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Ebola, medico valdostano in quarantena ma torna a casa in treno

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    #1

    Ebola, medico valdostano in quarantena ma torna a casa in treno

    Il medico valdostano rientrato dalla Sierra Leone dopo aver lavorato per un mese in un ospedale di Emergency ha raggiunto nella notte in treno la sua abitazione in Val d'Aosta. Nella mattinata di venerd?, quindi, al comune di Quart ? stata notificata l'ordinanza di "quarantena domiciliare" di 21 giorni quale prevenzione contro Ebola.

    La misura ? prevista da una procedura di prevenzione contro la diffusione del virus Ebola definita dall'Azienda Usl della Valle d'Aosta.

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    #2
    Che mondo di coglioni.
    Vogliono aiutare aiutare la stanno spargendo dappertutto!

    Ma farsi i Cazzi propri la gente mai???
    Ma non lo so io

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      #3
      Se un medico si comporta cos?,figuriamoci le persone "normali"...moriremo tutti di ebola?!

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        #4
        Bisogna divulgareeeeee! Devono vendere i vaccini e le cureeeeeee!!! :gaen:

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          #5
          Ma anche il medico.. e sei un MEDICO CRISTO..... ma ci arriverai *****...

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            #6
            non so... mi sembra che sta gente pi? che fare del bene vogliono fare i fenomeni malati di protagonismo...

            andare in africa serve pi? che altro al loro ego

            qui ce n'? un'altra dall'altra parte del mondo

            Usa, infermiera sfida la quarantena Giro in bicicletta con il fidanzato - Corriere.it

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              #7
              Beh, il fatto che siano stati in un posto a rischio non li fa automaticamente "untori"...
              Ebola ?, di fatto, un virus tanto letale quanto difficile da contrarre, non basta stare vicino ad un malato per essere contagiati. Cmq, se vogliono fare le cose fatte bene, devono organizzare la quarantena dal momento che si sbarca dall'aereo altrimenti non ha senso alcuno...

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                #8
                Originally posted by alem74 View Post
                Beh, il fatto che siano stati in un posto a rischio non li fa automaticamente "untori"...
                Ebola ?, di fatto, un virus tanto letale quanto difficile da contrarre, non basta stare vicino ad un malato per essere contagiati. Cmq, se vogliono fare le cose fatte bene, devono organizzare la quarantena dal momento che si sbarca dall'aereo altrimenti non ha senso alcuno...

                non sono d'accordo....

                ti offri volontario per andare in un posto a rischio e SOPRATTUTTO in un ambiente ad ALTO rischio... visto che vai li per quello....???

                sull'aereo manco ci devi salire e correre il rischio di spargere la cosa a qualche altro centinaio di persone ecc. ecc.

                SOPRATTUTTO chi ? andato li per assistere i malati deve sapere e deve essere COSTRETTO a farsi altre 3 settimane di vacanza premio in un posto sicuro ma in zona e PRIMA di ripartire...



                posso capire che anche come forma di protezione psicologica a non domandarsi ogni minuto se ti hanno infettato uno pensa che perch? ? del "settore" puo decidere autonomamente che lui sta bene cos? si leva l'ansia....

                la maggior parte dei casi riscontrati in occidente sono proprio di medici ed infermieri tornati da quei villaggi....
                Last edited by ace; 01-11-14, 09:32.

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