In Gran Bretagna dal mese di settembre 2019 la M?ller vende uno yogurt senza zuccheri aggiunti, senza grassi e con molte proteine. La vera novit? ? che contiene lo 0,5% di gin. Il risultato ? un prodotto chiamato Light Gin & Tonic inspired che, secondo quanto riferisce l?azienda, sta incontrando il gradimento del pubblico e pu? essere tranquillamente inserito in una dieta sana ed equilibrata. Come se l?alcol non fosse una sostanza cancerogena, secondo l?OMS, e come se non ci fosse grande preoccupazione, in tutto il mondo, per i danni associati. La BBC riferisce che molti medici di famiglia inglesi, alle prese ogni giorno con i problemi legati all?eccessivo consumo di alcol, stanno protestando contro il nuovo prodotto.
Per rispondere agli argomenti dell?azienda, basta riprendere alcuni dati del recente rapporto del National Institute on alcohol abuse and alcoholism relativo al periodo 1999-2017. In un ventennio, i decessi attribuibili all?alcol sono raddoppiati, e chi ne fa le spese in misura maggiore sono soprattutto le donne di mezza et?. Incidenti stradali, tumori, malattie croniche, patologie epatiche sono tra le principali cause di morte direttamente collegate al consumo di alcol che ? aumentato dell?8% (per persona).
Se nel 1999 i decessi da alcol sono stati circa 35.000, nel 2017 erano oltre 72.000, mentre nell?intero periodo sono morte pi? di un milione di persone e, nel solo 2017, queste decessi hanno rappresentato il 2,6% del totale. ? cambiata anche l?et?, soprattutto tra le donne: se alla fine degli anni novanta i picchi di mortalit? si riscontravano nella fascia 65-74 anni, nel 2017 gli stessi valori si vedevano fra un?et? compresa tra i 55 e i 64 anni. Se nel periodo 1999-2010 l?aumento annuale era del 2,1%, nel periodo 2010-2017 era balzato al 5,2%.
Risulta preoccupante anche il dato sui giovani, di entrambi i sessi. L?aumento relativo delle morti ? stato maggiore ra i ragazzi tra i 25 e i 34 anni (pari al 5,9%) rispetto alle altre et?. Una conferma indiretta giunge dagli accessi al pronto soccorso dovuti all?alcol, aumentati del 76% tra il 1999 e il 2015.
Anche se si tratta di dati americani e non inglesi, la tendenza al peggioramento si riscontra in molti paesi, compresa la Gran Bretagna, e i danni dell?alcol sono sempre pi? evidenti, come si ? visto anche in Italia nelle ultime settimane, con i decessi provocati da guidatori che avevano bevuto. Promuovere il consumo di alcol attraverso prodotti come lo yogurt M?ller non sembra una scelta difendibile, dal punto di vista della salute pubblica, soprattutto per il messaggio che possono veicolare.
notizia da : ilfattoalimentare.it
Per rispondere agli argomenti dell?azienda, basta riprendere alcuni dati del recente rapporto del National Institute on alcohol abuse and alcoholism relativo al periodo 1999-2017. In un ventennio, i decessi attribuibili all?alcol sono raddoppiati, e chi ne fa le spese in misura maggiore sono soprattutto le donne di mezza et?. Incidenti stradali, tumori, malattie croniche, patologie epatiche sono tra le principali cause di morte direttamente collegate al consumo di alcol che ? aumentato dell?8% (per persona).
Se nel 1999 i decessi da alcol sono stati circa 35.000, nel 2017 erano oltre 72.000, mentre nell?intero periodo sono morte pi? di un milione di persone e, nel solo 2017, queste decessi hanno rappresentato il 2,6% del totale. ? cambiata anche l?et?, soprattutto tra le donne: se alla fine degli anni novanta i picchi di mortalit? si riscontravano nella fascia 65-74 anni, nel 2017 gli stessi valori si vedevano fra un?et? compresa tra i 55 e i 64 anni. Se nel periodo 1999-2010 l?aumento annuale era del 2,1%, nel periodo 2010-2017 era balzato al 5,2%.
Risulta preoccupante anche il dato sui giovani, di entrambi i sessi. L?aumento relativo delle morti ? stato maggiore ra i ragazzi tra i 25 e i 34 anni (pari al 5,9%) rispetto alle altre et?. Una conferma indiretta giunge dagli accessi al pronto soccorso dovuti all?alcol, aumentati del 76% tra il 1999 e il 2015.
Anche se si tratta di dati americani e non inglesi, la tendenza al peggioramento si riscontra in molti paesi, compresa la Gran Bretagna, e i danni dell?alcol sono sempre pi? evidenti, come si ? visto anche in Italia nelle ultime settimane, con i decessi provocati da guidatori che avevano bevuto. Promuovere il consumo di alcol attraverso prodotti come lo yogurt M?ller non sembra una scelta difendibile, dal punto di vista della salute pubblica, soprattutto per il messaggio che possono veicolare.
notizia da : ilfattoalimentare.it
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