Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio riguardo il possibile ricorso che vorrei fare per una multa veramente assurda. Però vorrei avere la quasi certezza di vincerlo e fare poi denuncia di abuso di potere nei confronti del simpatico signore, per tutto il tempo perso.
Circa due mesi fa sono stato fermato per un banale controllo da parte della polizia stradale. Dopo aver consegnato patente e libretto, una camionetta dei carabinieri si fermava dicendo al poliziotto di avermi visto piegare come se fossi a Monza (testuali parole) un mezzo chilometro prima del posto di blocco. Tanto per dire che ero a 100 all'ora in tangenziale con il limite dei 90, immaginate le pieghe.
Il simpatico poliziotto allora cominciava a compilare la multa. Io ho insistito che nella dichiarazione fosse ben specificata che l'infrazione (che non è mai stata compiuta) era stata suggerita e non visibile nella sua zona d'intervento.
E' nato un piccolo diverbio, dove io ho dichiarato che mi bastava dicesse che l'intento era semplicemente fare cassa; a quel punto me ne sarei andato.
Arrabbiato per le mie parole, mi diceva che era vent'anni che faceva quel lavoro. Io rispondevo che allora doveva porsi qualche domanda se era ancora a fare multe dopp tanti anni.
Preso il verbale, mi sono allontanato.
Oggi mi è arrivata una seconda multa dove dichiara che partivo con violentissima ed eccessiva accelerazione (sempre parole sue) perdendo il controllo del mezzo e per sola fortuna rimanevo in piedi. Allucinante, il vile si è preso la sua vendetta dichiarando il falso.
Siccome sono altri 5 punti per guida pericolosa che si vanno a sommare agli altri 5 presi per velocità non commisurata (come ripeto la presunta infrazione è avvenuta mezzo chilometro prima il posto di blocco), rischio di perdere la patente e un sacco di soldi per un frustrato fallito, posso fare ricorso?
Ho veramente bisogno di un aiuto
Grazie a tutti
avrei bisogno di un consiglio riguardo il possibile ricorso che vorrei fare per una multa veramente assurda. Però vorrei avere la quasi certezza di vincerlo e fare poi denuncia di abuso di potere nei confronti del simpatico signore, per tutto il tempo perso.
Circa due mesi fa sono stato fermato per un banale controllo da parte della polizia stradale. Dopo aver consegnato patente e libretto, una camionetta dei carabinieri si fermava dicendo al poliziotto di avermi visto piegare come se fossi a Monza (testuali parole) un mezzo chilometro prima del posto di blocco. Tanto per dire che ero a 100 all'ora in tangenziale con il limite dei 90, immaginate le pieghe.
Il simpatico poliziotto allora cominciava a compilare la multa. Io ho insistito che nella dichiarazione fosse ben specificata che l'infrazione (che non è mai stata compiuta) era stata suggerita e non visibile nella sua zona d'intervento.
E' nato un piccolo diverbio, dove io ho dichiarato che mi bastava dicesse che l'intento era semplicemente fare cassa; a quel punto me ne sarei andato.
Arrabbiato per le mie parole, mi diceva che era vent'anni che faceva quel lavoro. Io rispondevo che allora doveva porsi qualche domanda se era ancora a fare multe dopp tanti anni.
Preso il verbale, mi sono allontanato.
Oggi mi è arrivata una seconda multa dove dichiara che partivo con violentissima ed eccessiva accelerazione (sempre parole sue) perdendo il controllo del mezzo e per sola fortuna rimanevo in piedi. Allucinante, il vile si è preso la sua vendetta dichiarando il falso.
Siccome sono altri 5 punti per guida pericolosa che si vanno a sommare agli altri 5 presi per velocità non commisurata (come ripeto la presunta infrazione è avvenuta mezzo chilometro prima il posto di blocco), rischio di perdere la patente e un sacco di soldi per un frustrato fallito, posso fare ricorso?
Ho veramente bisogno di un aiuto
Grazie a tutti
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