Originally posted by arabykola
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1) la Fireblade guidata da Takahashi non era assolutamente la "giapponese" con componenti HRC, n? quella derivata dalla moto che ha partecipato alla 8 Ore di Suzuka, ma semplicemente una CBR come quella dei piloti Ten Kate, con elettronica Bosch e motore elaborato da Cosworth.
2) Yamaha non vede la SBK come prioritaria. Certamente no se la si paragona alla MotoGP, ma la struttura che ? stata messa in piedi a Gerno di Lesmo ? ufficiale a tutti gli effetti, esattamente come Kawasaki e Ducati.
3) le sportive 1000 oggi non rappresentano una grossa fonte di guadagno, per le case, per le quali sono semplicemente il proprio biglietto da visita a livello tecnologico. Da vincere a perdere, dovranno sempre averla, a listino, una ammiraglia supersportiva ed azzardo che, in qualche caso, rischiano di andarci a pari, per non dire che ci rimettono. Quindi, per favore, non mi si tiri in ballo il discorso commerciale, perch? ? morto quando si ? passati da migliaia di sportive l'anno a 400 per modello, quando va bene in un contesto importante come quello italiano.
4) il prodotto SBk non ? appetibile non solo perch? Rea e la Kawasaki dominano, per tutta una serie di criticit? endemiche del campionato, originate da ripetuti interventi fatti navigando a vista e senza una reale visione, d'insieme, ma soprattutto, che guardasse nel medio e lungo termine. Sono stati operati ripetuti cambi di regolamento nella speranza di ottenere risultati, senza una pianificazione alle spalle. Ci sono circuiti dove storicamente gli spettatori latitano, altri dove notoriamente accorrono in massa. E' sempre stato cos?, ma quelli meno frequentati servono comunque a DORNA per promuovere il proprio prodotto.
5) le misure al vaglio di DORNA prevedono anche la facolt?, da parte del promoter, di abbassare il regime di giri della moto che dovesse essere manifestamente superiore alle altre, ogni 3 gare.
6) non ? con le limitazioni "ad personam" che risolveranno i problemi, n? abbasseranno i costi. L'intervento deve essere radicale ed a monte e deve semplificare l'elaborazione dei mezzi, che devono essere pi? vicini alla serie, volendo ridurre il price-cap delle moto a 30mila ? e vietare l'utilizzo di elettronica che sia diversa da quella di serie. In quel modo, cos? come ? anche adesso, chi fa il mezzo migliore e, auspicabilmente, ha il pilota migliore, vince.
In ultimo, una provocazione: se Marquez si mettesse a vincere mondiali MotoGP a raffica, credete che verrebbe sollevata ugualmente la questione, con l'introduzione di limitazioni varie per Honda?
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