Poste,al via la rivoluzione dei Cap
Cambiano i codici in 27 comuni
Parte il 20 settembre il cambio dei codici delle caselle postali, i cosiddetti Cap. Si tratta di una rivoluzione che l'azienda introduce per ottimizzare la qualit? del servizio di recapito in linea con i cambiamenti toponomastici e amministrativi avvenuti negli ultimi anni in Italia. Per 27 citt? italiane suddivise in zone postali ? stato abolito l'utilizzo del Codice postale generico.
Dal 20 settembre cio? bisogner? sempre indicare il Cap specifico di zona sugli invii indirizzati ad Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, La Spezia, Livorno, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Verbania, Verona.
In totale circa il 10% delle strade avra' un Codice di Avviamento Postale diverso rispetto al passato: vengono assegnati i Cap alle vie di nuova istituzione, rivisti o eliminati alcuni Cap cittadini (scompaiono i 19138 e 19139 a La Spezia, il 90132 a Palermo, i 65131 e 65132 a Pescara, il 30131 a Venezia), e per Bari, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Trieste, Venezia e Verona se ne aggiungono di nuovi. Ulteriori modifiche interessano poi altri 79 comuni e circa 2.400 frazioni.
Poste Italiane , spiega la nota, ha distribuito a tutti i residenti nelle zone interessate dai cambiamenti un opuscolo che illustra le novit? sui Codici di Avviamento Postale. Anche le amministrazioni locali e centrali, le principali istituzioni e i grandi speditori stanno ricevendo le informazioni necessarie per agevolare il passaggio al nuovo sistema. Il Cap, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, si sottolinea, ? infatti un elemento fondamentale per il trattamento automatico della corrispondenza sia nella fase di smistamento sia al momento della distribuzione finale a opera del portalettere.
Cambiano i codici in 27 comuni
Parte il 20 settembre il cambio dei codici delle caselle postali, i cosiddetti Cap. Si tratta di una rivoluzione che l'azienda introduce per ottimizzare la qualit? del servizio di recapito in linea con i cambiamenti toponomastici e amministrativi avvenuti negli ultimi anni in Italia. Per 27 citt? italiane suddivise in zone postali ? stato abolito l'utilizzo del Codice postale generico.
Dal 20 settembre cio? bisogner? sempre indicare il Cap specifico di zona sugli invii indirizzati ad Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, La Spezia, Livorno, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Verbania, Verona.
In totale circa il 10% delle strade avra' un Codice di Avviamento Postale diverso rispetto al passato: vengono assegnati i Cap alle vie di nuova istituzione, rivisti o eliminati alcuni Cap cittadini (scompaiono i 19138 e 19139 a La Spezia, il 90132 a Palermo, i 65131 e 65132 a Pescara, il 30131 a Venezia), e per Bari, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Trieste, Venezia e Verona se ne aggiungono di nuovi. Ulteriori modifiche interessano poi altri 79 comuni e circa 2.400 frazioni.
Poste Italiane , spiega la nota, ha distribuito a tutti i residenti nelle zone interessate dai cambiamenti un opuscolo che illustra le novit? sui Codici di Avviamento Postale. Anche le amministrazioni locali e centrali, le principali istituzioni e i grandi speditori stanno ricevendo le informazioni necessarie per agevolare il passaggio al nuovo sistema. Il Cap, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, si sottolinea, ? infatti un elemento fondamentale per il trattamento automatico della corrispondenza sia nella fase di smistamento sia al momento della distribuzione finale a opera del portalettere.
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