Lettere al Motivatore: affronta i tuoi sbagli e non abbatterti (con Mario Furlan) - Cultura e societa - Panorama.it
Lettere al Motivatore: affronta i tuoi sbagli e non abbatterti (con Mario Furlan)
Tags: Il Motivatore, Mario Furlan, psicologia Lascia un commento
Il peggiore nemico di noi stessi? Indovinato: siamo noi.
Siamo noi che ci abbattiamo, umiliamo, scoraggiamo, delegittimiamo. Siamo noi che permettiamo agli altri di farci male, o impediamo loro di farci del bene. Nella mia attivit? di coach mi sono trovato di fronte a centinaia di casi di persone che sono efficientissimi e sanguinari carnefici di se stessi. Si alzano al mattino pensando a tutto ci? che potr? andare male durante la giornata, cos? la iniziano con il morale a terra e con il piede sbagliato. Si presentano alle persone trasmettendo totale mancanza di fiducia sia in se stessi, sia negli altri; e perch? mai gli altri dovrebbero fidarsi di chi non si fida n? di loro, n? di se stesso? Si lamentano di tutto, non trovano una soluzione per niente. Quando, finalmente, vanno a dormire si fanno l?ultimo regalo, passando mentalmente in rassegna i momenti peggiori di una giornata di m? e ripetendosi, per l?ennesima volta, il mantra motivazionale ?Sono un fallito, non valgo nulla?. E cos? facendo si preparano mentalmente perch? l?indomani sia altrettanto brillante.
E? facile cadere nella trappola della demotivazione. Da ragazzo mi capitava spesso. E ogni tanto mi capita ancora. Ma ora mi impegno a trasformare il critico interiore in coach interiore.
Il nostro critico interiore ? la vocina che ci rimbomba in testa. E che normalmente ci dice tutto ci? che non va bene, tutto ci? che stiamo sbagliando. Le sue frasi preferite sono ?Sono un cretino!?, ?Che stupido!?, ?Come ho fatto a non pensarci prima??, ?Perch? capitano tutte a me!?; frasi che servono ad abbatterci, a sentirci dei perfetti deficienti. Ma questa vocina non ?, di per s?, negativa. Se la sappiamo usare a nostro vantaggio.
Il critico critica e basta. Il coach ti mostra gli errori, ma ti insegna anche a non ripeterli. Se arrivi in ritardo all?appuntamento, invece di dirti ?Sono un imbecille!? prova a dirti ?Mi sono comportato da imbecille perch? sono uscito tardi, non prevedendo la possibilit? di trovare traffico?. Se perdi il cliente invece di dirti ?Sono un incapace!? prova a dirti ?Mi sono comportato da incapace perch? non ho capito che avrei dovuto essere pi? flessibile con lui?. Se il partner ti molla invece di dirti ?Un altro fallimento, sono un fallito?! prova a dirti ?Stavolta non ? andata bene. Ma so che merito l?amore?. E penso a come avrei potuto comportarmi diversamente per non venire scaricato.
Impara dai tuoi errori. Fanne tesoro. Per non ripeterli pi?. Ci vorr? del tempo per migliorare. Soprattutto se il comportamento sbagliato ? radicato. Ma comincia a non abbatterti. E a trasformare il critico in coach. Il primo passo consiste nel seguire il consiglio evangelico: Prenditela col peccato, non col peccatore. Perch? siamo tutti peccatori. Tutti sbagliamo. Ma non per questo siamo sbagliati.
Mario Furlan ? un personaggio..fa il conduttore, il motivatore, il giornalista..blablabla..la stessa persona che ha fondato, per?, i City Angels..
Scegliete voi che spunti prendere dalla discussione..
(sperando che nessuno abbia bisogno di un motivatore
)
Cosa fai nella vita? Il Motivatore. ....per? ? bellissima
come trovo davvero lodevole andare in giro per strada ad aiutare la gente, soprattutto questi giorni di grande gelo.....
Lettere al Motivatore: affronta i tuoi sbagli e non abbatterti (con Mario Furlan)
Tags: Il Motivatore, Mario Furlan, psicologia Lascia un commento
Il peggiore nemico di noi stessi? Indovinato: siamo noi.
Siamo noi che ci abbattiamo, umiliamo, scoraggiamo, delegittimiamo. Siamo noi che permettiamo agli altri di farci male, o impediamo loro di farci del bene. Nella mia attivit? di coach mi sono trovato di fronte a centinaia di casi di persone che sono efficientissimi e sanguinari carnefici di se stessi. Si alzano al mattino pensando a tutto ci? che potr? andare male durante la giornata, cos? la iniziano con il morale a terra e con il piede sbagliato. Si presentano alle persone trasmettendo totale mancanza di fiducia sia in se stessi, sia negli altri; e perch? mai gli altri dovrebbero fidarsi di chi non si fida n? di loro, n? di se stesso? Si lamentano di tutto, non trovano una soluzione per niente. Quando, finalmente, vanno a dormire si fanno l?ultimo regalo, passando mentalmente in rassegna i momenti peggiori di una giornata di m? e ripetendosi, per l?ennesima volta, il mantra motivazionale ?Sono un fallito, non valgo nulla?. E cos? facendo si preparano mentalmente perch? l?indomani sia altrettanto brillante.
E? facile cadere nella trappola della demotivazione. Da ragazzo mi capitava spesso. E ogni tanto mi capita ancora. Ma ora mi impegno a trasformare il critico interiore in coach interiore.
Il nostro critico interiore ? la vocina che ci rimbomba in testa. E che normalmente ci dice tutto ci? che non va bene, tutto ci? che stiamo sbagliando. Le sue frasi preferite sono ?Sono un cretino!?, ?Che stupido!?, ?Come ho fatto a non pensarci prima??, ?Perch? capitano tutte a me!?; frasi che servono ad abbatterci, a sentirci dei perfetti deficienti. Ma questa vocina non ?, di per s?, negativa. Se la sappiamo usare a nostro vantaggio.
Il critico critica e basta. Il coach ti mostra gli errori, ma ti insegna anche a non ripeterli. Se arrivi in ritardo all?appuntamento, invece di dirti ?Sono un imbecille!? prova a dirti ?Mi sono comportato da imbecille perch? sono uscito tardi, non prevedendo la possibilit? di trovare traffico?. Se perdi il cliente invece di dirti ?Sono un incapace!? prova a dirti ?Mi sono comportato da incapace perch? non ho capito che avrei dovuto essere pi? flessibile con lui?. Se il partner ti molla invece di dirti ?Un altro fallimento, sono un fallito?! prova a dirti ?Stavolta non ? andata bene. Ma so che merito l?amore?. E penso a come avrei potuto comportarmi diversamente per non venire scaricato.
Impara dai tuoi errori. Fanne tesoro. Per non ripeterli pi?. Ci vorr? del tempo per migliorare. Soprattutto se il comportamento sbagliato ? radicato. Ma comincia a non abbatterti. E a trasformare il critico in coach. Il primo passo consiste nel seguire il consiglio evangelico: Prenditela col peccato, non col peccatore. Perch? siamo tutti peccatori. Tutti sbagliamo. Ma non per questo siamo sbagliati.
Mario Furlan ? un personaggio..fa il conduttore, il motivatore, il giornalista..blablabla..la stessa persona che ha fondato, per?, i City Angels..

Scegliete voi che spunti prendere dalla discussione..
(sperando che nessuno abbia bisogno di un motivatore

Cosa fai nella vita? Il Motivatore. ....per? ? bellissima

come trovo davvero lodevole andare in giro per strada ad aiutare la gente, soprattutto questi giorni di grande gelo.....
