Prima la morte di una bimba di appena 4 anni, poche ore dopo l'arresto. I carabinieri di Casoria hanno fermato un uomo di 48 anni con l'accusa i violenza sessuale. Si tratta dell zio della piccola, morta per soffocamento, a causa di un rigurgito, ma sul cui corpo i medici hanno riscontrato segni di abusi sessuali. Ai carabinieri ha ammesso le proprie responsabilit?. Il 48enne, analfabeta, fratello della nonna dove i genitori, entrambi lavoratori, portavano la figlia, ha confessato quanto accaduto senza tradire alcuna emozione. "Colpa di un forte disagio culturale", spiegano i militari. Secondo gli investigatori inoltre le violenze sarebbero durate 2-3 mesi. I militari avevano interrogato domenica i genitori della piccola che si sono detti estranei alle presunte violenze. Ma, tra i vari interrogatori ad amici e familiari sarebbe subito emersa la presunta responsabilit? dello zio, fratello della nonna.
LA VICENDA - La piccola Antonietta era stata trasportata all'ospedale "San Giovanni di ***" di Frattaminore all'alba di ieri dai genitori che abitano a Crispano, grosso centro dell'hinterland di Napoli. La piccola era cianotica per un attacco di vomito, dicono padre e madre; al pronto soccorso per? arriva gi? cadavere.
Qui i sanitari hanno riscontrato segni, a loro giudizio non recenti ma inequivocabili, di violenza sessuale. I carabinieri e il pm di turno hanno iniziato l'ascolto delle testimonianze, prima fra tutte quella del padre, un operaio 26enne che da poco lavora per la Societ? autostrade del Brennero, e della madre, una 27enne. La bimba di quattro anni e mezzo era l'unica figlia della coppia ed era spesso affidata alla nonna perch? il padre lavora al Nord e torna a casa soltanto per qualche week end e la madre 'arrotonda' con lavoro saltuario, forse al nero, in una fabbrica manifatturiera. Dopo aver sentito anche altri parenti della coppia, all'alba di oggi ? scattato il fermo di pm nei confronti di uno di loro.
LA VICENDA - La piccola Antonietta era stata trasportata all'ospedale "San Giovanni di ***" di Frattaminore all'alba di ieri dai genitori che abitano a Crispano, grosso centro dell'hinterland di Napoli. La piccola era cianotica per un attacco di vomito, dicono padre e madre; al pronto soccorso per? arriva gi? cadavere.
Qui i sanitari hanno riscontrato segni, a loro giudizio non recenti ma inequivocabili, di violenza sessuale. I carabinieri e il pm di turno hanno iniziato l'ascolto delle testimonianze, prima fra tutte quella del padre, un operaio 26enne che da poco lavora per la Societ? autostrade del Brennero, e della madre, una 27enne. La bimba di quattro anni e mezzo era l'unica figlia della coppia ed era spesso affidata alla nonna perch? il padre lavora al Nord e torna a casa soltanto per qualche week end e la madre 'arrotonda' con lavoro saltuario, forse al nero, in una fabbrica manifatturiera. Dopo aver sentito anche altri parenti della coppia, all'alba di oggi ? scattato il fermo di pm nei confronti di uno di loro.
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