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Ho sbagliato tutto nella vita... (40 euro esentasse)
"Un ingegnere fu chiamato a riparare un computer.
Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annu?, mormor? qualcosa tra s? e lo spense.
Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e gir? a met? a una piccola vite. Poi accese di nuovo il computer e scopr? che funzionava perfettamente.
Il proprietario della societ? fu felice e si offr? di pagare il conto sul posto.
- "Quanto le devo?" - chiese
- "In totale mille euro"
- "Mille euro?! Mille euro per un paio di minuti di lavoro?! Mille euro, semplicemente per aver girato una piccola vite?! Io so che questo super computer costa molto ed ? importante per il nostro lavoro, ma... mille euro ? un importo pazzesco! Pagher? solo se mi invia una fattura dettagliata che giustifichi perfettamente questa cifra!"
Il tecnico informatico annu? e se ne and?.
La mattina seguente, il Presidente ricevette la fattura, lesse attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio.
La fattura riportava:
Servizi offerti: - Serrare una vite: Euro 1
- Sapere quale vite serrare: Euro 999
Questa storia ? dedicata ai professionisti che ogni giorno affrontano il disprezzo di coloro che per la loro stessa ignoranza non riescono a capire il valore della conoscenza professionale.
Morale: Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa."
Va bene, allora ti auguro che il tuo idraulico, quando rimarrai senza riscaldamento in pieno inverno si ricordi di questa perla, come anche il tuo medico, quando stai male, ti dica curati da solo o sono 1.000 euro se vuoi che ti ascolto, il tuo avvocato, e di tutti quelli di cui, per tua necessit?, avrai bisogno. Anche una baby sitter potrebbe farti questo ragionamento. Vuoi andare a festeggiare il tuo anniversario di matrimonio? 1.000? o stai a casa.
Facciamo pure una gara a chi piscia pi? lontano sfruttando tutte le occasioni che si presentano. Poi non stupiamoci se cominciano a farlo tutti nei nostri per?.
La conoscenza professionale ? giusto che venga riconosciuta, ma per molte professioni ci sono dai tariffari ad esempio e per i restanti, basterebbe il buon senso.
Perch? a questo punto anche all'esigenza si potrebbe applicare lo stesso principio. Hai bisogno e non puoi fartelo tu, paga.
Complimentoni
Va bene, allora ti auguro che il tuo idraulico, quando rimarrai senza riscaldamento in pieno inverno si ricordi di questa perla, come anche il tuo medico, quando stai male, ti dica curati da solo o sono 1.000 euro se vuoi che ti ascolto, il tuo avvocato, e di tutti quelli di cui, per tua necessit?, avrai bisogno. Anche una baby sitter potrebbe farti questo ragionamento. Vuoi andare a festeggiare il tuo anniversario di matrimonio? 1.000? o stai a casa.
mmh mmh ... nessuno lavora per beneficienza . Manco la caritas .
Tu andresti dal tuo datore di lavoro a chiedere di diminuirti lo stipendio perch? sai che l'azienda ? in difficolt? economiche ?
Facciamo pure una gara a chi piscia pi? lontano sfruttando tutte le occasioni che si presentano. Poi non stupiamoci se cominciano a farlo tutti nei nostri per?.
La conoscenza professionale ? giusto che venga riconosciuta, ma per molte professioni ci sono dai tariffari ad esempio e per i restanti, basterebbe il buon senso.
Perch? a questo punto anche all'esigenza si potrebbe applicare lo stesso principio. Hai bisogno e non puoi fartelo tu, paga.
Complimentoni
E' molto pi? semplice : ognuno cerca il negoziante , l'artigiano o quel che serve in base alle proprie esigenze , conoscenze e disponibilit? economiche . Io trovo sia giusto cosi tanto il mercato si regola da solo .
Va bene, allora ti auguro che il tuo idraulico, quando rimarrai senza riscaldamento in pieno inverno si ricordi di questa perla, come anche il tuo medico, quando stai male, ti dica curati da solo o sono 1.000 euro se vuoi che ti ascolto, il tuo avvocato, e di tutti quelli di cui, per tua necessit?, avrai bisogno. Anche una baby sitter potrebbe farti questo ragionamento. Vuoi andare a festeggiare il tuo anniversario di matrimonio? 1.000? o stai a casa.
Facciamo pure una gara a chi piscia pi? lontano sfruttando tutte le occasioni che si presentano. Poi non stupiamoci se cominciano a farlo tutti nei nostri per?.
La conoscenza professionale ? giusto che venga riconosciuta, ma per molte professioni ci sono dai tariffari ad esempio e per i restanti, basterebbe il buon senso.
Perch? a questo punto anche all'esigenza si potrebbe applicare lo stesso principio. Hai bisogno e non puoi fartelo tu, paga.
Complimentoni
io non giudico se il meccanico si ? comportato bene o no... ma a differenza di te e credo che in questo caso tu non l'abbia fatto, chiedo sempre quanto spendo prima e non contesto mai il lavoro dopo...
mmh mmh ... nessuno lavora per beneficienza . Manco la caritas .
Tu andresti dal tuo datore di lavoro a chiedere di diminuirti lo stipendio perch? sai che l'azienda ? in difficolt? economiche ?
.
Non hai capito cosa volevo dire. Pazienza. Il mio esempio era riferito all'ingegnere che chiede 999 euro e voleva far intendere che non bisogna approfittare in maniera sproporzionata delle situazioni perch? lo potrebbero fare in tanti. Non solo per meriti e conoscenze professionali ma anche per le esigenze. Certo che la preparazione professionale ha il suo peso ed ? giusto che venga riconosciuto, l'ho anche scritto.
Comunque, in risposta alla tua domanda si, in linea di massima, valutando il caso specifico, potrei anche accettare se venisse a chiedermi di ridurmi lo stipendio perch? altrimenti si prospetterebbe a breve il fallimento della ditta. Per?, viceversa, se questa ditta uscir? dalla crisi e avr? un momento di vacche grasse, dovr? ricordarsi del sacrificio che i suoi dipendenti hanno fatto. E questa era un tipo di mentalit?, ormai sempre pi? rara, che ci ha accompagnato negli anni di maggior crescita del nostro paese.
Nella vita a volte bisogna scommettere su se stessi e mettersi in gioco. A volte aiuti e a volte vieni aiutato.
Spero sia chiaro.
Va bene, allora ti auguro che il tuo idraulico, quando rimarrai senza riscaldamento in pieno inverno si ricordi di questa perla, come anche il tuo medico, quando stai male, ti dica curati da solo o sono 1.000 euro se vuoi che ti ascolto, il tuo avvocato, e di tutti quelli di cui, per tua necessit?, avrai bisogno. Anche una baby sitter potrebbe farti questo ragionamento. Vuoi andare a festeggiare il tuo anniversario di matrimonio? 1.000? o stai a casa.
Facciamo pure una gara a chi piscia pi? lontano sfruttando tutte le occasioni che si presentano. Poi non stupiamoci se cominciano a farlo tutti nei nostri per?.
La conoscenza professionale ? giusto che venga riconosciuta, ma per molte professioni ci sono dai tariffari ad esempio e per i restanti, basterebbe il buon senso.
Perch? a questo punto anche all'esigenza si potrebbe applicare lo stesso principio. Hai bisogno e non puoi fartelo tu, paga.
Complimentoni
il tuo ragionamento non sarebbe in teoria sbagliato, ma c'? un particolare ... non esiste idraulico o avvocato o medico o babysitter senza colleghi che fanno lo stesso lavoro
tanti lavoratori che prestano lo stesso servizio = pi? scelta = meno prezzo
quindi i 1000 euro non li paghi.
Se invece esiste 1 solo idraulico che ti risolve il problema tra tanti che non lo sanno fare.... mi spiace per te, ma se ti chiede 1000 euro li devi pagare, se sono troppi per te ti tieni il problema attenzione, se ? uno che ha cambiato 1 rubinetto a un anziana e poi minaccia cause se non riceve 1000 euro, ? un truffatore e va perseguito... ma ? un altro discorso
io non giudico se il meccanico si ? comportato bene o no... ma a differenza di te e credo che in questo caso tu non l'abbia fatto, chiedo sempre quanto spendo prima e non contesto mai il lavoro dopo...
Cattivik, il mio commento era limitato all'esempio dell'ingegnere che chiedeva 1+999 euro.
"Un ingegnere fu chiamato a riparare un computer.
Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annu?, mormor? qualcosa tra s? e lo spense.
Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e gir? a met? a una piccola vite. Poi accese di nuovo il computer e scopr? che funzionava perfettamente.
Il proprietario della societ? fu felice e si offr? di pagare il conto sul posto.
- "Quanto le devo?" - chiese
- "In totale mille euro"
- "Mille euro?! Mille euro per un paio di minuti di lavoro?! Mille euro, semplicemente per aver girato una piccola vite?! Io so che questo super computer costa molto ed ? importante per il nostro lavoro, ma... mille euro ? un importo pazzesco! Pagher? solo se mi invia una fattura dettagliata che giustifichi perfettamente questa cifra!"
Il tecnico informatico annu? e se ne and?.
La mattina seguente, il Presidente ricevette la fattura, lesse attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio.
La fattura riportava:
Servizi offerti:
- Serrare una vite: Euro 1
- Sapere quale vite serrare: Euro 999
Questa storia ? dedicata ai professionisti che ogni giorno affrontano il disprezzo di coloro che per la loro stessa ignoranza non riescono a capire il valore della conoscenza professionale.
Morale: Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa."
Mmm... la teoria dietro ? corretta. Non discuto su questo. Meno persone sanno fare qualcosa e pi? puoi farti pagare. Legge domanda ed offerta. Tutto esatto, ma la storiella ? una favola. Lavoro per una multinazionale che in diversi settori ha tecnologie uniche. Abbiamo passato anni in cui alcune cose sapevamo farle solo noi e siamo in un campo con una discreta tecnologia, ma comunque non funziona mai come nella favoletta.
Nella realt? dei fatti anche il pi? geniale ed unico dei tecnici ha un concorrente. Se non ce l'ha lui, ce l'ha l'azienda della strumentazione riparata. Nella realt? dei fatti il computer la prossima volta sarebbe comprato da un concorrente. Se non c'? un concorrente, arriver?... perch? facendosi pagare troppo la concorrenza ? stimolata ad entrare in quel campo. Ulteriore cosa, nessuno risponde ad un cliente in quella maniera in ambito industriale.
Insomma... il messaggio di fondo lo comprendo, ma la storiella ? una favoletta per bimbi eagerata.
il tuo ragionamento non sarebbe in teoria sbagliato, ma c'? un particolare ... non esiste idraulico o avvocato o medico o babysitter senza colleghi che fanno lo stesso lavoro
tanti lavoratori che prestano lo stesso servizio = pi? scelta = meno prezzo
quindi i 1000 euro non li paghi.
Se invece esiste 1 solo idraulico che ti risolve il problema tra tanti che non lo sanno fare.... mi spiace per te, ma se ti chiede 1000 euro li devi pagare, se sono troppi per te ti tieni il problema attenzione, se ? uno che ha cambiato 1 rubinetto a un anziana e poi minaccia cause se non riceve 1000 euro, ? un truffatore e va perseguito... ma ? un altro discorso
p.s. non faccio l'idraulico
Si Filotto, lo so benissimo, voleva solo essere un esempio. Non volevo scrivere un poema.
Tieni presente per?, che non tutti vivono in grandi citt? con pi? possibilit? di scelta e pi? concorrenza. Ci sono zone di provincia dove questo ragionamento calza pi? a pennello ma lo stesso vale anche per l'ingegnere, non ? sicuramente l'unico sulla faccia della terra.
Cercate di soffermarvi sul senso in generale del discorso se no non ne usciamo pi?.
Esatto, oltre una certa soglia, si parla di truffa, qualsiasi sia la natura della prestazione fatta. O siete in tre al mondo a saperlo fare, ma sono casi molto rari
Mmm... la teoria dietro ? corretta. Meno persone sanno fare qualcosa e pi? puoi farti pagare. Tutto esatto, ma la storiella ? una favola. Lavoro per una multinazionale che in diversi settori ha tecnologie uniche. Abbiamo passato anni in cui alcune cose sapevamo farle solo noi e siamo in un campo con una discreta tecnologia, ma comunque non funziona mai come nella favoletta.
Nella realt? dei fatti anche il pi? geniale ed unico dei tecnici ha un concorrente. Se non ce l'ha lui, ce l'ha l'azienda della strumentazione riparata. Nella realt? dei fatti il computer la prossima volta sarebbe comprato da un concorrente. Se non c'? un concorrente, arriver?... perch? facendosi pagare troppo la concorrenza ? stimolata ad entrare in quel campo. Ulteriore cose, nessuno risponde ad un cliente in quella maniera in ambito industriale.
Insomma... il messaggio di fondo lo comprendo, ma la storiella ? una favoletta per bimbi.
Comunque, in risposta alla tua domanda si, in linea di massima, valutando il caso specifico, potrei anche accettare se venisse a chiedermi di ridurmi lo stipendio perch? altrimenti si prospetterebbe a breve il fallimento della ditta. Per?, viceversa, se questa ditta uscir? dalla crisi e avr? un momento di vacche grasse, dovr? ricordarsi del sacrificio che i suoi dipendenti hanno fatto. E questa era un tipo di mentalit?, ormai sempre pi? rara, che ci ha accompagnato negli anni di maggior crescita del nostro paese.
Nella vita a volte bisogna scommettere su se stessi e mettersi in gioco. A volte aiuti e a volte vieni aiutato.
Spero sia chiaro.
Mmh mmh mi viene un p? difficile pensare a questo . E non penso un'azienda possa rivalersi sui dipendenti per migliorarsi . Altirmenti non sono pi? dipendendi bens? soci .
Mmh mmh mi viene un p? difficile pensare a questo . E non penso un'azienda possa rivalersi sui dipendenti per migliorarsi . Altirmenti non sono pi? dipendendi bens? soci .
Non parlo di ditte, tipo FCA ecc. ma delle realt? pi? diffuse in Italia che sono quelle con pochi dipendenti. Potrei raccontarti di tanti imprenditori che si sono "mangiati" 30 anni di risparmi per non licenziare i propri dipendenti, ormai riconosciuti come una famiglia allargata. Imprenditori difronte ai quali bisogna togliersi tanto di cappello.
Esistono ancora
Mmm... la teoria dietro ? corretta. Non discuto su questo. Meno persone sanno fare qualcosa e pi? puoi farti pagare. Legge domanda ed offerta. Tutto esatto, ma la storiella ? una favola. Lavoro per una multinazionale che in diversi settori ha tecnologie uniche. Abbiamo passato anni in cui alcune cose sapevamo farle solo noi e siamo in un campo con una discreta tecnologia, ma comunque non funziona mai come nella favoletta.
Nella realt? dei fatti anche il pi? geniale ed unico dei tecnici ha un concorrente. Se non ce l'ha lui, ce l'ha l'azienda della strumentazione riparata. Nella realt? dei fatti il computer la prossima volta sarebbe comprato da un concorrente. Se non c'? un concorrente, arriver?... perch? facendosi pagare troppo la concorrenza ? stimolata ad entrare in quel campo. Ulteriore cosa, nessuno risponde ad un cliente in quella maniera in ambito industriale.
Insomma... il messaggio di fondo lo comprendo, ma la storiella ? una favoletta per bimbi eagerata.
infatti uno deve capire che
1) ? una storiella
2) ? il messaggio di fondo la cosa importante
3) la professionalit? non ha prezzo o meglio il prezzo lo fa il mercato nel quale lavori
forse non ? + caro farsi fare una ricarica al condizionatore dell'auto a 50 euro ?
forse ? svalutato troppo l'euro.... ma questi sono altri discorsi
Non parlo di ditte, tipo FCA ecc. ma delle realt? pi? diffuse in Italia che sono quelle con pochi dipendenti. Potrei raccontarti di tanti imprenditori che si sono "mangiati" 30 anni di risparmi per non licenziare i propri dipendenti, ormai riconosciuti come una famiglia allargata. Imprenditori difronte ai quali bisogna togliersi tanto di cappello.
Esistono ancora
Non occorre togliersi il cappello in quanto ? proprio quel che dico io : ? preciso dovere di ogni imprenditore tutelare i suoi collaboratori e dar loro ci? che ? dovuto .
Pensa che so anche di aziende che non hanno messo da parte un fondo per il TFR dipendenti e quando falliscono questo TFR rischia di impoverirsi o di non esserci ...
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