fatto bene, ma soprattutto fatto bene a pararti il culo con un posto di riserva ;-)
nel 2000 feci pure io una scenetta del genere, ma piu' secondo il mio stile.
facevo 120km per arrivare in ufficio, attraversando torino, e facendo (ahime') una strada piuttosto infame: praticamente ogni 3 giorni c'era un'incidente, tutti bloccati, e tanti saluti (la direttissima per lanzo per chi la conosce).
dopo l'ennesima mattina in ritardo (20 minuti eh... la media era quella, tra incidenti, traffico e trovare parcheggio e' niente), questo riparte con la solita manfrina...
lo lascio finire, lo guardo per bene (scrivania una di fronte all'altra): "sai che c'e'? m'hai rotto i coglioni, ti saluto".
ero (cosi' come sono) p.ivaro, quindi ufficialmente consulente (senza obblighi d'orario chiaramente), di fatto dipendente... mi sono alzato, e me ne sono andato.
pero' all'epoca il mercato era diverso, appena fuori da li ho fatto una telefonata nello studio dove lavoravo prima andare li, e mezz'ora d'orologio dopo ero gia' seduto alla mia nuova scrivania.
mai goduto cosi' tanto, sia per averlo mandato a cagare senza mezzi termini, sia perche' era una cosa totalmente improvvisata, sia per il fatto di aver iniziato la giornata in un ufficio, e finita in un'ufficio migliore
oggi ahime' le cose vanno molto diversamente: prima di sfanculare un cliente, anche se mi fa dannare e paga in noccioline, tocca andarci veramente coi piedi di piombo...
nel 2000 feci pure io una scenetta del genere, ma piu' secondo il mio stile.
facevo 120km per arrivare in ufficio, attraversando torino, e facendo (ahime') una strada piuttosto infame: praticamente ogni 3 giorni c'era un'incidente, tutti bloccati, e tanti saluti (la direttissima per lanzo per chi la conosce).
dopo l'ennesima mattina in ritardo (20 minuti eh... la media era quella, tra incidenti, traffico e trovare parcheggio e' niente), questo riparte con la solita manfrina...
lo lascio finire, lo guardo per bene (scrivania una di fronte all'altra): "sai che c'e'? m'hai rotto i coglioni, ti saluto".
ero (cosi' come sono) p.ivaro, quindi ufficialmente consulente (senza obblighi d'orario chiaramente), di fatto dipendente... mi sono alzato, e me ne sono andato.
pero' all'epoca il mercato era diverso, appena fuori da li ho fatto una telefonata nello studio dove lavoravo prima andare li, e mezz'ora d'orologio dopo ero gia' seduto alla mia nuova scrivania.
mai goduto cosi' tanto, sia per averlo mandato a cagare senza mezzi termini, sia perche' era una cosa totalmente improvvisata, sia per il fatto di aver iniziato la giornata in un ufficio, e finita in un'ufficio migliore
oggi ahime' le cose vanno molto diversamente: prima di sfanculare un cliente, anche se mi fa dannare e paga in noccioline, tocca andarci veramente coi piedi di piombo...
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