ho riletto una poesia ke avevo salvato sul pc, ma nn ricordo come ci sia finita.. cos? ho pensato di proporvela.. forse qualcuno di voi ha provato le stesse sensazione, almeno una volta..
In nome di un sentimento nobile.
Cuor mio dimmi che fare, poich? la mia testa non sa pi? dove farmi girare.
Che io forse debba dimenticare, questo ? certo ma non lo riesco a fare.
Quella ragazza mi ha stregato ed in pieno ci sono cascato.
E per terra una volta finito, attorno mi sono guardato stranito.
Gi? nel buio io tendo la mano, come un cieco che cerca invano.
Dicendo a me stesso vedrai passer?, so gi? che qui non torner?.
Solo nel sogno la potrei chiamare e poi cos? poterla baciare.
Ma la realt? ? dura e tetra, poich? io stesso ho scagliato la pietra.
E come pu? lei sopportare ci? che di bello si deve sottrarre.
Si del mio amore cos? di me stesso, lei lo rifiuta arrivando all'eccesso.
Che cos? io infelice ribelle solo ora mai con un telo sulle spalle.
Ci? mi addolora e dentro mi consuma, come un deserto con la pi? forte arsura.
Ma lei la mia oasi, il mio grande sogno, pi? non ? che un bel miraggio.
Dove tempo e luoghi fermandosi a braccietto, formerebbero cos? un cerchio perfetto.
Che quello che dico ? tutto quello che credo, si nel mio cuore io non celo in segreto.
Che poi crescendo ed infine scoppiando, io vedo il mio sangue per terra versando.
Che di lei il pensiero rimane, di ci? che ora mai ? solo sognare.
O tu mia musa che cogli i miei versi, poter con te scambiare pretesti.
Che di lontananza destino ci impone, si come il cuore ha sempre ragione.
Ci? che io ho vinto nella vita mia, che poi si tenta di farla finita.
E con la scusa del mio star bene, tu non ti accorgi di cangiarmi in dolore.
Si perch? questo, lo vedo nel cuore, io posso chiamarlo Amore.
E se tu cotanto leggesti, e che forse qualcosa provasti.
La vita ? una, questo ? si certo, e per questo ? il nostro cuore s? aperto.
Donalo a me dolce signora, e nel mio ne far? dimora.
Che tu cos? in un tempo finito, potresti avermi al tuo fianco trovato.
Io sono uno, e cos? il mio cuore, ed ? questo il motivo per il quale ha valore.
Ed ora e semmai tu lo perdessi, che in un futuro gi? tuo tu ti pentissi.
Perch? lo sai ed ? tua la paura, che di donarti saresti la prima.
Ma l'illusione di viver da soli, si ti convince che tu abbia ragione.
Ed il passato cos? mai ritorna, se nel cuore accendi una fiamma.
Si perch? tu dolce dea greca, forse non sai che il tempo non spreca.
Coglimi ora, coglimi adesso, o non potr? pi? esser me stesso.
Con il pi? nobile dei sentimenti nel cuore.
non ? bellissima...?
mi piacerebbe se un giorno qualcuno scrivesse parole come queste per me..ne sarei onorata..
"La vita ? una, questo ? si certo, e per questo ? il nostro cuore s? aperto.
Donalo a me dolce signora, e nel mio ne far? dimora." .. solo ki ? stato davvero innamorato pu? capire queste parole senza trovarle banali...
Questi versi parlano di un rifiuto incompreso e doloroso, di un amore che non trova sfogo..
Forse l'orgoglio l'ha bloccato sul nascere, forse la paura di soffrire, la lontananza.. chiss? quante volte per colpa nostra abbiamo perso sorrisi, baci, abbracci,dolci parole sussurrate..
..Il risultato di quest'egoistico "no", alla fine colpisce come un dardo il cuore
di chi non lo merita. Molte volte si ? pi? severi con chi ci ama che con chi ci ha fatto del male..
non voglio annoiarvi, ma..
mi ha fatto riflettere molto..
Spesso nella vita, per paura, si feriscono delle persone che erano pronte a donarsi interamente a noi, anima e corpo. ..Persone che per prime hanno notato una sfumatura nascosta nel nostro volto e se ne sono innamorate.. persone ke abbiamo respinto senza troppi scrupoli.. persone ke, per noi, sono arrivate a scrivere queste splendide parole..
In nome di un sentimento nobile.
Cuor mio dimmi che fare, poich? la mia testa non sa pi? dove farmi girare.
Che io forse debba dimenticare, questo ? certo ma non lo riesco a fare.
Quella ragazza mi ha stregato ed in pieno ci sono cascato.
E per terra una volta finito, attorno mi sono guardato stranito.
Gi? nel buio io tendo la mano, come un cieco che cerca invano.
Dicendo a me stesso vedrai passer?, so gi? che qui non torner?.
Solo nel sogno la potrei chiamare e poi cos? poterla baciare.
Ma la realt? ? dura e tetra, poich? io stesso ho scagliato la pietra.
E come pu? lei sopportare ci? che di bello si deve sottrarre.
Si del mio amore cos? di me stesso, lei lo rifiuta arrivando all'eccesso.
Che cos? io infelice ribelle solo ora mai con un telo sulle spalle.
Ci? mi addolora e dentro mi consuma, come un deserto con la pi? forte arsura.
Ma lei la mia oasi, il mio grande sogno, pi? non ? che un bel miraggio.
Dove tempo e luoghi fermandosi a braccietto, formerebbero cos? un cerchio perfetto.
Che quello che dico ? tutto quello che credo, si nel mio cuore io non celo in segreto.
Che poi crescendo ed infine scoppiando, io vedo il mio sangue per terra versando.
Che di lei il pensiero rimane, di ci? che ora mai ? solo sognare.
O tu mia musa che cogli i miei versi, poter con te scambiare pretesti.
Che di lontananza destino ci impone, si come il cuore ha sempre ragione.
Ci? che io ho vinto nella vita mia, che poi si tenta di farla finita.
E con la scusa del mio star bene, tu non ti accorgi di cangiarmi in dolore.
Si perch? questo, lo vedo nel cuore, io posso chiamarlo Amore.
E se tu cotanto leggesti, e che forse qualcosa provasti.
La vita ? una, questo ? si certo, e per questo ? il nostro cuore s? aperto.
Donalo a me dolce signora, e nel mio ne far? dimora.
Che tu cos? in un tempo finito, potresti avermi al tuo fianco trovato.
Io sono uno, e cos? il mio cuore, ed ? questo il motivo per il quale ha valore.
Ed ora e semmai tu lo perdessi, che in un futuro gi? tuo tu ti pentissi.
Perch? lo sai ed ? tua la paura, che di donarti saresti la prima.
Ma l'illusione di viver da soli, si ti convince che tu abbia ragione.
Ed il passato cos? mai ritorna, se nel cuore accendi una fiamma.
Si perch? tu dolce dea greca, forse non sai che il tempo non spreca.
Coglimi ora, coglimi adesso, o non potr? pi? esser me stesso.
Con il pi? nobile dei sentimenti nel cuore.
non ? bellissima...?
mi piacerebbe se un giorno qualcuno scrivesse parole come queste per me..ne sarei onorata..
"La vita ? una, questo ? si certo, e per questo ? il nostro cuore s? aperto.
Donalo a me dolce signora, e nel mio ne far? dimora." .. solo ki ? stato davvero innamorato pu? capire queste parole senza trovarle banali...
Questi versi parlano di un rifiuto incompreso e doloroso, di un amore che non trova sfogo..
Forse l'orgoglio l'ha bloccato sul nascere, forse la paura di soffrire, la lontananza.. chiss? quante volte per colpa nostra abbiamo perso sorrisi, baci, abbracci,dolci parole sussurrate..
..Il risultato di quest'egoistico "no", alla fine colpisce come un dardo il cuore
di chi non lo merita. Molte volte si ? pi? severi con chi ci ama che con chi ci ha fatto del male..
non voglio annoiarvi, ma..
mi ha fatto riflettere molto..
Spesso nella vita, per paura, si feriscono delle persone che erano pronte a donarsi interamente a noi, anima e corpo. ..Persone che per prime hanno notato una sfumatura nascosta nel nostro volto e se ne sono innamorate.. persone ke abbiamo respinto senza troppi scrupoli.. persone ke, per noi, sono arrivate a scrivere queste splendide parole..
Comment