Lo sapevate che le galline hanno paura delle bicilette?
Eh s?, avete capito bene le galline hanno paura delle
biciclette o almeno la gallina Enrica. E adesso vi
racconto la sua storia. Nel cortile di casa Poldi ci
sono tante galline, forse dieci o anche di piu'.
Sono tutte belle grassottelle con il loro becco giallo
e le piume rossicce. Saltellano e beccano i pezzettini
di pane o di insalata che trovano sulla terra del pollaio
e si rincorrono l'una con l'altra per tutto il giorno.
La piu' simpatica e' la gallina Enrica, una tipetta
"tosta" che adora fare gli scherzi, soprattutto alle
galline piu' anziane, quelle che corrono a fatica e
si stancano presto.
Lei si diverte a nascondersi magari dietro una
cassetta di paglia, per poi sbucare fuori all'improvviso
con un grande balzo e spaventarle a morte. Oppure spinge
cos? forte la ciotola dell'acqua da farla rovesciare
sulle sue zampe! E loro corrono e si spaventano e poi
si arrabbiano quando si rendono conto dello scherzo.
E la gallina Enrica ride, ride a crepapelle con tutte le
altre compagne... ma un giorno di fine estate succede
una cosa strana, arriva in cortile un ragazzino con la
sua biciclette rossa.
Arriva di corsa e frena di colpo, un rumore secco e
la polvere che si alza a formare una
nuvola marrone. Le galline corrono all'impazzata,
spaventate, ma la pi? terrorizzata ? proprio la gallina
Enrica che corre a nascondersi sotto un cesto di latta e
tutta tremante resta immobile.
Sente il cuoricino battere forte, sempre piu' forte
e poi la testa comincia a girare come una trottola e
gli occhietti si annebbiano: mamma mia che paura!
"Ma che cos'e' quella strana cosa con due ruote che
va fortissimo e fa rumore e alza tutta
quella polvere? Sembra un mostro venuto dallo spazio!
Forse e' venuto a prendermi perche' io sono dispettosa con
le mie compagne e adesso mi portera' nel suo mondo
lontano. Che paura! Mi viene voglia di piangere! E mi
dispiace essere stata cattiva con le galline piu' anzane,
mi dispiace davvero... E prometto, prometto che se il
mostro di ferro non mi trover? e non mi porter? via con
se', io saro' per sempre brava e non faro' piu' nessuno
scherzo: lo prometto!"
E mentre pensava queste cose la bicicletta riparti'
a gran velocita' con in sella il ragazzino e una borsa
piena di uova di gallina fresche.
Enrica vide il mostro di ferro allontanarsi a gran
velocita', lasciandosi dietro la solita nuvola di
polvere, aspetto' un attimo prima di uscire dal suo
nascondiglio sicuro e poi si ricordo' della promessa
fatta. E da quel giorno si comport0' bene, smise di fare
i dispetti e divento' la gallina piu' adorabile del gruppo,
anche se le sue amiche non capirono mai il perch?...
Il mostro di ferro torno' ancora alla fattoria e ogni volta
Enrica torno' a nascondersi e ogni volta rinnovava la
promessa nella speranza di non essere portata via
lontano...
scusate ma questi farmaci che mi danno, mi fanno sentire un po'strano.......
Eh s?, avete capito bene le galline hanno paura delle
biciclette o almeno la gallina Enrica. E adesso vi
racconto la sua storia. Nel cortile di casa Poldi ci
sono tante galline, forse dieci o anche di piu'.
Sono tutte belle grassottelle con il loro becco giallo
e le piume rossicce. Saltellano e beccano i pezzettini
di pane o di insalata che trovano sulla terra del pollaio
e si rincorrono l'una con l'altra per tutto il giorno.
La piu' simpatica e' la gallina Enrica, una tipetta
"tosta" che adora fare gli scherzi, soprattutto alle
galline piu' anziane, quelle che corrono a fatica e
si stancano presto.
Lei si diverte a nascondersi magari dietro una
cassetta di paglia, per poi sbucare fuori all'improvviso
con un grande balzo e spaventarle a morte. Oppure spinge
cos? forte la ciotola dell'acqua da farla rovesciare
sulle sue zampe! E loro corrono e si spaventano e poi
si arrabbiano quando si rendono conto dello scherzo.
E la gallina Enrica ride, ride a crepapelle con tutte le
altre compagne... ma un giorno di fine estate succede
una cosa strana, arriva in cortile un ragazzino con la
sua biciclette rossa.
Arriva di corsa e frena di colpo, un rumore secco e
la polvere che si alza a formare una
nuvola marrone. Le galline corrono all'impazzata,
spaventate, ma la pi? terrorizzata ? proprio la gallina
Enrica che corre a nascondersi sotto un cesto di latta e
tutta tremante resta immobile.
Sente il cuoricino battere forte, sempre piu' forte
e poi la testa comincia a girare come una trottola e
gli occhietti si annebbiano: mamma mia che paura!
"Ma che cos'e' quella strana cosa con due ruote che
va fortissimo e fa rumore e alza tutta
quella polvere? Sembra un mostro venuto dallo spazio!
Forse e' venuto a prendermi perche' io sono dispettosa con
le mie compagne e adesso mi portera' nel suo mondo
lontano. Che paura! Mi viene voglia di piangere! E mi
dispiace essere stata cattiva con le galline piu' anzane,
mi dispiace davvero... E prometto, prometto che se il
mostro di ferro non mi trover? e non mi porter? via con
se', io saro' per sempre brava e non faro' piu' nessuno
scherzo: lo prometto!"
E mentre pensava queste cose la bicicletta riparti'
a gran velocita' con in sella il ragazzino e una borsa
piena di uova di gallina fresche.
Enrica vide il mostro di ferro allontanarsi a gran
velocita', lasciandosi dietro la solita nuvola di
polvere, aspetto' un attimo prima di uscire dal suo
nascondiglio sicuro e poi si ricordo' della promessa
fatta. E da quel giorno si comport0' bene, smise di fare
i dispetti e divento' la gallina piu' adorabile del gruppo,
anche se le sue amiche non capirono mai il perch?...
Il mostro di ferro torno' ancora alla fattoria e ogni volta
Enrica torno' a nascondersi e ogni volta rinnovava la
promessa nella speranza di non essere portata via
lontano...
scusate ma questi farmaci che mi danno, mi fanno sentire un po'strano.......
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