Tweet
Losail (Qatar) ? ? finito il lungo precampionato della Superbike: da sabato 23 febbraio si comincia a fare sul serio con GP del Qatar. Nell'ultima giornata di test di Losail, il tracciato che aprir? il Mondiale, Troy Bayliss ? tornato a fare la voce del padrone realizzando il giro veloce in 1'58"8. La prestazione conferma il pieno recupero fisico del 38enne fuoriclasse australiano reduce dalla frattura della clavicola destra nella precedente uscita di Phillip Island.
Bayliss ? rimasto distante dal fantastico 1'58"1 con il quale aveva chiuso le prove sviluppo Pirelli del novembre scorso. Ma questa volta non c'erano tutte le ultimissime novit? di gomma per cui il riferimento ? da ritenere decisamente positivo.
Il due volte campione del Mondo ha staccato di otto decimi lo scudiero Michel Fabrizio che sta cercando di adattarsi alla F08. Con 1'59"6 il romano ? stato pi? lento di Lorenzo Lanzi, che lunedi con la 1098RS privata era sceso fino a 1'59"4, ma leggermente pi? veloce di Biaggi che nella stessa occasione si era fermato a 2'00"0 incappando anche in una scivolata.
La Ducati ? gi? imprendibile? Non ? detto. Perch? la Yamaha ? un missile e i tecnici sembrano anche riusciti a sistemare la ciclistica in modo che le gomme non si distruggano dopo pochi passaggi. Oggi, sia Corser che Haga hanno fatto varie simulazioni di gara migliorando costantemente il ritmo. E soprattutto riuscendo a mantenerlo negli ultimi giri evitando i drammatici cali registrati sia nel GP della scorsa stagione che nei test di novembre.
Corser ? stato pi? veloce di Haga (1'59"0 contro 1'59"3 del giapponese) non solo sul giro secco ma anche nel passo gara. E questa ? una mezza sorpresa perch? gran parte della scorsa stagione Noriyuki era andato pi? forte di Troy.
Ma, come dicono tutti, i tempi invernali spesso nascondono un pezzo di verit?. Modesti i riferimenti di Shinici Nakatomi che con la Yamaha supportata dalla filiale francese (dunque un team ufficiale..) non ? andato oltre 2'00"7.
I protagonisti sono rientrati a casa per un breve riposo prima del grande carosello. Si ritroveranno tutti a Losail mercoledi 20 febbraio per l'ormai tradizionale giornata dedicata alle foto ufficiali. E il giorno dopo il cronometro emetter? i primi verdetti veri.
I tempi finali: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1'58"8; 2. Corser (Aus-Yamaha) 1'59"0; 3. Haga (Gia-Yamaha) 1'59"3; 4. Lanzi (Ita-Ducati) 1'59"4; 5. Lavilla (id-Honda) 1'59"5; 6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'59"6; 7. Biaggi (Ita-Ducati) 2'00"0; 8. Tamada (Gia-Kawasaki) 2'00"4; 9. Nakatomi (Gia-Yamaha) 2'00"7; 10. Muggeridge (Aus-Honda) 2'01"0; 11. Laconi (Fra-Kawasaki) 2'01"2; 12. Holland (Aus-Honda) 2'01"6; 13. Badovini (Ita-id) 2'01"8; 14. Iannuzzo (id) 2'01"9.
Bayliss ? rimasto distante dal fantastico 1'58"1 con il quale aveva chiuso le prove sviluppo Pirelli del novembre scorso. Ma questa volta non c'erano tutte le ultimissime novit? di gomma per cui il riferimento ? da ritenere decisamente positivo.
Il due volte campione del Mondo ha staccato di otto decimi lo scudiero Michel Fabrizio che sta cercando di adattarsi alla F08. Con 1'59"6 il romano ? stato pi? lento di Lorenzo Lanzi, che lunedi con la 1098RS privata era sceso fino a 1'59"4, ma leggermente pi? veloce di Biaggi che nella stessa occasione si era fermato a 2'00"0 incappando anche in una scivolata.
La Ducati ? gi? imprendibile? Non ? detto. Perch? la Yamaha ? un missile e i tecnici sembrano anche riusciti a sistemare la ciclistica in modo che le gomme non si distruggano dopo pochi passaggi. Oggi, sia Corser che Haga hanno fatto varie simulazioni di gara migliorando costantemente il ritmo. E soprattutto riuscendo a mantenerlo negli ultimi giri evitando i drammatici cali registrati sia nel GP della scorsa stagione che nei test di novembre.
Corser ? stato pi? veloce di Haga (1'59"0 contro 1'59"3 del giapponese) non solo sul giro secco ma anche nel passo gara. E questa ? una mezza sorpresa perch? gran parte della scorsa stagione Noriyuki era andato pi? forte di Troy.
Ma, come dicono tutti, i tempi invernali spesso nascondono un pezzo di verit?. Modesti i riferimenti di Shinici Nakatomi che con la Yamaha supportata dalla filiale francese (dunque un team ufficiale..) non ? andato oltre 2'00"7.
I protagonisti sono rientrati a casa per un breve riposo prima del grande carosello. Si ritroveranno tutti a Losail mercoledi 20 febbraio per l'ormai tradizionale giornata dedicata alle foto ufficiali. E il giorno dopo il cronometro emetter? i primi verdetti veri.
I tempi finali: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1'58"8; 2. Corser (Aus-Yamaha) 1'59"0; 3. Haga (Gia-Yamaha) 1'59"3; 4. Lanzi (Ita-Ducati) 1'59"4; 5. Lavilla (id-Honda) 1'59"5; 6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'59"6; 7. Biaggi (Ita-Ducati) 2'00"0; 8. Tamada (Gia-Kawasaki) 2'00"4; 9. Nakatomi (Gia-Yamaha) 2'00"7; 10. Muggeridge (Aus-Honda) 2'01"0; 11. Laconi (Fra-Kawasaki) 2'01"2; 12. Holland (Aus-Honda) 2'01"6; 13. Badovini (Ita-id) 2'01"8; 14. Iannuzzo (id) 2'01"9.
Comment