superiore (vedi Marquez).

Se Marquez avesse avuto un passo superiore non sarebbe stato raggiunto e mollato lì da Acosta.

[luciocabrio]

Se Marquez avesse avuto un passo superiore non sarebbe stato raggiunto e mollato lì da Acosta.

marquez aveva problemi altro che

[Pheel]

Chiuderò il topic nei prossimi giorni

Veramente eccellente fin qui, nulla da dirgli, le gare di "ripetizione" gli sono servite alla grande, probabilmente nei test aveva un pochino di margine, ma di sicuro fra Portimao, Austin e Jerez ha ulteriormente migliorato.

Credo possa migliorare ancora un po' come feeling, ma è già a un livello atomico.

[Heinrich]

Come velocità pura forse ADDIRITTURA il migliore di tutti, senza sfighe sarebbe primo in campionato ma bisogna considerare numerosi fattori:

1) Apparte portimao in cui è stato centrato da Bagnaia, tutte le cadute sono colpa sua.
2) Il distacco da Martin sarebbe stato praticamente nullo anche senza errori.
3) Non ha ancora vinto, ci è andato vicino oggi, ci è andato ancora più vicino ieri e ad Austin (sopravvalutate il passo che aveva Vinales ad Austin, Marc era all'incirca a quel livello lì), ma non ha ancora vinto.
4) Portimao, jerez e soprattutto Austin sono tra le sue preferite, con Austin pista preferita e magica (infatti proprio lì ha trovato la quadra).


Anche le mans gli piace ma non lo vedo in fiducia nelle frenate toste in piega (Ovvero tutta le mans), e poi ci sono montmelò e soprattutto Mugello, piste che disprezza.

Dalla prossima comincerà a rallentare.

[Pheel]

Avrei dovuto chiedere il topic tempo fa, provvederò domani pomeriggio.

Rimango dell'idea che Marc la moto non l'abbia ancora capita al 120%, al netto dei limiti, evidenti, della 23 rispetto alla 24.

Sta comunque correndo bene, e senza la pollata in prova a Le Mans avrebbe già vinto.

Credo che al Sachs lo rivedremo sul gradino più alto del podio, non gliela gufo, è il suo giardino di casa e anche se non sarà a postissimo, ne avrà comunque parecchie.

Pareri ?

[andrea nadiani]

Il problema non è la moto 23 o 24, il problema è che per tirare fuori l'ultimo decimo, la moto la devi capire e sentire tua al 100%. Ecco, Marquez ha la capacità di adattarsi velocemente ai cambiamenti e questo fa si che sia lì davanti e vada forte, ma per tirare fuori il 100% ed avere la moto nella mani e piena fiducia, anche lui ha bisogno di un po' di km sulle spalle.
Soprattutto considerando che ha guidato Honda per millenni e preso automatismi per far rendere al massimo questa moto. Ducati è agli antipodi.

[Racing_34]

Guarda, né tu né io possiamo fare un'analisi certa e dettagliata del perché Rins sia andato forte a Austin: sicuramente la Honda andava bene, ma se fosse l'avantreno super figo o l'azzeccata distribuzione dei pesi la vedo dura da affermare con certezza. Poi, perché a Austin l'avantreno era così fotonico e altrove è diventato improvvisamente una ciofeca? Non è che magari era Rins che si era sparato una "pista"? Propendo più per la seconda ipotesi...

Lo sai come sono i jap, se una clienti va troppo la segano e gli danno gli scarti

[Pheel]

Chiudo il topic.

Ci vediamo al Sachs.