Leasing tedesco per aggirare il fisco?
La denuncia delle associazioni
Secondo gli operatori la formula del noleggio da societ? in Germania ?mira a eludere Superbollo e i controlli sulle auto di lusso?. Lombardia e Veneto le regioni dove ? pi? diffusa
La targa di Monaco di Baviera o di Praga, il ?macchinone? a noleggio intestato a una societ? in Germania o in Repubblica Ceca ma guidata da persone che la usano tutti i giorni in Italia. In gergo si chiama ?leasing tedesco, ma con il leasing tradizionale non c'entra nulla. Anzi, secondo l'associazione degli operatori Assilea ? ?solo una formula che mira ad aggirare le norme regolamentari e fiscali nazionali?. La denuncia ? stata fatta nel corso di un'audizione alla X Trasporti della Camera dei Deputati.
AUTO INVISIBILI AL FISCO- Ma cosa vuol dire ?leasing tedesco?? Non pagare il superbollo introdotto sulle vetture oltre 250 Cv ( le tasse di possesso rispondo alle leggi tedesche o ceche), eludere l'aumento dell'Ipt, ma soprattutto essere invisibili al temutissimo ?redditometro?. Basta farsi un giro su internet per scoprire decine di offerte da parte di broker e intermediari: supercar, Suv sopra gli 80 mila euro e auto di lusso inaccessibili alla gente comune. La parola d'ordine d'ordine ? privacy, perch? come spiega una delle brochure, il ?leasing tedesco offre evidenti, concreti e collaudati vantaggi in termini di rintracciabilit? e riservatezza: non risultano informazioni relative alle auto utilizzate nelle banche dati leasing o finanziarie, n? ovviamente di altri enti o registri?. Ma ci sono altri ?benefit? secondo chi lo promuove: ?non pagare le multe comminate in Italia? e ?l'auto non pu? essere posta sotto sequestro?. Il paradosso ? che ? tutto legale, perch? il sistema s'inserisce fra i cavilli delle normative comunitarie che consentono una durata di 12 mesi. Al termine dei quali ? possibile un rinnovo
Ci auguriamo un intervento immediato delle autorit? per mettere fine a queste operazioni, spiega Gianluca De Candia direttore generale di Assilea. LOMBARDIA E VENETO - Un fenomeno relativamente recente ?che ha preso piede soprattutto in Lombardia e Veneto?. Numeri non ne esistono - sono ovviamente protetti dal segreto- soltanto stime: si parla di qualche migliaio di macchine registrate in questo modo, quasi tutte di lusso. ?Lo abbiamo segnalato pi? volte al ministero dell'Economia?, conferma Pietro Teofilatto dell'Aniasa, l'associazione delle imprese di auto-noleggio.
A dispetto del nome, con il leasing finanziario tradizionale non ha nulla che vedere, fa notare l'Assilea. ?In Italia pu? essere erogato soltanto da banche e e da societ? finanziarie iscritte negli elenchi tenuti da Banca d’Italia?. Quello ?tedesco?, invece, funziona con una fidejussione bancaria L'auto viene cercata dal cliente presso il concessionario pi? comodo, deve essere fatturabile e se ? gi? di propriet? del cliente pu? essere riscattata dalla societ? tedesca. E in Germania, non dovendo rispondere agli obblighi previsti dalle tradizionali societ? di leasing italiane, non vengono chiesti documenti sul reddito e bilanci societari.
preso dal Corriere.it
Non ? quindi che non si possa fare,ma che non vogliano venga fatto!!!!
La denuncia delle associazioni
Secondo gli operatori la formula del noleggio da societ? in Germania ?mira a eludere Superbollo e i controlli sulle auto di lusso?. Lombardia e Veneto le regioni dove ? pi? diffusa
La targa di Monaco di Baviera o di Praga, il ?macchinone? a noleggio intestato a una societ? in Germania o in Repubblica Ceca ma guidata da persone che la usano tutti i giorni in Italia. In gergo si chiama ?leasing tedesco, ma con il leasing tradizionale non c'entra nulla. Anzi, secondo l'associazione degli operatori Assilea ? ?solo una formula che mira ad aggirare le norme regolamentari e fiscali nazionali?. La denuncia ? stata fatta nel corso di un'audizione alla X Trasporti della Camera dei Deputati.
AUTO INVISIBILI AL FISCO- Ma cosa vuol dire ?leasing tedesco?? Non pagare il superbollo introdotto sulle vetture oltre 250 Cv ( le tasse di possesso rispondo alle leggi tedesche o ceche), eludere l'aumento dell'Ipt, ma soprattutto essere invisibili al temutissimo ?redditometro?. Basta farsi un giro su internet per scoprire decine di offerte da parte di broker e intermediari: supercar, Suv sopra gli 80 mila euro e auto di lusso inaccessibili alla gente comune. La parola d'ordine d'ordine ? privacy, perch? come spiega una delle brochure, il ?leasing tedesco offre evidenti, concreti e collaudati vantaggi in termini di rintracciabilit? e riservatezza: non risultano informazioni relative alle auto utilizzate nelle banche dati leasing o finanziarie, n? ovviamente di altri enti o registri?. Ma ci sono altri ?benefit? secondo chi lo promuove: ?non pagare le multe comminate in Italia? e ?l'auto non pu? essere posta sotto sequestro?. Il paradosso ? che ? tutto legale, perch? il sistema s'inserisce fra i cavilli delle normative comunitarie che consentono una durata di 12 mesi. Al termine dei quali ? possibile un rinnovo

A dispetto del nome, con il leasing finanziario tradizionale non ha nulla che vedere, fa notare l'Assilea. ?In Italia pu? essere erogato soltanto da banche e e da societ? finanziarie iscritte negli elenchi tenuti da Banca d’Italia?. Quello ?tedesco?, invece, funziona con una fidejussione bancaria L'auto viene cercata dal cliente presso il concessionario pi? comodo, deve essere fatturabile e se ? gi? di propriet? del cliente pu? essere riscattata dalla societ? tedesca. E in Germania, non dovendo rispondere agli obblighi previsti dalle tradizionali societ? di leasing italiane, non vengono chiesti documenti sul reddito e bilanci societari.
preso dal Corriere.it
Non ? quindi che non si possa fare,ma che non vogliano venga fatto!!!!
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