Oggi finalmente sono riuscito a provare l'Aprilia, una R del 2010, quindi senza Aprc.
Era da tempo che volevo farci un giro, poich? mi ? sempre piaciuta e mi incuriosiva guidare una moto dalla ciclistica spiccatamente racing; cos? almeno recitano il marketing Aprilia e le riviste del settore.
Le recensioni poi degli ultimi due anni continuavano ad elogiare la maneggevolezza e la stabilit? di entrambe ma senza mai, o per lo meno io non l'ho mai letto, fare un confronto diretto tra le due.
Bando alle ciance !
La Rsv4 ha diversamente dalla Ktm, ha una posizione di guida piuttosto raccolta e caricata sull'avantreno; stupisce la vicinanza del piano di seduta ai semi manubri.
Per la mia altezza (o meglio bassezza ) tale posizione ? abbastanza confortevole nonostante le pedane siano piuttosto alte.
La Rc8 sotto questo aspetto ? decisamente migliore dell'Aprilia.
Quello che mi ha colpito dell'Aprilia ? ... la ciclistica che sposa un'agilit? perfino superiore (anche se di poco) alla Rc8 con una presenza di sterzo incredibile.
E' questa la differenza pi? evidente tra le due, l'Aprilia d? una sensazione di solidit? e stabilit? che la Ktm non ha.
Oggi nel giro, fatto su un misto medio-lento che conosco molto bene, mi sono trovato a fare ingressi di curva a velocit? ben superiori alla mia Rc8 in estrema naturalezza, proprio grazie alla tanta fiducia che l'avantreno Aprilia regala.
In buona sostanza se la Rc8 ha un ottimo equilibrio ciclistico, quello dell'Aprilia ? eccellente.
La frenata ? potente su entrambe, anche se l'impianto Aprilia mi ? sembrato leggermente pi? modulabile di quello Ktm.
Sull'austriaca il freno posteriore ? decisamente pi? potente (ed io lo preferisco cos?) che sulla moto veneta.
Cosa singolare il freno posteriore dell'esemplare che ho provato oggi fischiava come sulle Rc8
Il V4 ? ... davvero tanta roba; dai 5000 giri in su spinge con decisione e prende i giri con una rapidit? che il V2 si sogna.
Nonostante ai medio bassi, la Ktm abbia una "prontezza" che la Rsv4 non ha, quest'ultima ? comunque piena e sale di giri facendo strada che ? un piacere.
Il rumore cupo e rauco del V4, ? davvero da brividi; sembra di guidare un motore da corsa.
Il cambio della moto veneta, per quanto preciso, mi ? sembrato un p? lento negli innesti.
Su strada raggiungere la parte alta del contagiri dell'Aprilia ? pura follia, considerate le velocit? che si raggiungono in un attimo; mi ? capitato di tirare la terza (neanche al limitatore) e quando ho guardato il contachilometri mi si ? gelato il sangue nelle vene ..., speriamo che non ci fossero rilevatori di velocit? in zona !
Per la cronaca ho usato solo la mappa Sport; inserire la Track non mi ? parso proprio necessario e non oso pensare a quanto impegno richieda il suo uso in ambito stradale.
Francamente, non so proprio cosa la gente pretenda di pi? su strada, una moto come la Rsv4 in termini di potenza ? gi? un'arma non convenzionale ai limiti della gestibilit?.
Sull'Aprilia il riparo dall'aria mi ha piacevolmente sorpreso, considerata la dimensione del cupolino e la vicinanza al casco, quando si guida; fino a velocit? autostradali (tedesche) si rimane ben riparati dall'aria.
Questo considerata la totale mancanza di vibrazioni del V4, rendono l'Aprilia godibile anche nella guida disimpegnata.
Veniamo alle note dolenti.
Il consumo di carburante della moto made in Noale ? semplicemente imbarazzante.
Nel giro che ho fatto oggi, ho percorso 11,1 Km/l , mentre con la Rc8, ad un passo simile sulla stessa strada, faccio 16 Km/l; ? una differenza abissale a favore della Ktm.
La strumentazione dell'Aprilia ? posta piuttosto in basso e per leggere la velocit? a cui si viaggia, bisogna distogliere completamente lo sguardo dalla strada; nel mio caso dovevo chinare in modo evidente la testa.
Credo sarebbe stato meglio metterla in una posizione pi? alta e magari orientarla verso l'alto.
Gli specchietti forniscono una visuale minima di ci? che accade alle proprie spalle ed inquadrano (come parzialmente anche la Ktm) gli avambracci e gomiti di chi guida.
Sulla moto non c'? alcuno spazio ne per la documentazione ne per un lucchetto.
Tirando le somme, sono due moto molto divertenti ma credo di poter dire che per un uso stradale la Rc8 sia pi? godibile, per tre motivi fondamentali:
- ? molto pi? comoda;
- ? pi? una moto a "360 gradi" per essere una sportiva (leggasi consumi umani, visibilit?, ecc.)
- ha un motore meno potente, che permette di guidare senza troppo pensare alla velocit? che si ? raggiunta.
L'Aprilia mi ? piaciuta moltissimo, ma su strada ? forse troppa.
Ad oggi la considero l'unica alternativa alla Ktm, grazie ad una ciclistica di cui ci si innamora dopo tre curve.
Dei lati meno positivi solo il consumo elevato pu? considerarsi un vero limite, col resto ci si pu? convivere accettando qualche sacrificio.
Spero proprio che in Aprilia ci lavorino su, perch? con i prezzi del carburante che continuano a salire nonostante i valori raggiunti ad oggi, questo lato negativo della moto pu? costargli qualche cliente.
Chapeau Aprilia !
Era da tempo che volevo farci un giro, poich? mi ? sempre piaciuta e mi incuriosiva guidare una moto dalla ciclistica spiccatamente racing; cos? almeno recitano il marketing Aprilia e le riviste del settore.
Le recensioni poi degli ultimi due anni continuavano ad elogiare la maneggevolezza e la stabilit? di entrambe ma senza mai, o per lo meno io non l'ho mai letto, fare un confronto diretto tra le due.
Bando alle ciance !
La Rsv4 ha diversamente dalla Ktm, ha una posizione di guida piuttosto raccolta e caricata sull'avantreno; stupisce la vicinanza del piano di seduta ai semi manubri.
Per la mia altezza (o meglio bassezza ) tale posizione ? abbastanza confortevole nonostante le pedane siano piuttosto alte.
La Rc8 sotto questo aspetto ? decisamente migliore dell'Aprilia.
Quello che mi ha colpito dell'Aprilia ? ... la ciclistica che sposa un'agilit? perfino superiore (anche se di poco) alla Rc8 con una presenza di sterzo incredibile.
E' questa la differenza pi? evidente tra le due, l'Aprilia d? una sensazione di solidit? e stabilit? che la Ktm non ha.
Oggi nel giro, fatto su un misto medio-lento che conosco molto bene, mi sono trovato a fare ingressi di curva a velocit? ben superiori alla mia Rc8 in estrema naturalezza, proprio grazie alla tanta fiducia che l'avantreno Aprilia regala.
In buona sostanza se la Rc8 ha un ottimo equilibrio ciclistico, quello dell'Aprilia ? eccellente.
La frenata ? potente su entrambe, anche se l'impianto Aprilia mi ? sembrato leggermente pi? modulabile di quello Ktm.
Sull'austriaca il freno posteriore ? decisamente pi? potente (ed io lo preferisco cos?) che sulla moto veneta.
Cosa singolare il freno posteriore dell'esemplare che ho provato oggi fischiava come sulle Rc8
Il V4 ? ... davvero tanta roba; dai 5000 giri in su spinge con decisione e prende i giri con una rapidit? che il V2 si sogna.
Nonostante ai medio bassi, la Ktm abbia una "prontezza" che la Rsv4 non ha, quest'ultima ? comunque piena e sale di giri facendo strada che ? un piacere.
Il rumore cupo e rauco del V4, ? davvero da brividi; sembra di guidare un motore da corsa.
Il cambio della moto veneta, per quanto preciso, mi ? sembrato un p? lento negli innesti.
Su strada raggiungere la parte alta del contagiri dell'Aprilia ? pura follia, considerate le velocit? che si raggiungono in un attimo; mi ? capitato di tirare la terza (neanche al limitatore) e quando ho guardato il contachilometri mi si ? gelato il sangue nelle vene ..., speriamo che non ci fossero rilevatori di velocit? in zona !
Per la cronaca ho usato solo la mappa Sport; inserire la Track non mi ? parso proprio necessario e non oso pensare a quanto impegno richieda il suo uso in ambito stradale.
Francamente, non so proprio cosa la gente pretenda di pi? su strada, una moto come la Rsv4 in termini di potenza ? gi? un'arma non convenzionale ai limiti della gestibilit?.
Sull'Aprilia il riparo dall'aria mi ha piacevolmente sorpreso, considerata la dimensione del cupolino e la vicinanza al casco, quando si guida; fino a velocit? autostradali (tedesche) si rimane ben riparati dall'aria.
Questo considerata la totale mancanza di vibrazioni del V4, rendono l'Aprilia godibile anche nella guida disimpegnata.
Veniamo alle note dolenti.
Il consumo di carburante della moto made in Noale ? semplicemente imbarazzante.
Nel giro che ho fatto oggi, ho percorso 11,1 Km/l , mentre con la Rc8, ad un passo simile sulla stessa strada, faccio 16 Km/l; ? una differenza abissale a favore della Ktm.
La strumentazione dell'Aprilia ? posta piuttosto in basso e per leggere la velocit? a cui si viaggia, bisogna distogliere completamente lo sguardo dalla strada; nel mio caso dovevo chinare in modo evidente la testa.
Credo sarebbe stato meglio metterla in una posizione pi? alta e magari orientarla verso l'alto.
Gli specchietti forniscono una visuale minima di ci? che accade alle proprie spalle ed inquadrano (come parzialmente anche la Ktm) gli avambracci e gomiti di chi guida.
Sulla moto non c'? alcuno spazio ne per la documentazione ne per un lucchetto.
Tirando le somme, sono due moto molto divertenti ma credo di poter dire che per un uso stradale la Rc8 sia pi? godibile, per tre motivi fondamentali:
- ? molto pi? comoda;
- ? pi? una moto a "360 gradi" per essere una sportiva (leggasi consumi umani, visibilit?, ecc.)
- ha un motore meno potente, che permette di guidare senza troppo pensare alla velocit? che si ? raggiunta.
L'Aprilia mi ? piaciuta moltissimo, ma su strada ? forse troppa.
Ad oggi la considero l'unica alternativa alla Ktm, grazie ad una ciclistica di cui ci si innamora dopo tre curve.
Dei lati meno positivi solo il consumo elevato pu? considerarsi un vero limite, col resto ci si pu? convivere accettando qualche sacrificio.
Spero proprio che in Aprilia ci lavorino su, perch? con i prezzi del carburante che continuano a salire nonostante i valori raggiunti ad oggi, questo lato negativo della moto pu? costargli qualche cliente.
Chapeau Aprilia !
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