Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Bitcoin e criptovalute

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Bitcoin e criptovalute

    ciao a tutti, ho diversi amici che investono in alcune piattaforme che si occupano di queste monete virtuali, uno di questi da aprile ha raddoppiato il capitale, si parla di 10k che sono diventati quasi 20k, quindi non proprio briciole, il tutto in poco pi? di 1 mese, ad oggi massimi livelli sopra quasi a 2200 dollari, qualcuno se ne intende ? ovviamente in rete tutti entusiasti e positivi, per me fra un p? salta tutto e ne rimangono fregati tanti

  • Font Size
    #2
    Se punti sul rosso al casin? non devi aspettare un mese...[emoji16]

    Comment


    • Font Size
      #3
      No io sono ignorante in materia e non saprei come si monetizzano o come si acquista con questo tipo di denaro .

      L'unico uso che ho sentito parlare ? nell'attacco informatico mediante cryptolocker dove si richiedono "X" bitcoin per riavere i propri dati (e pensare che c'? qualcuno che ci casca pure )

      Comment


      • Font Size
        #4
        Originally posted by rna View Post
        Se punti sul rosso al casin? non devi aspettare un mese...[emoji16]
        quello ? poco ma sicuro

        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
        No io sono ignorante in materia e non saprei come si monetizzano o come si acquista con questo tipo di denaro .

        L'unico uso che ho sentito parlare ? nell'attacco informatico mediante cryptolocker dove si richiedono "X" bitcoin per riavere i propri dati (e pensare che c'? qualcuno che ci casca pure )
        si, perch? avere un conto in bitcoin o altre monete virtuali ? anonimo, quindi non puoi sapere a chi ? intestato il conto

        Comment


        • Font Size
          #5
          E non essendoci intestatario , perdona la gnoranza ma se mai chiedo mai sapr? , come ci si tutela da furti o altro ? E quali sono el leggi di mercato che regolano questa moneta ?

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
            E non essendoci intestatario , perdona la gnoranza ma se mai chiedo mai sapr? , come ci si tutela da furti o altro ? E quali sono el leggi di mercato che regolano questa moneta ?
            chiedo informazioni perch? anche io non me ne intendo pi? di tanto, ti dico quello che so, ti iscrivi ad una piattaforma / sito dove invii i tuoi dati e crei un profilo, su questa piattaforma avrai un portafoglio dove vedi i soldi che hai bonificato, con questi soldi puoi iniziare a comprare delle monete virtuali, ad esempio bitcoin, ogni volta che compri o vendi la piattaforma si prende una percentuale dell'importo, altro non so

            Comment


            • Font Size
              #7
              Originally posted by nicnic View Post
              chiedo informazioni perch? anche io non me ne intendo pi? di tanto, ti dico quello che so, ti iscrivi ad una piattaforma / sito dove invii i tuoi dati e crei un profilo, su questa piattaforma avrai un portafoglio dove vedi i soldi che hai bonificato, con questi soldi puoi iniziare a comprare delle monete virtuali, ad esempio bitcoin, ogni volta che compri o vendi la piattaforma si prende una percentuale dell'importo, altro non so
              Ma scusa : se ? cosi , c'? riconducibilit? al nome . Non trovi ?

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                Ma scusa : se ? cosi , c'? riconducibilit? al nome . Non trovi ?
                in teoria si, in pratica no, pare che questi sistemi vengano usati anche per motivi illeciti proprio perch? si riesce ad avere l'anonimato

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Per fortuna ho cos? pochi soldi.. che se anche raddoppiassero.... sarebbero lo stesso pochi

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    nel materasso non mi raddoppiano...ma almeno li ritrovo

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Originally posted by mito22 View Post
                      Per fortuna ho cos? pochi soldi.. che se anche raddoppiassero.... sarebbero lo stesso pochi
                      Dalle mie parti si dice :"I soldi generano soldi, i pidocchi generano pidocchi... "

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Originally posted by nicnic View Post
                        ciao a tutti, ho diversi amici che investono in alcune piattaforme che si occupano di queste monete virtuali, uno di questi da aprile ha raddoppiato il capitale, si parla di 10k che sono diventati quasi 20k, quindi non proprio briciole, il tutto in poco pi? di 1 mese, ad oggi massimi livelli sopra quasi a 2200 dollari, qualcuno se ne intende ? ovviamente in rete tutti entusiasti e positivi, per me fra un p? salta tutto e ne rimangono fregati tanti
                        Bitcoin sempre pi? record oltre 2mila dollari, guadagna 4 miliardi nel fine settimana - Il Sole 24 ORE

                        l bitcoin continua a macinare record su record: nel fine settimana ha rotto la soglia dei 2000 dollari e adesso ? quotato poco meno di 2180 dollari, stando alle quotazioni segnalate da Coinbase, la pi? importante piattaforma di scambio della criptovaluta pi? famosa del mondo. Sulla base di questo valore la capitalizzazione dei bitcoin in circolazione (16,34 milioni) ? pari a 35,6 miliardi di dollari. Venerd? scorso era di poco superiore a 31 miliardi.


                        CRIPTOVALUTA 09 maggio 2017
                        Bitcoin vola oltre 1.700 dollari, il mercato guadagna un miliardo in 24 ore
                        Alla base del continuo rialzo della valuta, molto discussa in ambito finanziario, ? la persistente domanda dalla Cina, dove viene utilizzata per esportare capitali dopo la regolamentazione approvata da Pechino, e la percezione che il sostegno arrivato da diverse istituzioni finanziarie possa aprire la strada nuovi servizi via bitcoin e blockchain, la tecnologia sottostantre alla criptovaluta. Paradossalmente la richiesta ? aumentata anche dalle richieste di riscatto per le azioni di hackeraggio via ransomware come il recente WannaCry.

                        Alla fine dello scorso anno, dopo un periodo di appannamento seguito all?implosione della piattaforma di trading Mount Gox, il bitcoin era tornato sopra quota 1.000 dollari. Alla fine di aprile ha toccato il primo record di questa nuova serie a 1.343 dollari: da allora, in solo tre settimane ha guadagnato pi? del 50 per cento.


                        La corsa al bitcoin ha trainato anche le altre criptovalute, a partire da quelle pi? regolamentate. Ripple, la valuta centralizzata utilizzata dalle principali banche mondiali, ha aumentato il suo valore di oltre dieci volte in un mese, mentre Ethereum, utilizzata come piattaforma per sviluppatori, ha ?solo? raddoppiato nello stesso periodo di tempo. Con il risultato che oggi bitcoin, nonostante la crescita esponenziale, ? sceso sotto la met? della capitalizzazione totale delle criptovalute.

                        Bitcoin: il punto di vista della Banca d`Italia - Rai Economia

                        La Banca d'Italia, in una comunicazione del 30 gennaio 2015, (scaricabile in alto a destra) ha invitato le banche a non comprare le "valute virtuali" allineandosi con il parere emesso dalla Autorit? Bancaria Europea che ha individuato diversi rischi " derivanti dall'utilizzo o dalla detenzione" dei Bitcoin. Alcuni rischi possono essere perdite o furti di Bitcoin, fallimento di piattaforme di scambio o attivit? di riciclaggio, e altre situazioni criminali.

                        La Banca d'Italia invita dunque le banche a "valutare con attenzione i rischi indicati dall'Eba e a considerare che in assenza di adeguati presidi e di un quadro legale certo circa la natura giuridica delle valute virtuali, quei rischi possono esporre a perdite e inficiare, di conseguenza, la consistenza del patrimonio di vigilanza e la stabilit? stessa degli intermediari".

                        La Banca d'Italia inoltre ha creato una sorta di vademecum a riguardo rispondendo ad alcune delle domande pi? diffuse:

                        Cosa sono le cosiddette ?valute virtuali??

                        Le c.d. valute virtuali sono rappresentazioni digitali di valore, utilizzate come mezzo di scambio o detenute a scopo di investimento, che possono essere trasferite, archiviate e negoziate elettronicamente. Alcuni esempi sono Bitcoin, LiteCoin, Ripple. Create da soggetti privati che operano sul web, le valute virtuali non devono essere confuse con i tradizionali strumenti di pagamento elettronici (carte di debito, carte di credito, bonifici bancari, carte prepagate e altri strumenti di moneta elettronica, ecc.). Le valute virtuali differiscono dalle piattaforme elettroniche finalizzate esclusivamente a favorire transazioni assimilabili a forme di baratto.

                        -non rappresentano in forma digitale le comuni valute a corso legale (euro, dollaro, ecc.);

                        -non sono emesse o garantite da una banca centrale o da un?autorit? pubblica e generalmente non sono regolamentate.

                        -non hanno corso legale e pertanto non devono per legge essere obbligatoriamente accettate per l?estinzione delle obbligazioni pecuniarie, ma possono essere utilizzate per acquistare beni o servizi solo se il venditore ? disponibile ad accettarle.

                        Inizialmente utilizzate all?interno di specifiche comunit? virtuali (ad es. videogiochi online e social network), le valute virtuali sono oggi utilizzate anche per fare acquisti, non solo online ma anche presso alcuni esercenti commerciali. Ve ne sono vari tipi:

                        -valute virtuali spendibili solo entro la comunit? virtuale che le accetta (c.d. valute virtuali non convertibili);

                        -valute virtuali che si possono acquistare con moneta tradizionale (ad esempio utilizzando la propria carta di credito o di debito), ma che non ? possibile riconvertire in moneta tradizionale (c.d. valute virtuali a convertibilit? limitata);

                        -valute virtuali che si possono acquistare e rivendere in cambio di moneta tradizionale (c.d. valute virtuali pienamente convertibili).

                        Il prezzo delle valute virtuali - pi? precisamente il tasso a cui possono essere convertite in valute aventi corso legale (ad esempio euro) - pu? variare sensibilmente anche in poco tempo. Esse quindi hanno un?elevata volatilit? che pu? rendere molto rischioso detenere somme denominate in valuta virtuale, qualora si intenda conservarle per un certo periodo di tempo e riconvertirle in moneta legale (ad esempio euro).

                        Quali sono le principali caratteristiche delle valute virtuali?

                        Per comprendere i rischi derivanti dall?utilizzo di valute virtuali, bisogna in primo luogo conoscerne le caratteristiche principali.
                        Sebbene ciascuna valuta virtuale abbia propri meccanismi di funzionamento, la maggior parte di esse presenta le seguenti caratteristiche:
                        ? Sono create da un emittente privato (nel caso delle cc.dd. valute centralizzate) o, in via diffusa, da utenti che utilizzano software altamente sofisticati (nel caso delle cc.dd. valute decentralizzate).

                        ? Non sono fisicamente detenute dall?utente, ma sono movimentate attraverso un conto personalizzato noto come ?portafoglio elettronico? (cd. e-wallet), che si pu? salvare sul proprio computer o su uno smartphone, o che pu? essere consultato via internet, al quale si accede grazie ad una password. Questi portafogli elettronici sono generalmente software, sviluppati e forniti da appositi soggetti (c.d. wallet providers). Esistono poi delle piattaforme di scambio, che offrono il servizio di conversione delle valute virtuali convertibili in moneta legale.

                        ? Possono essere acquistate con moneta tradizionale su una piattaforma di scambio ovvero ricevute online direttamente da qualcuno che le possiede, per poi essere detenute su un ?portafoglio elettronico?; utilizzando questo portafoglio i titolari possono effettuare acquisti presso esercizi commerciali o persone fisiche che accettano le valute virtuali, effettuare rimesse in favore di altri soggetti titolari di portafogli di valute virtuali, nonch? riconvertirle in moneta legale.

                        ? I titolari dei portafogli elettronici e i soggetti coinvolti nelle transazioni rimangono anonimi.

                        ? Le transazioni tramite le quali vengono trasferite sono tecnicamente irreversibili (una volta fatta la transazione non ? possibile chiederne l?annullamento).

                        Perch? un?avvertenza per gli utilizzatori?

                        Non vi sono dati affidabili sulle valute virtuali. Si stima che esse siano oltre 400 nel mondo. Molte di queste valute virtuali hanno smesso di operare poco dopo essere state lanciate, con rilevanti perdite per gli utilizzatori. L?acquisto, il possesso o lo scambio di valute virtuali possono comportare rischi significativi, soprattutto per coloro che ne fanno uso senza disporre di un?adeguata conoscenza del fenomeno e consapevolezza dei rischi connessi.

                        La Financial Action Task Force (FATF) preposta al contrasto del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, ha pubblicato un documento sull?argomento, che descrive le caratteristiche e gli attori coinvolti nei sistemi di valute virtuali. L?Autorit? Bancaria Europea (EBA) ha emanato lo scorso dicembre un?avvertenza per i consumatori che utilizzano valute virtuali. In alcuni paesi esse sono state esplicitamente vietate; in altri sono state previste alcune forme di regolamentazione.

                        In Italia, l?acquisto, l?utilizzo e l?accettazione in pagamento delle valute virtuali debbono allo stato ritenersi attivit? lecite; le parti sono libere di obbligarsi a corrispondere somme anche non espresse in valute aventi corso legale. Si richiama tuttavia l?attenzione sul fatto che le attivit? di emissione di valuta virtuale, conversione di moneta legale in valute virtuali e viceversa e gestione dei relativi schemi operativi potrebbero invece concretizzare, nell?ordinamento nazionale, la violazione di disposizioni normative, penalmente sanzionate, che riservano l?esercizio della relativa attivit? ai soli soggetti legittimati (artt. 130, 131 TUB per l?attivit? bancaria e l?attivit? di raccolta del risparmio; art. 131 ter TUB per la prestazione di servizi di pagamento; art. 166 TUF, per la prestazione di servizi di investimento).

                        Considerato che sono in corso valutazioni a livello internazionale sulle modalit? con cui regolamentare e sottoporre a vigilanza il fenomeno, in attesa che venga definito un approccio condiviso, la Banca d?Italia richiama l?attenzione degli utilizzatori sui rischi insiti nell?utilizzazione e nell?investimento in valute virtuali.

                        Perch? ? rischioso utilizzare valute virtuali?

                        Carenza di informazioni

                        In assenza di obblighi informativi e di presidi di trasparenza, pu? risultare difficile reperire indicazioni affidabili per comprendere il funzionamento, i costi, il valore e i rischi di ciascun tipo di valuta virtuale.

                        Assenza di tutele legali e contrattuali.

                        L?acquisto, lo scambio e l?utilizzo di valute virtuali non sono assistiti da tutele legali e/o contrattuali analoghe a quelle che accompagnano le operazioni in valuta legale; le transazioni in valuta virtuale sono generalmente tecnicamente irreversibili, spesso non sono supportate da un contratto n? da procedure di reclamo e le controparti sono anonime; in ogni caso, la mancanza di definizioni, di standard legali e di obblighi informativi renderebbe difficile provare in giudizio di aver subito un danno ingiusto. E? possibile che l?utilizzo o la conversione di valute virtuali siano soggetti a costi e commissioni non chiaramente indicati.

                        Assenza di forme di controllo e vigilanza.

                        L?emissione e la gestione di valute virtuali, compresa la conversione in moneta tradizionale, sono attivit? non soggette a vigilanza da parte della Banca d?Italia n? di alcuna altra autorit? in Italia. Assenza di forme di tutela o garanzia delle somme ?depositate?. In caso di condotta fraudolenta, di fallimento o cessazione di attivit? delle piattaforme di scambio non esistono tutele normative specifiche atte a coprire le perdite subite. Analogamente, per le somme in valuta virtuale depositate presso terzi non operano i tradizionali strumenti di tutela, quali i sistemi di garanzia dei depositi.

                        Rischi di perdita permanente della moneta a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici, smarrimento.

                        La valuta virtuale archiviata nel ?portafoglio elettronico? potrebbe andare persa a seguito di malfunzionamenti o attacchi informatici; anche in caso di smarrimento della password del portafoglio elettronico la perdita potrebbe essere permanente, in quanto non esistono autorit? centrali che registrano le password o ne emettono altre sostitutive.

                        Accettazione su base volontaria

                        L?accettazione di valute virtuali da parte dei fornitori di beni e servizi si basa sulla loro discrezionalit? e/o su accordi che possono cessare in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. Pertanto, chi detiene somme denominate in valuta virtuale non ha alcuna certezza di poterle utilizzare per gli scopi programmati.

                        Elevata volatilit? del valore; rischi di perdite

                        Il valore delle valute virtuali ? caratterizzato da una grande volatilit?, anche a causa dei meccanismi di formazione dei prezzi (talora opachi) e dall?assenza di un?autorit? centrale in grado di intervenire per stabilizzarne il valore. Tale circostanza pu? comportare perdite anche di rilevante entit? in caso di detenzione di valuta virtuale.

                        Rischio di utilizzo per finalit? criminali e illecite

                        La rete di valute virtuali pu? prestarsi a essere utilizzata per transazioni connesse ad attivit? criminali, incluso il riciclaggio di denaro; pur essendo le transazioni in valuta virtuale visibili, infatti, i titolari dei portafogli elettronici e, pi? in generale, le parti coinvolte possono generalmente rimanere anonimi; ci? potrebbe rendere necessario l?intervento delle autorit? per chiudere le piattaforme di scambio impedendo l?accesso o l?utilizzo di eventuali fondi custoditi presso di esse.

                        Rischi fiscali

                        La natura decentralizzata delle rete di valute virtuali e l?assenza di regolamentazione fanno s? che il trattamento fiscale delle valute virtuali possa presentare incertezze e lacune, a cominciare dall?individuazione dello Stato beneficiario, dando vita a implicazioni imprevedibili per i soggetti coinvolti.

                        Non sono ?Bancomat?

                        I chioschi di valute virtuali sono apparecchi, collegati ad Internet, che consentono di acquistare valute virtuali dietro versamento di valute aventi corso legale e, in alcuni casi, viceversa. Per quanto apparentemente simili, tali dispositivi non sono ATM, non prevedono l?intervento di alcun intermediario autorizzato e vigilato e non garantiscono i presidi di sicurezza e le tutele legali delle ordinarie apparecchiature Bancomat/ATM.

                        I rischi sopra indicati sono quelli pi? comunemente noti o conosciuti; ci? non toglie che l?uso di valute virtuali possa esporre l?utilizzatore a rischi ulteriori, derivanti dalle caratteristiche della specifica valuta

                        virtuale utilizzata. Inoltre, il fenomeno ? soggetto a rapida evoluzione ed ? possibile che valute virtuali di ultima generazione presentino rischi ulteriori rispetto a quelli illustrati.

                        A riguardo, Geronimo Emili, presidente dell'associazione CashlessWay, la prima associazione nata per diffondere la cultura digitale dei pagamenti, sostiene che la posizione della Banca d'Italia "pu? apparire come un duro colpo al Bitcoin, ma si tratta di una posizione obbligata. Ci auguriamo che il dibattito da organi di vigilanza e legislatore aumenti al fine di identificare quelle regole in grado di rendere il Bitcoin affidabile e sicuro per il mercato".

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          perfetto mano, in un certo senso aspettavo proprio una tua opinione personale, cosa ne pensi tu ? sembra una bolla un p? troppo grande da far esplodere

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Non ? un gioco, con le criptovalute si possono fare soldi, ma bisogna esserci dentro, capirne parecchio e studiarle.
                            Un po' come muoversi in borsa, non basta acquistare e queste magicamente raddoppiano.

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              In realt? fin'ora ? andata proprio cos?, il valore ? aumentato e basta.

                              Per me ? un sistema non regolarizzato per vari motivi, uno di questi ? che in tal caso ? che manderebbe in soffitta i sistemi bancari classici.

                              Forse ? una bolla, forse ? il futuro.

                              Io per ora ne sto fuori.

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X