Molti uomini adulti si sentono intimoriti dalla presenza delle belle donne ma non sono gli unici a soffrire di questa particolare fobia: anche le donne, in alcuni casi, ne sono perseguitate.
Il pi? delle volte si presenta nei giovani adolescenti di sesso maschile che si sentono intimiditi e a disagio quando in presenza di una donna bella e sensuale, ma pu? anche manifestarsi in uomini pi? maturi soprattutto quando essi si lasciano alle spalle esperienze di rifiuti reiterati da parte dell' altro sesso. Vediamo di cosa si tratta.
Era lo scorso ottobre quando, alla presentazione del film Long Shot, Charlize Theron spiazz? il mondo intero con una dichiarazione che mai ci si sarebbe aspettati di sentir pronunciare da una donna della sua avvenenza: ?Sono single da 10 anni, non ? un azzardo corteggiarmi. Sto solo aspettando che qualcuno prenda un po' di coraggio, si faccia avanti e mi chieda di uscire.
Sono estremamente disponibile e lo sto dicendo in maniera chiara?. L' esplicito invito al corteggiamento rimbalz? su tutti i tabloid, ma i lettori, anzich? soffermarsi sul fenomeno di cui quelle parole rendevano testimonianza, indugiarono su colei che le aveva pronunciate: com' ? possibile che una delle pi? belle donne al mondo implori la presenza di un uomo al suo fianco, esortando gli ipotetici candidati a non lasciarsi intimorire da lei?
? un trend: parecchi uomini sono spaventati dalle belle donne, ed il loro timore, nei casi pi? estremi, si volge in una vera e propria patologia: "venustrafobia".
I sintomi manifestati sono quelli tipici di una qualsiasi altra fobia. Alcuni uomini percepiscono le donne di bell?aspetto come inarrivabili, inconquistabili: da questo ne deriverebbe la paura di essere respinti o addirittura ridicolizzati. Questi pensieri alimentano sensazioni fisiche tipiche del disturbo fobico, quindi aumento del battito cardiaco, ansia, sudorazione tali da poter sfociare in un vero e proprio attacco di panico o da convincere il soggetto che ne ? affetto ad evitare i contatti con l?altro sesso, di modo da prevenire eventuali crisi di panico.
La venustrafobia induce l' indisposto a sentirsi ridicolizzato accanto ad una bella donna, quasi come se non fosse all' altezza di starle accanto senza suscitare l' ilarit? di quanti, vedendoli assieme, opererebbero un severo confronto a suo svantaggio. Ma ancor prima del giudizio sociale, il fobico teme soprattutto quello della fanciulla stessa, la quale potrebbe farsi beffe di lui nel vederlo animato dall' aspettativa di conquistarla e dall'assurda pretesa di corrispondere ai suoi standard.
Questa patologia non passa affatto in sordina, anzi si presenta attraverso sensazioni tipiche del disturbo fobico che, a tradimento, rivelano il disagio del malato: ansia, tachicardia, sudorazione, balbuzie, attacchi di panico, difficolt? respiratorie, pensieri di morte
Insomma, ce n' ? abbastanza da scegliere di ricorrere alla strategia dell' evitamento: non sono pochi coloro che, distinti da venustrafobia, si precludono la possibilit? di relazionarsi con l' altro sesso, cosicch? esso non costituisca una "minaccia". Un' alternativa altrettanto gettonata ? quella di circondarsi di donne ritenute poco attraenti, di modo che la loro compagnia si renda utile a veicolare sensazioni di confortante tranquillit?.
notizia da: liberoquotidiano.it
Il pi? delle volte si presenta nei giovani adolescenti di sesso maschile che si sentono intimiditi e a disagio quando in presenza di una donna bella e sensuale, ma pu? anche manifestarsi in uomini pi? maturi soprattutto quando essi si lasciano alle spalle esperienze di rifiuti reiterati da parte dell' altro sesso. Vediamo di cosa si tratta.
Era lo scorso ottobre quando, alla presentazione del film Long Shot, Charlize Theron spiazz? il mondo intero con una dichiarazione che mai ci si sarebbe aspettati di sentir pronunciare da una donna della sua avvenenza: ?Sono single da 10 anni, non ? un azzardo corteggiarmi. Sto solo aspettando che qualcuno prenda un po' di coraggio, si faccia avanti e mi chieda di uscire.
Sono estremamente disponibile e lo sto dicendo in maniera chiara?. L' esplicito invito al corteggiamento rimbalz? su tutti i tabloid, ma i lettori, anzich? soffermarsi sul fenomeno di cui quelle parole rendevano testimonianza, indugiarono su colei che le aveva pronunciate: com' ? possibile che una delle pi? belle donne al mondo implori la presenza di un uomo al suo fianco, esortando gli ipotetici candidati a non lasciarsi intimorire da lei?
? un trend: parecchi uomini sono spaventati dalle belle donne, ed il loro timore, nei casi pi? estremi, si volge in una vera e propria patologia: "venustrafobia".
I sintomi manifestati sono quelli tipici di una qualsiasi altra fobia. Alcuni uomini percepiscono le donne di bell?aspetto come inarrivabili, inconquistabili: da questo ne deriverebbe la paura di essere respinti o addirittura ridicolizzati. Questi pensieri alimentano sensazioni fisiche tipiche del disturbo fobico, quindi aumento del battito cardiaco, ansia, sudorazione tali da poter sfociare in un vero e proprio attacco di panico o da convincere il soggetto che ne ? affetto ad evitare i contatti con l?altro sesso, di modo da prevenire eventuali crisi di panico.
La venustrafobia induce l' indisposto a sentirsi ridicolizzato accanto ad una bella donna, quasi come se non fosse all' altezza di starle accanto senza suscitare l' ilarit? di quanti, vedendoli assieme, opererebbero un severo confronto a suo svantaggio. Ma ancor prima del giudizio sociale, il fobico teme soprattutto quello della fanciulla stessa, la quale potrebbe farsi beffe di lui nel vederlo animato dall' aspettativa di conquistarla e dall'assurda pretesa di corrispondere ai suoi standard.
Questa patologia non passa affatto in sordina, anzi si presenta attraverso sensazioni tipiche del disturbo fobico che, a tradimento, rivelano il disagio del malato: ansia, tachicardia, sudorazione, balbuzie, attacchi di panico, difficolt? respiratorie, pensieri di morte
Insomma, ce n' ? abbastanza da scegliere di ricorrere alla strategia dell' evitamento: non sono pochi coloro che, distinti da venustrafobia, si precludono la possibilit? di relazionarsi con l' altro sesso, cosicch? esso non costituisca una "minaccia". Un' alternativa altrettanto gettonata ? quella di circondarsi di donne ritenute poco attraenti, di modo che la loro compagnia si renda utile a veicolare sensazioni di confortante tranquillit?.
notizia da: liberoquotidiano.it
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