in rosso la coincidenza
Finalmente sorride Leon Haslam al termine della prima giornata di qualifica a Phillip Island. Infatti, nei 23 giri percorsi durante le qualifiche ? riuscito a centrare un bell'1'32"082 che lo pone al sesto posto a mezzo secondo da Carlos Checa. Ma il tempo realizzato non ? stato unico, visto che il pilota ufficiale BMW ci si ? avvicinato altre volte.
"Stiamo andando finalmente nella direzione giusta - ci ha detto Leon - dopo i test che sono stati abbastanza difficili. E il distacco, considerando da dove siamo partiti non ? cos? grande".
A dare una mano ad Haslam e alla BMW ? stato anche il caldo: "Rispetto ai test la temperatura ? decisamente pi? alta e questo certamente favorisce il comportamento della moto. Qui le cose sono andate bene ma non so cosa accadr? a Donington!.." ha concluso sorridendo l'inglese.
Pi? seriamente ha aggiunto che sono stati decisivi gli interventi effettuati sull'elettronica e sul telaio che hanno dato, finalmente dei buoni risultati.
Anche per la gara Leon ? abbastanza fiducioso: "Carlos Checa ? ancora l'uomo da battere ma sono abbastanza vicino agli altri e questo ? importante. Dobbiamo sistemare alcuni particolari minori ma siamo abbastanza soddisfatti del ritmo di gara che abbiamo".
Leon Haslam affronta per la quarta volta il circuito australiano, ed ha la particolarit? di averci corso sempre con una moto diversa: nel 2004 la Ducati, nel 2009 la Honda e l'anno scorso la Suzuki. Nelle ultime quattro gare qui ha ottenuto tre podi, siglando l'hat-trick (pole, vittoria, giro veloce, i primi in carriera) in gara uno l'anno scorso, battendo di soli quattro millesimi Michel Fabrizio. Leon non ? andato a punti qui solo in gara uno nel 2004, quando si ritir? per un problema meccanico.
Finalmente sorride Leon Haslam al termine della prima giornata di qualifica a Phillip Island. Infatti, nei 23 giri percorsi durante le qualifiche ? riuscito a centrare un bell'1'32"082 che lo pone al sesto posto a mezzo secondo da Carlos Checa. Ma il tempo realizzato non ? stato unico, visto che il pilota ufficiale BMW ci si ? avvicinato altre volte.
"Stiamo andando finalmente nella direzione giusta - ci ha detto Leon - dopo i test che sono stati abbastanza difficili. E il distacco, considerando da dove siamo partiti non ? cos? grande".
A dare una mano ad Haslam e alla BMW ? stato anche il caldo: "Rispetto ai test la temperatura ? decisamente pi? alta e questo certamente favorisce il comportamento della moto. Qui le cose sono andate bene ma non so cosa accadr? a Donington!.." ha concluso sorridendo l'inglese.
Pi? seriamente ha aggiunto che sono stati decisivi gli interventi effettuati sull'elettronica e sul telaio che hanno dato, finalmente dei buoni risultati.
Anche per la gara Leon ? abbastanza fiducioso: "Carlos Checa ? ancora l'uomo da battere ma sono abbastanza vicino agli altri e questo ? importante. Dobbiamo sistemare alcuni particolari minori ma siamo abbastanza soddisfatti del ritmo di gara che abbiamo".
Leon Haslam affronta per la quarta volta il circuito australiano, ed ha la particolarit? di averci corso sempre con una moto diversa: nel 2004 la Ducati, nel 2009 la Honda e l'anno scorso la Suzuki. Nelle ultime quattro gare qui ha ottenuto tre podi, siglando l'hat-trick (pole, vittoria, giro veloce, i primi in carriera) in gara uno l'anno scorso, battendo di soli quattro millesimi Michel Fabrizio. Leon non ? andato a punti qui solo in gara uno nel 2004, quando si ritir? per un problema meccanico.
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