ROMA - Vladimir Luxuria ha messo via il tailleur, per un pomeriggio, ed ? tornata drug queen con una tiara papalina in testa e un mini bianca al posto della gonna. Sentenzia che "ogni tentativo di dialogo con la Chiesa sui diritti gay ? inutile". E' la regina della festa, non c'? dubbio. Franco Grillini indossa la fascia da sindaco con i colori per? dell'arcobaleno ed ? un po' emozionato quando il fiume del corteo si ferma a Porta Saragozza per rendere omaggio al Cassero, il primo Centro di cultura omosessuale in Italia: "Era il 1982, ventisei anni fa e sono uno dei pochi di quelli che lo hanno inaugurato ad essere ancora vivo". Paola Concia, deputata del Pd, ? felice come una bambina che non riesce a trovare le parole dalla gioia: "E' allegro, bello, felice, soprattutto enorme, da tre ore sto camminando dalla testa alla coda del corteo, avanti e indietro per partecipare a questa gioia e non perdere neppure una di queste splendide immagini". Decine di carri, migliaia di persone, lotta di numeri, 200 mila per organizzatori, pi? prudente la questura. Lo striscione d'apertura con tre parole d'ordine: "Laicit?, parit?, dignit?". Una comunit? che c'?, esiste, cerca cittadinanza mentre si sente messa da parte un po' da tutti.
Manifestazione nazionale. Gay pride 2008. L'Italia gay e lesbica scende in piazza a Bologna, manifestazione nazionale che raccoglie e comprende le quattro locali (Roma, Milano, Biella, Catania). Altre decine di migliaia sfilano contemporaneamente nelle strade di Berlino, Parigi, Sofia, Gerusalemme.
Fonte: Repubblica
Boh..mi sa che oggi me ne star? a casa..
Manifestazione nazionale. Gay pride 2008. L'Italia gay e lesbica scende in piazza a Bologna, manifestazione nazionale che raccoglie e comprende le quattro locali (Roma, Milano, Biella, Catania). Altre decine di migliaia sfilano contemporaneamente nelle strade di Berlino, Parigi, Sofia, Gerusalemme.
Fonte: Repubblica
Boh..mi sa che oggi me ne star? a casa..

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