Indian rispolvera un brevetto ormai "vecchio", datato 2017 ed ? pronta a rinnovare la propria gamma Touring, dotandola del motore PowerPlus della pi? recente Challenger, raffredato a liquido con fasatura variabile. Potrebbe essere una delle novit? per il 2021.
Strada aperta dalla Challenger
La Indian Challenger presentata l'anno scorso ha aperto un nuovo corso per i modelli con distribuzione bialbero raffredati a liquido e telaio in alluminio.
Questa nuova bagger con motore PowerPlus 108ci di 1.768 cc ? l'ideale per una maxi cruiser rivolta ai puristi del settore, amanti delle moto voluminose.
I disegni apparsi in rete, riferiti a una richiesta di brevetto, fanno capire che Indian sta lavorando su un nuovo modello dallo stile tourer, basato proprio su un motore PowerPlus inserito su un telaio in alluminio.
Stile tradizionale
I disegni mostrano una moto dallo stile pi? tradizionale rispetto alla Challenger, con un ampio cupolino, ideale per i lunghi viaggi sulle highway americane.
Sebbene i disegni semplifichino lo stile della moto, il brevetto si concentra pi? sul telaio che sull'aspetto della moto, rivelando uno stile vicino all'attuale Roadmaster, invece di una moderna Challenger.
A testimoniare questo aspetto l'ampia carenatura anteriore, che appare una via di mezzo tra quella della Roadmaster e della Chieftain, grazie a un parabrezza dalle dimensioni pi? generose, rispetto a quanto gi? visto sulla attuale gamma Indian.
Anche le appendici laterali che proteggono dall'aria le gambe del pilota sono diverse: hanno una forma leggermente diversa, pi? scolpita che si combina con quella della protezione del radiatore e sono anche dotate delle barre di protezione che spuntano lateralmente.
Facendo qualche ricerca sul web si trovano dei riferimenti a questo brevetto che risale al 2017 e riguardano il telaio, un semi-monoscocca che incorpora motore e filtri dell'aria.
In particolar modo vengono descritti i flussi dell'aria che da sotto il manubrio vengono spinti all'interno del telaio.
Un altro riferimento interessante del brevetto riguarda il motore a fasatura variabile, che permetterebbe un funzionamento idonea ad abbassare le emissioni e quindi di essere omologato secondo le pi? recenti normative anti inquinamento.
Infine, tra le voci indicate nel progetto di brevetto, appare anche l'indicazione per un sistema di illuminazione adattivo.
Si pu? capire come la casa del Minnesota stia prendendo una direzione precisa, ovvero quella di una gamma Touring completamente aggiornata con novit? tecniche, ciclistiche ed estetiche per venire incontro sia agli amanti delle grandi custom tourer americane.
E non ci sarebbe da attendere molto prima di vedere il prossimo modello.
notizia da: omnimoto.it
Strada aperta dalla Challenger
La Indian Challenger presentata l'anno scorso ha aperto un nuovo corso per i modelli con distribuzione bialbero raffredati a liquido e telaio in alluminio.
Questa nuova bagger con motore PowerPlus 108ci di 1.768 cc ? l'ideale per una maxi cruiser rivolta ai puristi del settore, amanti delle moto voluminose.
I disegni apparsi in rete, riferiti a una richiesta di brevetto, fanno capire che Indian sta lavorando su un nuovo modello dallo stile tourer, basato proprio su un motore PowerPlus inserito su un telaio in alluminio.
Stile tradizionale
I disegni mostrano una moto dallo stile pi? tradizionale rispetto alla Challenger, con un ampio cupolino, ideale per i lunghi viaggi sulle highway americane.
Sebbene i disegni semplifichino lo stile della moto, il brevetto si concentra pi? sul telaio che sull'aspetto della moto, rivelando uno stile vicino all'attuale Roadmaster, invece di una moderna Challenger.
A testimoniare questo aspetto l'ampia carenatura anteriore, che appare una via di mezzo tra quella della Roadmaster e della Chieftain, grazie a un parabrezza dalle dimensioni pi? generose, rispetto a quanto gi? visto sulla attuale gamma Indian.
Anche le appendici laterali che proteggono dall'aria le gambe del pilota sono diverse: hanno una forma leggermente diversa, pi? scolpita che si combina con quella della protezione del radiatore e sono anche dotate delle barre di protezione che spuntano lateralmente.
Facendo qualche ricerca sul web si trovano dei riferimenti a questo brevetto che risale al 2017 e riguardano il telaio, un semi-monoscocca che incorpora motore e filtri dell'aria.
In particolar modo vengono descritti i flussi dell'aria che da sotto il manubrio vengono spinti all'interno del telaio.
Un altro riferimento interessante del brevetto riguarda il motore a fasatura variabile, che permetterebbe un funzionamento idonea ad abbassare le emissioni e quindi di essere omologato secondo le pi? recenti normative anti inquinamento.
Infine, tra le voci indicate nel progetto di brevetto, appare anche l'indicazione per un sistema di illuminazione adattivo.
Si pu? capire come la casa del Minnesota stia prendendo una direzione precisa, ovvero quella di una gamma Touring completamente aggiornata con novit? tecniche, ciclistiche ed estetiche per venire incontro sia agli amanti delle grandi custom tourer americane.
E non ci sarebbe da attendere molto prima di vedere il prossimo modello.
notizia da: omnimoto.it