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Indagine eu sui costruttori tedeschi

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    #31
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

    Quoto e ti dono anche un plauso

    P.s. se non sai cosa fartene del mio plauso , infilatelo laaddove c'? sempre ombra
    quando c'? vo' c'? vo'

    Per il plauso mi limito ad accettarlo, il posto in ombra meglio lasciarlo in ombra

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      #32
      Originally posted by desmodannato View Post
      Ho sempre odiato e non tollerato le imposizioni, tanto meno chi crede di avere la verit? in mano e si erge a pontificatore...(vedi green. vegani e elementi simili...) Nessuna risorsa ? illimitata, sta al genere umano saper ottimizzare ci? che il Pianeta ci mette a disposizione, come ho scritto prima, nel settore automotive la scelta ? amplissima, ma farmi triturare le paxxe e le orecchie da sta nuova pseudo panacea dell'elettrico ? davvero sfiancante... Chi crede che l'elettrico sia la salvezza davvero non ha capito un caxxo di come gira il mondo, ? solo il nuovo business delle case automobilistiche come lo ? stato il Diesel per 20 anni... Leggere qui dentro i soliti fulminati fare dell'ironia su chi apprezza altro ha frantumato i coxxioni... cos? come chi crede di sapere prevedere come si evolver? il settore in futuro. La storiella del FV ? un'altra puttanata che mi irrita come poche altre cose, sto cercando una nuova casa, pi? piccola, e in tutte le nuove costruzioni che ho visto, il poco spazio libero per eventuali pannelli ? sfruttato per le utenze del condominio non certo per i singoli appartamenti, vorrei capire tutta l'energia elettrica necessaria ad alimentare il parco circolante da dove caxxo la prendiamo...
      Perch? sei ignorante , allora non capisci e ti infastidisci

      Uno normale cercherebbe di capire invece

      ? sufficiente una superficie poco pi? piccola di mezza europa, in mezzo al sahara, ad assolvere a tutto il fabbisogno mondiale di energia

      te lo riscrivo: tutto il fabbisogno mondiale

      tornando all Italia, mettendo pannelli fv su ogni tetto di ogni casa capannone ecc, ci fai pi? di 2 volte il fabbisogno attuale italiano

      te lo riscrivo: pi? di 2 volte

      ? altro si chiaro che installare pannelli fotovoltaici ha un costo

      Economico e ambientale

      che si paga da solo, si ammortizza, nel tempo
      parlo del costo vero per?, non del costo maggiorato dei dazi europei sui pannelli cinesi

      perch? degli stolti come te preferiscono disincentivare la tecnologia pi? pulita esistente in nomedel business

      Sempre in nome del business i costruttori baravano e barano sulle emissioni, non c? ancora una politica su mobilit? e produzione energia pulita ecc ecc

      basta che ce lo dici, se preferisci faf del business fregandotene dell ambiente... ? una scelta

      Ma utilizzare combistibili fossili non si anmortizza mai, e i segnali ci sono tutti

      tutto nero su bianco, consultabile e verificabile

      se uno ne ha voglia, se no puoi continuare odiare chi sa fare i conti ... sai kazzomene

      x tacere che, ripeto, la commissione concorrenza europea probabilmente non sa nemmeno cosa sia un pannello fotovoltaico

      senplicemte sta indagando su accordi illeciti tra costruttori di auto tedesche, e tra gli accordi pare ci siano anche misure sulle emissioni

      vedi te

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        #33
        Eccolo

        Proprio oggi sono andato a vedere un attico in una palazzina di nuovissima costruzione dove saranno istallati anche i pannelli FV ma questi serviranno per le utenze del condominio, vedi luci scale, cancelli ecc. non per ricaricare le auto dei condomini o di sconosciuti. Senza considerare che sul tetto ci vanno anche tutti servizi tecnici, tipo pompe di calore, condizionatori, antenne ecc. Poi sarei io l'ignorante

        Lo sanno anche i bambini dell'asilo che la morfologia del Sahara cambia di continuo, ma gli elettrizzati ci voglio costruire un campo di pannelli FV... e l'ignorante sarei io

        Ho sempre detto che la dove la trazione elettrica sia fattibile che ben venga, vedi mezzi pubblici, ma obbligarmi a usare il MIO TETTO se fosse possibile, per le esigenze altrui MAI!

        Purtroppo che ? stretto di mente vede solo il dito ma non la Luna, ma ha la presunzione di chiamare ignoranti gli altri...

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          #34
          Dai, almeno ridi... ? gi? qualcosa

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            #35
            Beh leggendo certe assurdit? meglio ridere Evidentemente chi ha fatto i conti che costruire un campo di pannelli FV nel Sahara ? LA soluzione, ha dimenticato che c'? chi scrive che il Sahara sta inesorabilmente avanzando o chi studia lo scioglimento dei ghiacciai... Ma se qualcuno mette in dubbio queste verit? ? ignorante...Ma meglio ridere v?...

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              #36
              No , non ? la soluzione
              serve solo afar capire quanta superficie serve

              capire, appunto

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                #37
                Comunque continuate a comprare auto crucche...

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                  #38
                  La prossima sar? al 90% Jap, in prima fila c'? una Subaru...

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                    #39
                    Originally posted by luciocabrio View Post
                    Comunque continuate a comprare auto crucche...
                    Diglielo

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                      #40
                      Auto, il piano tedesco per rallentare la svolta "green" sulle emissioni si schianta contro l'Antitrust Ue - Repubblica.it

                      29 Settembre 2018 In America ci sono Big Tobacco e Big Oil, le sorelle cattive dell?industria, che fanno soldi lucrando sulla nostra salute. E in Europa? In Europa quel ruolo spetta di diritto a Big Auto, il pugno di mega aziende, il cui potere ? direttamente proporzionale ai milioni di lavoratori che impiegano e ai miliardi di euro di fatturato: un quarto del Pil tedesco viene dalla Trimurti dell?auto, Volkswagen, Mercedes e Bmw. In Francia ci sono Renault e Peugeot. In Italia, naturalmente, Fiat. Ma ? soprattutto il grande Konzern tedesco a chiamare i giochi. E, in particolare, a chiamare il gioco sporco, che farebbe, forse, impallidire anche Big Tobacco e Big Oil. L?ultima accusa, infatti, ? pesante: le emissioni diesel fanno male ai polmoni? Piano a trovare una soluzione, si ? detta Big Car, perch? le tecnologie costano e gi? ? difficile collocare sul mercato le auto che abbiamo gi? prodotto.

                      A muovere questa accusa ? Margrethe Verstager, la sacerdotessa dell?antitrust europeo e forse l?unico commissario Ue ad avere un potere reale fra le mani. Ben contenta di lasciar tranquilli per un po? i giganti americani di Silicon Valley, la Verstager ha aperto un?indagine per collusione contro i grandi dell?auto tedesca, Vw, Bmw, Mercedes, pi? i loro scudieri Porsche e Audi. Sono passati solo tre anni dal dieselgate che ha inchiodato Volkswagen, rea di truccare i test sulle emissioni delle sue auto. Ma tutto ? continuato come prima. Secondo i segugi di Bruxelles, che ci hanno lavorato sopra per un anno, compresi una serie di raid nelle fabbriche, le tre grandi dell?auto tedesca si erano messe d?accordo per rallentare lo sviluppo e l?introduzione di tecnologie in grado di ridurre le emissioni dei motori a benzina e a gasolio. Un esempio sarebbe AdBlue, serbatoi di un catalizzatore capace di rimuovere le emissioni inquinanti dagli scarichi dei motori diesel. Le tre aziende si sarebbero messe d?accordo per rallentare il montaggio di serbatoi pi? grandi e pi? efficienti sui nuovi modelli, per contenere i costi.

                      Le aziende rischiano multe plurimiliardarie. Del resto, non si pu? dire che, nonostante i grandi proclami ?verdi? di questi anni, non siano recidive. Solo due anni fa, nel luglio 2016, la Commissione era intervenuta pesantemente contro un cartello che per 14 anni, nel settore camion, aveva bloccato gli ammodernamenti tecnologici per 9 camion su 10 venduti in Europa. Daimler, Volkswagen, Iveco, Volvo, Renault, Daf, Scania hanno dovuto pagare, complessivamente, 3,8 miliardi di euro perch? si erano messe d?accordo per rinviare, il pi? possibile, il montaggio di apparecchiature che riducessero l?inquinamento dei camion. La stessa accusa che viene fatta adesso per le auto. La collusione non consiste nell?aver discusso standard comuni, tecnologie e tempi di introduzione, ma di averne discusso clandestinamente, invece che in modo trasparente con Bruxelles.

                      Provare solidariet? per aziende capaci di mettere scimme in gabbia davanti ad una marmitta per testare la nocivit? delle emissioni ? come ? stato scoperto un anno fa ? ? difficile, ma ? vero che la coazione a ripetere il reato, da parte di Big Auto, ? figlia dell?incrocio e dell?accumulo di tre diverse crisi, che l?hanno colta di sorpresa. La prima ? il risultato della totale impreparazione che l?auto europea ha dimostrato, dopo il dieselgate, a rinnovarsi. Un gigante della logistica, come Dhl, quando ha cercato dei furgoni elettrici per la sua rete europea di trasporti ha dovuto produrseli da sola. E la Mercedes ? stata anche beccata a rubargliene uno per studiarlo. La seconda crisi ? l?incapacit? di porre rimedio all?inquinamento delle sue auto. Un?inchiesta di Le Monde ha rilevato che decine di milioni di auto diesel continuano ad inquinare l?aria europea. Non si tratta delle auto vecchie, ma di quelle nuove: Euro 5 e Euro 6 che emettono ossido di azoto 5 volte oltre il limite previsto. La terza ? il crollo del mercato che sembrava pi? solido. Quello appunto del diesel. A giugno, in Germania, l?immatricolazione di auto diesel ? crollata del 16,2 per cento, rispetto ad un anno prima. In Francia, del 12 per cento. In Gran Bretagna, del 28 per cento. In Italia, del 16,7 per cento.
                      Questo succede, quando cartelli e oligopoli consentono di dormire fra due guanciali.

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