Da Motonline:
Mat Mladin rialza la testa e, per la prima volta in tre giorni, riesce ad essere pi? veloce del connazionale Troy Corser nei test Superbike a Phillip Island. Il Campione Americano davanti al Campione del Mondo. Ma il risultato ? effimero: Mat ha girato in 1?32?4 al mattino, con gomma Dunlop da qualifica. Con quella da gara non ? andato sotto 1?33?5. Corser invece ha martellato prestazioni record concentrandosi quasi esclusivamente sulla configurazione gara. Con la pista pi? fresca Troy ? arrivato a 1?32?79, poco dopo ha fatto montare la soffice ma ha ripetuto lo stesso tempo.
Alle 12 esatte, l?ora ufficiale del via di gara-1, l?Alstare Suzuki ha mandato in pista Corser per una simulazione di corsa sull?identica distanza delle manche australiane in programma il 5 marzo (22 giri). Corser al sesto passaggio ha fatto 1?33?1, mentre nella gara ?05 (vinta per distacco) il suo giro veloce era stato 1?34?917. La GSX-R versione ?06 viaggia come il vento e alla fine della fatica l?iridato ha migliorato di mezzo minuto il tempo totale sulla distanza realizzato durante la corsa Mondiale. Adesso le concorrenti sanno che il binomio Corser-Suzuki sar? molto pi? forte di prima.
Bisogna per? sottolineare che il test si ? svolto in condizioni ottimali e che, da un anno a questa parte, le coperture Pirelli hanno compiuto progressi enormi.
Con la stessa moto Kagayama non ha impressionato fermandosi a 1?33?6. Anche il giapponese ha simulato la gara ma la sua prestazione ? stata notevolmente inferiore a quella del caposquadra. Guardando il fantastico cronologico del campione, Yukio non ? riuscito a trattenere una smorfia di disappunto.
Meglio di Kagayama ha fatto anche Steve Martin e la prestazione della Petronas non deve stupire: su questo tracciato l?australiano ? fortissimo e nelle prove del GP era riuscito a mettersi dietro le Ducati e perfino la Honda di Chris Vermeulen.
Suzuki e Petronas continueranno a provare anche domani sfruttando il quarto giorno di test che era stato tenuto come opzionale. Nel tardo pomeriggio Corser ha individuato soluzioni interessanti e ha chiesto alla squadra di continuare il lavoro.
E? invece terminata l?attivit? della Yamaha France: Abe e Gimbert, impegnati nel collaudo di parti ciclistiche e della gestione motore, hanno girato sul passo di 1?34?5 con gomme da gara e mezzo secondo pi? veloce con la qualifica. Non ? sceso in pista il giapponese Shinichi Nakatomi che in questa uscita australiana non ha certo impressionato.
I tempi (ufficiosi):
1. Mladin (Aus-Suzuki) 1?32?4
2. Corser (id) 1?32?79
3. Martin (id-Petronas) 1?33?40
4. Kagayama (Gia-id) 1?33?60
5. Abe (id-Yamaha) 1?34?00
6. Gimbert (Fra-id) 1?34?2
7. Jones (GB-Petronas) 1?35?6
Mat Mladin rialza la testa e, per la prima volta in tre giorni, riesce ad essere pi? veloce del connazionale Troy Corser nei test Superbike a Phillip Island. Il Campione Americano davanti al Campione del Mondo. Ma il risultato ? effimero: Mat ha girato in 1?32?4 al mattino, con gomma Dunlop da qualifica. Con quella da gara non ? andato sotto 1?33?5. Corser invece ha martellato prestazioni record concentrandosi quasi esclusivamente sulla configurazione gara. Con la pista pi? fresca Troy ? arrivato a 1?32?79, poco dopo ha fatto montare la soffice ma ha ripetuto lo stesso tempo.
Alle 12 esatte, l?ora ufficiale del via di gara-1, l?Alstare Suzuki ha mandato in pista Corser per una simulazione di corsa sull?identica distanza delle manche australiane in programma il 5 marzo (22 giri). Corser al sesto passaggio ha fatto 1?33?1, mentre nella gara ?05 (vinta per distacco) il suo giro veloce era stato 1?34?917. La GSX-R versione ?06 viaggia come il vento e alla fine della fatica l?iridato ha migliorato di mezzo minuto il tempo totale sulla distanza realizzato durante la corsa Mondiale. Adesso le concorrenti sanno che il binomio Corser-Suzuki sar? molto pi? forte di prima.
Bisogna per? sottolineare che il test si ? svolto in condizioni ottimali e che, da un anno a questa parte, le coperture Pirelli hanno compiuto progressi enormi.
Con la stessa moto Kagayama non ha impressionato fermandosi a 1?33?6. Anche il giapponese ha simulato la gara ma la sua prestazione ? stata notevolmente inferiore a quella del caposquadra. Guardando il fantastico cronologico del campione, Yukio non ? riuscito a trattenere una smorfia di disappunto.
Meglio di Kagayama ha fatto anche Steve Martin e la prestazione della Petronas non deve stupire: su questo tracciato l?australiano ? fortissimo e nelle prove del GP era riuscito a mettersi dietro le Ducati e perfino la Honda di Chris Vermeulen.
Suzuki e Petronas continueranno a provare anche domani sfruttando il quarto giorno di test che era stato tenuto come opzionale. Nel tardo pomeriggio Corser ha individuato soluzioni interessanti e ha chiesto alla squadra di continuare il lavoro.
E? invece terminata l?attivit? della Yamaha France: Abe e Gimbert, impegnati nel collaudo di parti ciclistiche e della gestione motore, hanno girato sul passo di 1?34?5 con gomme da gara e mezzo secondo pi? veloce con la qualifica. Non ? sceso in pista il giapponese Shinichi Nakatomi che in questa uscita australiana non ha certo impressionato.
I tempi (ufficiosi):
1. Mladin (Aus-Suzuki) 1?32?4
2. Corser (id) 1?32?79
3. Martin (id-Petronas) 1?33?40
4. Kagayama (Gia-id) 1?33?60
5. Abe (id-Yamaha) 1?34?00
6. Gimbert (Fra-id) 1?34?2
7. Jones (GB-Petronas) 1?35?6
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