Ciao
Nel post di boicottaggio a Adria ho scritto in merito a un'iniziativa che stiamo organizzando con altri amici.
Per chi non lo avesse letto il messaggio è questo:
L'ho quotato anche in questa discussione cosi è più "visibile".
Quello che vi chiedo è appunto di unire i nostri sforzi per cercare di ottenere qualcosa e se non otteremo niente....bhè.... almeno potremo dire di averci provato.
Spero con tutto il cuore che questa iniziativa possa portare a qualcosa.
Questa è la mail che è stata scritta:
----------------------------------------------------------------
LETTERA APERTA
Ai Circuiti: info§adriaraceway.com; stampa§acimi.it; autodromo§varano.it;
info§mugellocircuit.it; biglietteria§autodromoimola.com;
stampa§autodromomagione.com; s.costantini§misanocircuit.com;
p.benvenuti§misanocircuit.com; info§autodromopergusa.it; info§melluzzo.it;
autodromo§vallelunga.it
alla stampa: motociclismo§edisport.it; redazione§specialmag.it;
tuttomoto§rusconi.it; posta§motosprint.it; posta§inmoto.it; xmoto§libero.it;
staffmoto§moto.it; redazione§motonline.com; insella§editriceuniverso.com;
edizeta§edizeta.com; posta§superbike.it; superwl1§ittc.it;
asso§valeriostaffelli.it; news§jringo.com; info§federmoto.it;
alle community: info§pistalibera.org; motoclub§x-bikers.com; info§tornanti.it;
info§testedicasco.it; info§cbr600.it; info§smanettoni.net; info§scodellamelo.it;
info§rossifumi.it; info§ninjamotoclub.it; webmaster§netbikers.net;
Webmaster§motorette.com; redazione§motomotivo.it; info§teamlaggy.com;
webmaster§motofriendscafe.com; ufficiostampa§motocivismo.it;
darklady966§yahoo.it; segreteria§motolampeggio.it; info§mascalzonicampani.com;
simone§inpiega.com; ibba§ibbike.it; info§aidegas.it; forte§cmfem.it;
info§pattuglia.com
Questa lettera nasce con l'unico intento di lamentarsi, dato che l'esperienza
tentata da altri lo scorso anno si è conclusa sostanzialmente con un nulla di
fatto, vedi incontro con Pistalibera.
Siamo perfettamente coscienti che la gestione di una struttura quale un circuito
comporta dei costi vivi ed irrinunciabili ai quali siete tenuti a fare fronte
con i proventi dei ticket di accesso al circuito e che, in quanto oggetto di
iniziative imprenditoriali, le piste debbano anche garantirvi un guadagno. Quel
che si vuole sottolineare è una questione che riguarda da vicino il mondo del
motociclismo italiano, in modo particolare tra noi piloti amatoriali e voi
gestori degli impianti. Nessuno pensa che una giornata in pista debba costare
quanto una giornata in piscina, ma neanche un quarto di uno stipendio medio da
operaio dipendente!!! Nonostante i costi, affrontiamo da anni queste spese con
qualche mugugno e tanta pazienza sperando che l’aumento di afflusso nei circuiti
con relativo aumento di introiti permetterà un giorno di abbassare i costi
d’ingresso. Non tutti abitano a due passi dal circuito ed i costi di trasporto
influiscono non poco sul totale della trasferta. Finora si poteva sperare di
ammortizzare queste spese decidendo di frequentare un circuito come quello di
Adria, che garantisce accoglienza notturna gratuita nella struttura del paddock
e, soprattutto, dove la prenotazione era gratuita e non comportava alcun
acconto. E' notizia recente che anche Adria si è ormai adeguata al "trend
nazionale", pertanto adesso anche da loro è previsto il versamento di un acconto
"a perdere" da versare all'atto della prenotazione. A questo si è aggiunto un
cospicuo aumento della tariffa, aumentata del 20% nel giro di un anno. Vorrei
sottolineare VENTIPERCENTO senza una motivazione valida (es. allungameto
circuito, nuovi servizi ecc.)!!!
A breve (si spera) verrà inaugurato il tracciato intermedio dell'Autodromo di
Franciacorta. Questo porterà moltissimi motociclisti lombardi a ridurre
drasticamente le loro uscite su altri circuiti. Come ci si aspetterebbe che
rispondessero le direzioni degli altri autodromi? Con un abbassamento delle
tariffe, giusto? Invece i prezzi continuano ad aumentare.
Girare al Mugello, una pista sognata da molti di noi, è diventato un
investimento vero e proprio: tra i costi di trasferta e la tariffa della pista,
si arriva facilmente a toccare i 500-600 euro a testa nel caso in cui si debba
noleggiare un furgone.
Viviamo in un paese che rappresenta la storia, il presente e il futuro del
motociclismo. Lo dimostrano tutti i talenti dal cognome Italiano, lo dimostrano
i nomi di case come Ducati, Aprilia, MV Agusta, Guzzi ecc. Eppure in questo
stesso paese vige la legge 168/05 sulla confisca, manca ogni servizio per il
motociclista che viene chiaramente snobbato da tutti. Anche i nostri Piloti non
si impegnano mai a promuovere e difendere il motociclismo in Italia.
Ma nonostante tutto l'Italia è al primo posto in Europa nei numeri di vendita di
motocicli...e nel contempo è il paese dove l'accesso alle piste è il più
difficoltoso: le piste sono poche, distanti ed estremamente costose. Non voglio
sfruttare la solita storia che se vado in pista non mi sfogo in strada, ma non
rompeteci le palle se non rispettiamo i 50 orari su strade da 100!!! Siate
presenti quando finiamo in terra per una buca, per delle strisce colorate di
rosso o verde, per la ghiaia a bordo strada eccetera eccetera eccetera…
Non sono solo i costi ad essere sbagliati ma tutta la gestione. Non vi racconto
cosa significa girare un turno gratis quando organizzato da qualche grande
azienda. Chi di voi ha provato sa.
Io lavoro nel campo dell’informatica e ogni volta che vedo come vengono gestite
le prenotazioni rimango basito. Basterebbe davvero poco per gestire al meglio le
prenotazioni, evitare l’assenteismo (caso di Adria ma dovremmo vedere i numeri)
e relativa perdita di introiti. Siamo ancora alla ragazza che controlla uno per
uno sul suo registro il numero della patente e si annota che il posto prenotato
è stato “pagato”!!!
Ma perchè questa lettera?
Questo scritto non è certo accompagnato dalla speranza che cambi qualcosa…
Contro il *** denaro non si può combattere e con sommo sforzo si tirerà avanti
fin quando l’ultima cosa a cui dovremo rinunciare per girare in moto sarà il
cibo.
Ci sarà sempre qualcuno che ha in tasca le 215euro (416.298 lire) per passare un
bella giornata ad Adria perché da noi funziona sempre così: non ti sta bene?
Arrangiati!!!
Questa lettera è scritta da tante mani e non da una sola come può sembrare, e
queste mani VOGLIONO continuare a stringere i semimanubri del proprio mezzo
ancora a lungo!!! Grazie.
Le Iene di Motoridens.com
Nel post di boicottaggio a Adria ho scritto in merito a un'iniziativa che stiamo organizzando con altri amici.
Per chi non lo avesse letto il messaggio è questo:
Originally posted by motoporco
L'ho quotato anche in questa discussione cosi è più "visibile".
Quello che vi chiedo è appunto di unire i nostri sforzi per cercare di ottenere qualcosa e se non otteremo niente....bhè.... almeno potremo dire di averci provato.
Spero con tutto il cuore che questa iniziativa possa portare a qualcosa.
Questa è la mail che è stata scritta:
----------------------------------------------------------------
LETTERA APERTA
Ai Circuiti: info§adriaraceway.com; stampa§acimi.it; autodromo§varano.it;
info§mugellocircuit.it; biglietteria§autodromoimola.com;
stampa§autodromomagione.com; s.costantini§misanocircuit.com;
p.benvenuti§misanocircuit.com; info§autodromopergusa.it; info§melluzzo.it;
autodromo§vallelunga.it
alla stampa: motociclismo§edisport.it; redazione§specialmag.it;
tuttomoto§rusconi.it; posta§motosprint.it; posta§inmoto.it; xmoto§libero.it;
staffmoto§moto.it; redazione§motonline.com; insella§editriceuniverso.com;
edizeta§edizeta.com; posta§superbike.it; superwl1§ittc.it;
asso§valeriostaffelli.it; news§jringo.com; info§federmoto.it;
alle community: info§pistalibera.org; motoclub§x-bikers.com; info§tornanti.it;
info§testedicasco.it; info§cbr600.it; info§smanettoni.net; info§scodellamelo.it;
info§rossifumi.it; info§ninjamotoclub.it; webmaster§netbikers.net;
Webmaster§motorette.com; redazione§motomotivo.it; info§teamlaggy.com;
webmaster§motofriendscafe.com; ufficiostampa§motocivismo.it;
darklady966§yahoo.it; segreteria§motolampeggio.it; info§mascalzonicampani.com;
simone§inpiega.com; ibba§ibbike.it; info§aidegas.it; forte§cmfem.it;
info§pattuglia.com
Questa lettera nasce con l'unico intento di lamentarsi, dato che l'esperienza
tentata da altri lo scorso anno si è conclusa sostanzialmente con un nulla di
fatto, vedi incontro con Pistalibera.
Siamo perfettamente coscienti che la gestione di una struttura quale un circuito
comporta dei costi vivi ed irrinunciabili ai quali siete tenuti a fare fronte
con i proventi dei ticket di accesso al circuito e che, in quanto oggetto di
iniziative imprenditoriali, le piste debbano anche garantirvi un guadagno. Quel
che si vuole sottolineare è una questione che riguarda da vicino il mondo del
motociclismo italiano, in modo particolare tra noi piloti amatoriali e voi
gestori degli impianti. Nessuno pensa che una giornata in pista debba costare
quanto una giornata in piscina, ma neanche un quarto di uno stipendio medio da
operaio dipendente!!! Nonostante i costi, affrontiamo da anni queste spese con
qualche mugugno e tanta pazienza sperando che l’aumento di afflusso nei circuiti
con relativo aumento di introiti permetterà un giorno di abbassare i costi
d’ingresso. Non tutti abitano a due passi dal circuito ed i costi di trasporto
influiscono non poco sul totale della trasferta. Finora si poteva sperare di
ammortizzare queste spese decidendo di frequentare un circuito come quello di
Adria, che garantisce accoglienza notturna gratuita nella struttura del paddock
e, soprattutto, dove la prenotazione era gratuita e non comportava alcun
acconto. E' notizia recente che anche Adria si è ormai adeguata al "trend
nazionale", pertanto adesso anche da loro è previsto il versamento di un acconto
"a perdere" da versare all'atto della prenotazione. A questo si è aggiunto un
cospicuo aumento della tariffa, aumentata del 20% nel giro di un anno. Vorrei
sottolineare VENTIPERCENTO senza una motivazione valida (es. allungameto
circuito, nuovi servizi ecc.)!!!
A breve (si spera) verrà inaugurato il tracciato intermedio dell'Autodromo di
Franciacorta. Questo porterà moltissimi motociclisti lombardi a ridurre
drasticamente le loro uscite su altri circuiti. Come ci si aspetterebbe che
rispondessero le direzioni degli altri autodromi? Con un abbassamento delle
tariffe, giusto? Invece i prezzi continuano ad aumentare.
Girare al Mugello, una pista sognata da molti di noi, è diventato un
investimento vero e proprio: tra i costi di trasferta e la tariffa della pista,
si arriva facilmente a toccare i 500-600 euro a testa nel caso in cui si debba
noleggiare un furgone.
Viviamo in un paese che rappresenta la storia, il presente e il futuro del
motociclismo. Lo dimostrano tutti i talenti dal cognome Italiano, lo dimostrano
i nomi di case come Ducati, Aprilia, MV Agusta, Guzzi ecc. Eppure in questo
stesso paese vige la legge 168/05 sulla confisca, manca ogni servizio per il
motociclista che viene chiaramente snobbato da tutti. Anche i nostri Piloti non
si impegnano mai a promuovere e difendere il motociclismo in Italia.
Ma nonostante tutto l'Italia è al primo posto in Europa nei numeri di vendita di
motocicli...e nel contempo è il paese dove l'accesso alle piste è il più
difficoltoso: le piste sono poche, distanti ed estremamente costose. Non voglio
sfruttare la solita storia che se vado in pista non mi sfogo in strada, ma non
rompeteci le palle se non rispettiamo i 50 orari su strade da 100!!! Siate
presenti quando finiamo in terra per una buca, per delle strisce colorate di
rosso o verde, per la ghiaia a bordo strada eccetera eccetera eccetera…
Non sono solo i costi ad essere sbagliati ma tutta la gestione. Non vi racconto
cosa significa girare un turno gratis quando organizzato da qualche grande
azienda. Chi di voi ha provato sa.
Io lavoro nel campo dell’informatica e ogni volta che vedo come vengono gestite
le prenotazioni rimango basito. Basterebbe davvero poco per gestire al meglio le
prenotazioni, evitare l’assenteismo (caso di Adria ma dovremmo vedere i numeri)
e relativa perdita di introiti. Siamo ancora alla ragazza che controlla uno per
uno sul suo registro il numero della patente e si annota che il posto prenotato
è stato “pagato”!!!
Ma perchè questa lettera?
Questo scritto non è certo accompagnato dalla speranza che cambi qualcosa…
Contro il *** denaro non si può combattere e con sommo sforzo si tirerà avanti
fin quando l’ultima cosa a cui dovremo rinunciare per girare in moto sarà il
cibo.
Ci sarà sempre qualcuno che ha in tasca le 215euro (416.298 lire) per passare un
bella giornata ad Adria perché da noi funziona sempre così: non ti sta bene?
Arrangiati!!!
Questa lettera è scritta da tante mani e non da una sola come può sembrare, e
queste mani VOGLIONO continuare a stringere i semimanubri del proprio mezzo
ancora a lungo!!! Grazie.
Le Iene di Motoridens.com
Comment