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Sembra esserci una svolta nel giallo che ha coinvolto Mario Bozzoli, l'imprenditore scomparso la sera dell?8 ottobre 2015 a Marcheno, nel Bergamasco. Spunta un nuovo supertestimone, ex dipendente della fonderia di famiglia che, intervistato in esclusiva da Quarto Grado e gi? sentito in procura nei giorni scorsi, ha gettato nuovi sospetti sulla figura di Giacomo Bozzoli. Il giovane nipote di Mario ? indagato insieme al fratello Alex e ai due operai Oscar Maggi e Aboagye Akwasi per omicidio volontario e distruzione di cadavere.
"Giacomo Bozzoli aveva offerto a un mio collega centinaia di migliaia di euro per uccidere suo zio", ha dichiarato il supertestimone. La procura ha rintracciato anche il collega dell'uomo, un altro operaio ora rientrato in Senegal, il suo Paese d'origine. Quest'ultimo avrebbe confermato di aver ricevuto un'offerta di denaro da parte di Giacomo Bozzoli, aggiungendo per?: "Non dovevo uccidere suo zio, solo picchiarlo, dargli una lezione".
I rapporti tra Mario Bozzoli e i nipoti, in particolare Giacomo, erano pessimi. Se quest'astio abbia portato a un delitto lo diranno le indagini.
da tgcom24
"Giacomo Bozzoli aveva offerto a un mio collega centinaia di migliaia di euro per uccidere suo zio", ha dichiarato il supertestimone. La procura ha rintracciato anche il collega dell'uomo, un altro operaio ora rientrato in Senegal, il suo Paese d'origine. Quest'ultimo avrebbe confermato di aver ricevuto un'offerta di denaro da parte di Giacomo Bozzoli, aggiungendo per?: "Non dovevo uccidere suo zio, solo picchiarlo, dargli una lezione".
I rapporti tra Mario Bozzoli e i nipoti, in particolare Giacomo, erano pessimi. Se quest'astio abbia portato a un delitto lo diranno le indagini.
da tgcom24
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