Chi mi conosce sa bene che quando quello a crepare è il ladro per me son notizie che mi mettono di buon umore
L'assalto a una gioielleria di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, è finita nel sangue. Il bilancio è di due malviventi morti, uccisi dai colpi di pistola sparati dal titolare del negozio, e un terzo bandito arrestato nella notte dopo essersi dato alla fuga.
Tutto è accaduto intorno alle 18.30 di mercoledì 28 aprile, davanti ai passanti terrorizzati. I ladri, che tentavano il colpo nella gioielleria Mario Roggero in via Garibaldi, la via centrale che da Alba porta a Barolo, sono entrati in negozio minacciando il proprietario. Dopo aver colpito con un pugno la moglie e aver immobilizzato la figlia, i malviventi hanno puntato la pistola contro il titolare che, per difendersi ha fatto fuoco.
Scroll back up to restore default view.
Yahoo Notizie
Cuneo, tentata rapina finisce nel sangue: gioielliere spara e uccide due malviventi
Primo Pianogio 29 aprile 2021, 8:21 AM·2 minuto per la lettura
L'assalto a una gioielleria di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, è finita nel sangue. Il bilancio è di due malviventi morti, uccisi dai colpi di pistola sparati dal titolare del negozio, e un terzo bandito arrestato nella notte dopo essersi dato alla fuga.
Tutto è accaduto intorno alle 18.30 di mercoledì 28 aprile, davanti ai passanti terrorizzati. I ladri, che tentavano il colpo nella gioielleria Mario Roggero in via Garibaldi, la via centrale che da Alba porta a Barolo, sono entrati in negozio minacciando il proprietario. Dopo aver colpito con un pugno la moglie e aver immobilizzato la figlia, i malviventi hanno puntato la pistola contro il titolare che, per difendersi ha fatto fuoco.
VIDEO - Milano, rapinatore arrestato in farmacia
Secondo quanto riferito successivamente da Ansa, che ha raccolto informazioni dagli inquirenti, la pistola dei ladri era finta. Circa cinque i colpi esplosi dalla pistola, legittimamente detenuta, di Roggero. A essere colpiti tutte e tre i malviventi, due dei quali morti a pochi metri dall'ingresso del negozio. Il terzo, riuscito a scappare via in auto, si è presentato nella notte all'ospedale Santissima Annunziata di Savigliano con ferite d'arma da fuoco alla gamba e si trova ora piantonato in struttura dai carabinieri.
"Mi spiace sia successo un fatto così, ma o io o loro" le parole di Roggero. Il gioielliere ha raccontato i momenti prima della tragedia: "Con la mano destra ho aperto la cassa, con la sinistra il cassetto in cui sapevo che c'era la mia arma e simultaneamente ci siamo trovati uno puntato contro l'altro. Ho dovuto... poi sono scappati".
Attualmente Roggero risulta indagato, "un atto dovuto" fanno sapere dalla Procura di Asti, per poter consentire alcuni accertamenti irripetibili come le consulenze autoptica e balistica.
Secondo quanto riferito da Ansa la gioielleria era stata rapinata nel 2015. Era il 22 maggio quando due banditi, uno dei quali travestito da donna, si erano introdotti nel negozio, dove avevano legato il titolare, Mario Roggero, con delle fascette di plastica dopo averlo picchiato con violenza. Legate anche la moglie e la figlia, chiuse in bagno, prima di scappare con un ricco bottino di gioielli e di orologi di circa trecentomila euro. A dare l'allarme le due donne, dopo essere riuscite a liberarsi.
Grazie per la vostra solidarietà, grazie alle persone che dai balconi hanno applaudito mio papà che ha difeso coraggiosamente mia mamma e mia sorella di fronte a un'arma da fuoco puntata con minacce di morte e di aggressione". Cosi su Facebook Silvia Roggero, figlia del gioielliere di Grinzane Cavour. "Grazie per i vostri innumerevoli messaggi e la vostra presenza. Adesso ho bisogno di tutta la vostra energia positiva e il vostro sostegno per me e la mia famiglia" ha scritto.
Cioè 5 colpi =2 morti e un ferito...
C'è caso che se ci prova un nostro carabiniere si spara su un piede
L'assalto a una gioielleria di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, è finita nel sangue. Il bilancio è di due malviventi morti, uccisi dai colpi di pistola sparati dal titolare del negozio, e un terzo bandito arrestato nella notte dopo essersi dato alla fuga.
Tutto è accaduto intorno alle 18.30 di mercoledì 28 aprile, davanti ai passanti terrorizzati. I ladri, che tentavano il colpo nella gioielleria Mario Roggero in via Garibaldi, la via centrale che da Alba porta a Barolo, sono entrati in negozio minacciando il proprietario. Dopo aver colpito con un pugno la moglie e aver immobilizzato la figlia, i malviventi hanno puntato la pistola contro il titolare che, per difendersi ha fatto fuoco.

Cuneo, tentata rapina finisce nel sangue: gioielliere spara e uccide due malviventi
Primo Pianogio 29 aprile 2021, 8:21 AM·2 minuto per la lettura
L'assalto a una gioielleria di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, è finita nel sangue. Il bilancio è di due malviventi morti, uccisi dai colpi di pistola sparati dal titolare del negozio, e un terzo bandito arrestato nella notte dopo essersi dato alla fuga.
Tutto è accaduto intorno alle 18.30 di mercoledì 28 aprile, davanti ai passanti terrorizzati. I ladri, che tentavano il colpo nella gioielleria Mario Roggero in via Garibaldi, la via centrale che da Alba porta a Barolo, sono entrati in negozio minacciando il proprietario. Dopo aver colpito con un pugno la moglie e aver immobilizzato la figlia, i malviventi hanno puntato la pistola contro il titolare che, per difendersi ha fatto fuoco.
VIDEO - Milano, rapinatore arrestato in farmacia
Secondo quanto riferito successivamente da Ansa, che ha raccolto informazioni dagli inquirenti, la pistola dei ladri era finta. Circa cinque i colpi esplosi dalla pistola, legittimamente detenuta, di Roggero. A essere colpiti tutte e tre i malviventi, due dei quali morti a pochi metri dall'ingresso del negozio. Il terzo, riuscito a scappare via in auto, si è presentato nella notte all'ospedale Santissima Annunziata di Savigliano con ferite d'arma da fuoco alla gamba e si trova ora piantonato in struttura dai carabinieri.
"Mi spiace sia successo un fatto così, ma o io o loro" le parole di Roggero. Il gioielliere ha raccontato i momenti prima della tragedia: "Con la mano destra ho aperto la cassa, con la sinistra il cassetto in cui sapevo che c'era la mia arma e simultaneamente ci siamo trovati uno puntato contro l'altro. Ho dovuto... poi sono scappati".
Attualmente Roggero risulta indagato, "un atto dovuto" fanno sapere dalla Procura di Asti, per poter consentire alcuni accertamenti irripetibili come le consulenze autoptica e balistica.
Secondo quanto riferito da Ansa la gioielleria era stata rapinata nel 2015. Era il 22 maggio quando due banditi, uno dei quali travestito da donna, si erano introdotti nel negozio, dove avevano legato il titolare, Mario Roggero, con delle fascette di plastica dopo averlo picchiato con violenza. Legate anche la moglie e la figlia, chiuse in bagno, prima di scappare con un ricco bottino di gioielli e di orologi di circa trecentomila euro. A dare l'allarme le due donne, dopo essere riuscite a liberarsi.
Grazie per la vostra solidarietà, grazie alle persone che dai balconi hanno applaudito mio papà che ha difeso coraggiosamente mia mamma e mia sorella di fronte a un'arma da fuoco puntata con minacce di morte e di aggressione". Cosi su Facebook Silvia Roggero, figlia del gioielliere di Grinzane Cavour. "Grazie per i vostri innumerevoli messaggi e la vostra presenza. Adesso ho bisogno di tutta la vostra energia positiva e il vostro sostegno per me e la mia famiglia" ha scritto.
Cioè 5 colpi =2 morti e un ferito...
C'è caso che se ci prova un nostro carabiniere si spara su un piede

Comment