Da quando ? stata lanciata nel 2017, l?attuale Suzuki GSX-R1000 ha raggiunto traguardi molto importanti. Sul mercato si ? affermata come la sportiva pi? iconica e pi? ambita dagli appassionati, mentre in pista ha ottenuto podi a ripetizione, con numerose vittorie a livello internazionale. Questi risultati testimoniano le qualit? e il potenziale in termini prestazionali del suo progetto e hanno spinto nel 2018 molti piloti a scegliere di gareggiare con una GSX-R. Le soddisfazioni non sono mancate di nuovo e cos? per il 2019 Suzuki Italia ha deciso di cavalcare l?onda di questi successi e di attivarsi per far s? che correre con una GSX-R1000/R sia pi? facile e vantaggioso, quale che sia il campionato scelto.
Un aiuto concreto
Se da una parte Suzuki Italia ha creato RYUYO, dedicandola anche a chi non ha necessariamente un team strutturato alle spalle e necessita di un prodotto gi? pronto gara, dall?altra ha studiato un piano per offrire le migliori condizioni ai concessionari e ai team privati che sceglieranno di competere con una GSX-R1000/R, preferendo svilupparla autonomamente.
Il progetto si articola su quattro punti cardine:
Per quanto riguarda la scontistica, Suzuki Italia ha pensato di concedere agevolazioni pi? consistenti a chi parteciper? ai campionati maggiori, chiamati di Categoria A. Il riferimento ? al Mondiale Endurance - WEC, al Campionato Italiano Velocit? - CIV e al National Trophy 1000, ma anche per gli altri trofei di Categoria B ? assicurato un risparmio notevole sui prezzi di listino.
Per i soli team che correranno i campionati di Categoria A Suzuki ha inoltre previsto condizioni speciali per l?acquisto di due kit Yoshimura, uno pensato per la classe STK e uno, pi? completo, per le classi OPEN. Entrambi i pacchetti sono composti da componenti di qualit? incredibile, capaci di portare a un livello di assoluta eccellenza la competitivit? della GSX-R1000/R.
Per la stagione 2019 sar? messo in palio anche un ricco programma di supporto in denaro, fino a 9.000 euro per gara, dedicato a chi correr? con Suzuki il CIV e il National Trophy 1000. Attraverso l?iniziativa ?SUZUKI BONUS TRACK?, in occasione di ogni gara saranno infatti premiate le prime 3 Suzuki classificate nella top ten del CIV e la prima nella top five del National Trophy 1000.
Per avere informazioni pi? dettagliate sulle condizioni di vendita applicate, le percentuali di sconto, l?ammontare dei bonus e le modalit? di assegnazione, squadre e piloti possono contattare direttamente l?Ufficio Marketing di Suzuki Italia Moto alla mail mkm@suzuki.it oppure recarsi in uno dei Concessionari Ufficiali della rete Suzuki.
La stessa mail pu? essere utilizzata per avanzare la propria candidatura a diventare uno dei due team Suzuki supportati direttamente da Dunlop nel CIV 2019.
Le corse nel sangue
Le competizioni sono da sempre nel DNA della stirpe GSX-R. Lo dimostrano i 12 titoli vinti nel Campionato Mondiale Endurance, i 10 trionfi nell?AMA Superbike e i numerosi successi conseguiti alla 24 Ore di Le Mans come al Bol d?Or. L'attuale GSX-R1000 adotta molte raffinate soluzioni tecnologiche, in parte derivate dalla MotoGP, che ne definiscono l?anima racing ed esaltano la spiccata vocazione alle corse. Un chiaro esempio viene dalla fasatura variabile delle valvole SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing), ereditata proprio dalla GSX-RR ufficiale. Il sistema adegua l?alzata e la fasatura delle valvole in funzione del regime del motore, combinando un?eccezionale elasticit? a basso numero di giri a un allungo impetuoso agli alti.
La Suzuki GSX-R1000 assicura prestazioni impareggiabili in pista, risultando per? sempre poco impegnativa e ben controllabile. Ci? vale chiaramente anche nell?uso stradale, nel quale il pilota pu? scegliere come sfruttare i 202 cv e i 117,6 Nm del motore Euro 4 selezionando una delle tre modalit? di guida disponibili e modulando di conseguenza la risposta del quattro cilindri all?acceleratore ride-by-wire. Il comando del gas interagisce anche con il Motion Track TCS (Traction Control System), regolabile su 10 livelli e comandato dalla centralina ECU in base ai dati registrati dalla piattaforma inerziale, che rileva i movimenti della moto sulle sei direzioni dei tre assi spaziali. L?ABS ? chiaramente di serie e sulla GSX-R1000R ? anche dotato di funzione cornering, che regola la frenata in curva tenendo conto dell'inclinazione della moto. Le sospensioni sono Showa, con una forcella di tipo BPF sulla GSX-R1000 e una BFF con piastra superiore alleggerita sulla 1000R. Quest?ultima ? equipaggiata inoltre di Launch Control, che aiuta a fare partenze fulminee, mentre il Quick Shift bidirezionale, prima appannaggio della sola versione top, diventa ora standard su tutti gli esemplari 2019. La R del nuovo model year si distingue inoltre per nuove tubazioni in treccia metallica per il freno anteriore e per un?asola nel telaio che permette di variare la posizione del perno del forcellone, in accordo con i nuovi regolamenti sportivi internazionali.
Un aiuto concreto
Se da una parte Suzuki Italia ha creato RYUYO, dedicandola anche a chi non ha necessariamente un team strutturato alle spalle e necessita di un prodotto gi? pronto gara, dall?altra ha studiato un piano per offrire le migliori condizioni ai concessionari e ai team privati che sceglieranno di competere con una GSX-R1000/R, preferendo svilupparla autonomamente.
Il progetto si articola su quattro punti cardine:
- Prezzo speciale per l?acquisto della moto
- Prezzo speciale per l?acquisto di ricambi e accessori
- Montepremi ?SUZUKI BONUS TRACK? fino a 9.000 euro per gara
- Supporto diretto di Dunlop
Per quanto riguarda la scontistica, Suzuki Italia ha pensato di concedere agevolazioni pi? consistenti a chi parteciper? ai campionati maggiori, chiamati di Categoria A. Il riferimento ? al Mondiale Endurance - WEC, al Campionato Italiano Velocit? - CIV e al National Trophy 1000, ma anche per gli altri trofei di Categoria B ? assicurato un risparmio notevole sui prezzi di listino.
Per i soli team che correranno i campionati di Categoria A Suzuki ha inoltre previsto condizioni speciali per l?acquisto di due kit Yoshimura, uno pensato per la classe STK e uno, pi? completo, per le classi OPEN. Entrambi i pacchetti sono composti da componenti di qualit? incredibile, capaci di portare a un livello di assoluta eccellenza la competitivit? della GSX-R1000/R.
Per la stagione 2019 sar? messo in palio anche un ricco programma di supporto in denaro, fino a 9.000 euro per gara, dedicato a chi correr? con Suzuki il CIV e il National Trophy 1000. Attraverso l?iniziativa ?SUZUKI BONUS TRACK?, in occasione di ogni gara saranno infatti premiate le prime 3 Suzuki classificate nella top ten del CIV e la prima nella top five del National Trophy 1000.
Per avere informazioni pi? dettagliate sulle condizioni di vendita applicate, le percentuali di sconto, l?ammontare dei bonus e le modalit? di assegnazione, squadre e piloti possono contattare direttamente l?Ufficio Marketing di Suzuki Italia Moto alla mail mkm@suzuki.it oppure recarsi in uno dei Concessionari Ufficiali della rete Suzuki.
La stessa mail pu? essere utilizzata per avanzare la propria candidatura a diventare uno dei due team Suzuki supportati direttamente da Dunlop nel CIV 2019.
Le corse nel sangue
Le competizioni sono da sempre nel DNA della stirpe GSX-R. Lo dimostrano i 12 titoli vinti nel Campionato Mondiale Endurance, i 10 trionfi nell?AMA Superbike e i numerosi successi conseguiti alla 24 Ore di Le Mans come al Bol d?Or. L'attuale GSX-R1000 adotta molte raffinate soluzioni tecnologiche, in parte derivate dalla MotoGP, che ne definiscono l?anima racing ed esaltano la spiccata vocazione alle corse. Un chiaro esempio viene dalla fasatura variabile delle valvole SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing), ereditata proprio dalla GSX-RR ufficiale. Il sistema adegua l?alzata e la fasatura delle valvole in funzione del regime del motore, combinando un?eccezionale elasticit? a basso numero di giri a un allungo impetuoso agli alti.
La Suzuki GSX-R1000 assicura prestazioni impareggiabili in pista, risultando per? sempre poco impegnativa e ben controllabile. Ci? vale chiaramente anche nell?uso stradale, nel quale il pilota pu? scegliere come sfruttare i 202 cv e i 117,6 Nm del motore Euro 4 selezionando una delle tre modalit? di guida disponibili e modulando di conseguenza la risposta del quattro cilindri all?acceleratore ride-by-wire. Il comando del gas interagisce anche con il Motion Track TCS (Traction Control System), regolabile su 10 livelli e comandato dalla centralina ECU in base ai dati registrati dalla piattaforma inerziale, che rileva i movimenti della moto sulle sei direzioni dei tre assi spaziali. L?ABS ? chiaramente di serie e sulla GSX-R1000R ? anche dotato di funzione cornering, che regola la frenata in curva tenendo conto dell'inclinazione della moto. Le sospensioni sono Showa, con una forcella di tipo BPF sulla GSX-R1000 e una BFF con piastra superiore alleggerita sulla 1000R. Quest?ultima ? equipaggiata inoltre di Launch Control, che aiuta a fare partenze fulminee, mentre il Quick Shift bidirezionale, prima appannaggio della sola versione top, diventa ora standard su tutti gli esemplari 2019. La R del nuovo model year si distingue inoltre per nuove tubazioni in treccia metallica per il freno anteriore e per un?asola nel telaio che permette di variare la posizione del perno del forcellone, in accordo con i nuovi regolamenti sportivi internazionali.
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