Un?auto sfreccia nella notte a Scampia. Cinque persone a bordo: un uomo al volante e quattro passeggeri, tutti minorenni. Un posto di blocco della polizia, la paletta di un agente che si alza per dare l?alt e la macchina che forza il posto di blocco e prosegue a tutta velocit?. Non ? la scena di un film, ma solo l?ultima istantanea ? drammaticamente reale - dalla terra di Gomorra.
Comincia da qui, da un posto di blocco forzato, la storia che vede protagonista un 43enne incensurato. Si chiama Pietro Ciotola, e domenica sera, poco prima della mezzanotte, ha deciso di fare una sorpresa a suo figlio, che proprio allo scoccare della mezzanotte compir? diciotto anni. La maggiore et? va festeggiata alla grande. Ma Ciotola - che abita in via Teano, a Chiaiano ? ha deciso che l?evento debba essere straordinario, uno di quei momenti che il figlio dovr? ricordare per tutta la vita. Una serata imbiancata dalla cocaina. Ma lo sballo da regalare a suo figlio, evidentemente, non basta ancora, servono i partecipanti al festino. Le ragazze. E poco importa se siano maggiorenni.
Per questo, poco dopo le ventitr?, Ciotola sale in auto accompagnato dallo stesso ragazzo e da tre ragazzine: la prima ha solo tredici anni, la seconda quattordici e la terza ? che ? poi la fidanzatina del ?quasi? maggiorenne - quindici anni. Tutti insieme, appassionatamente, si dirigono verso Scampia. ?Aspettatemi in macchina, torno subito?, dice dopo aver raggiunto un edificio al cui interno l?uomo sa dove trovare la cocaina. In tasca ha una bella somma: cinquecento euro.
Li spender? tutti per portarsi via un sacchetto contenente ventidue grammi di polvere bianca. Passano pochi minuti ed ? di ritorno. ?Fatto, stasera ci divertiamo alla grande!?, esulta guardando orgoglioso negli occhi suo figlio. ?L?hai presa??. ?Ce l?ho. Adesso torniamo a casa??.
Ha messo nel conto tutto, Ciotola. I soldi risparmiati per l?evento, la compagnia delle minorenni, la casa pronta con il prosecco gi? gelato in frigo. Peccato, per?, che non abbia calcolato la presenza della polizia, che prosegue i controlli su una zona nella quale lo Stato pare abbia finalmente e definitivamente deciso di stroncare lo spaccio di droga.
Poco prima di imboccare l?asse mediano che dovrebbe riportare la comitiva a via Teano arriva la brutta sorpresa; ci sono due pattuglie del reparto anticrimine dell?Emila Romagna (che fanno parte dei rinforzi inviati a suo tempo dal governo per contrastare la faida in atto tra scissionisti e girati della Vannella Grassi) a fare un posto di controllo. Gli agenti intimano l?alt, ma Ciotola invece di rallentare d? gas al motore e tira dritto. Scatta l?inseguimento, arrivano a dare supporto anche le Volanti del commissariato di Scampia (guidato dal primo dirigente Cristiano Tatarelli): vistosi in trappola Ciotola lancia dall?auto il sacchetto di plastica con i ventidue grammi di droga, subito recuperato dai poliziotti. Poi ? costretto a fermarsi.
Non mostrer? alcuna sorpresa e tantomeno rincrescimento quando gli verr? chiesto il perch? di tanta cocaina: ?A mezzanotte mio figlio compie 18 anni, volevamo solo festeggiare a casa? Che c?? di male??. La polizia riporta ai genitori le tre ragazzine. Ciotola finisce a Poggioreale, dove domani verr? interrogato dal magistrato. Dovr? spiegargli molte cose, cominciando da dove si ? andato a rifornire. Un fatto ? certo: i diciotto anni del figlio gli resteranno sicuramente impressi nella mente. Per tutta la vita.
Comincia da qui, da un posto di blocco forzato, la storia che vede protagonista un 43enne incensurato. Si chiama Pietro Ciotola, e domenica sera, poco prima della mezzanotte, ha deciso di fare una sorpresa a suo figlio, che proprio allo scoccare della mezzanotte compir? diciotto anni. La maggiore et? va festeggiata alla grande. Ma Ciotola - che abita in via Teano, a Chiaiano ? ha deciso che l?evento debba essere straordinario, uno di quei momenti che il figlio dovr? ricordare per tutta la vita. Una serata imbiancata dalla cocaina. Ma lo sballo da regalare a suo figlio, evidentemente, non basta ancora, servono i partecipanti al festino. Le ragazze. E poco importa se siano maggiorenni.
Per questo, poco dopo le ventitr?, Ciotola sale in auto accompagnato dallo stesso ragazzo e da tre ragazzine: la prima ha solo tredici anni, la seconda quattordici e la terza ? che ? poi la fidanzatina del ?quasi? maggiorenne - quindici anni. Tutti insieme, appassionatamente, si dirigono verso Scampia. ?Aspettatemi in macchina, torno subito?, dice dopo aver raggiunto un edificio al cui interno l?uomo sa dove trovare la cocaina. In tasca ha una bella somma: cinquecento euro.
Li spender? tutti per portarsi via un sacchetto contenente ventidue grammi di polvere bianca. Passano pochi minuti ed ? di ritorno. ?Fatto, stasera ci divertiamo alla grande!?, esulta guardando orgoglioso negli occhi suo figlio. ?L?hai presa??. ?Ce l?ho. Adesso torniamo a casa??.
Ha messo nel conto tutto, Ciotola. I soldi risparmiati per l?evento, la compagnia delle minorenni, la casa pronta con il prosecco gi? gelato in frigo. Peccato, per?, che non abbia calcolato la presenza della polizia, che prosegue i controlli su una zona nella quale lo Stato pare abbia finalmente e definitivamente deciso di stroncare lo spaccio di droga.
Poco prima di imboccare l?asse mediano che dovrebbe riportare la comitiva a via Teano arriva la brutta sorpresa; ci sono due pattuglie del reparto anticrimine dell?Emila Romagna (che fanno parte dei rinforzi inviati a suo tempo dal governo per contrastare la faida in atto tra scissionisti e girati della Vannella Grassi) a fare un posto di controllo. Gli agenti intimano l?alt, ma Ciotola invece di rallentare d? gas al motore e tira dritto. Scatta l?inseguimento, arrivano a dare supporto anche le Volanti del commissariato di Scampia (guidato dal primo dirigente Cristiano Tatarelli): vistosi in trappola Ciotola lancia dall?auto il sacchetto di plastica con i ventidue grammi di droga, subito recuperato dai poliziotti. Poi ? costretto a fermarsi.
Non mostrer? alcuna sorpresa e tantomeno rincrescimento quando gli verr? chiesto il perch? di tanta cocaina: ?A mezzanotte mio figlio compie 18 anni, volevamo solo festeggiare a casa? Che c?? di male??. La polizia riporta ai genitori le tre ragazzine. Ciotola finisce a Poggioreale, dove domani verr? interrogato dal magistrato. Dovr? spiegargli molte cose, cominciando da dove si ? andato a rifornire. Un fatto ? certo: i diciotto anni del figlio gli resteranno sicuramente impressi nella mente. Per tutta la vita.
Napoli, coca-party per i 18 anni del figlio: arrestati - Il Messaggero
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