https://www.gpone.com/it/2017/08/29/...piuttosto.html
Tra i tanti ospiti d?onore presenti a Silverstone, il pi? rilassato, perch? esente da impegni promozionali, era il numero uno della Kawasaki Superbike Jonathan Rea.
Il due volte Campione del Mondo gironzolava nel paddock inglese in una modalit? ?off? cos? evidente da esaltare ancor di pi? il suo accento (nord)irlandese rispetto a quello proposto nei giorni di gare: ?? bello essere qui -si diverte Johnny- osservando i piloti alla guida si possono imparare tante cose; le MotoGP piegano di pi? in curva rispetto alle Superbike, nonostante i tempi sul giro tra le due categorie siano simili?.
Cosa ne pensi del momento attuale che vive la SBK?
?Io credo che le due gare divise nel weekend portino pi? pubblico nei circuiti, specialmente il sabato. In Italia la SBK sta crescendo sempre di pi?, perch? Mediaset sta facendo un ottimo lavoro in pista. Il problema? ? il gap che passa tra le marche presenti: Kawasaki e Ducati dominano, le altre Case soffrono?.
Molti caldeggiano un regolamento per avvicinare le moto a quelle di serie, ma Johnny la pensa diversamente: ?anzich? toccare il regolamento tecnico ogni anno, tentando di avvicinarlo alle moto di serie -sostiene- si dovrebbero incoraggiare le Case ad investire in SBK, proprio come fanno a Suzuka?.
Rea ha partecipato e vinto alla 8 Ore e sa cosa dice: ?provate a chiedere a Bradl, a Lowes e a Van Der Mark quante differenze ci siano tra le Honda e Yamaha preparate per la 8 Ore rispetto a quelle del Mondiale? le CBR ed R1 giapponesi sono davvero competitive, perch? assistite ufficialmente dai rispettivi reparti corse?.
Il pilota Kawasaki conosce la storia del campionato dove ? la prima stella: ?gli unici costruttori attualmente presenti seriamente nel Mondiale -puntualizza Rea- sono Kawasaki e Ducati. Questa ? una categoria nata dal prodotto di serie e poi profondamente elaborata. Se guardiamo i regolamenti e le epoche, questa SBK ? la pi? standard di sempre. La Ducati di Foggy, le Honda RC45 e VTR erano super moto davvero speciali, da corsa?.
fonte gpone.com
nel link sopra l'intervista completa
p.s. quindi non ? solo "un pensiero da forum" di pochi
Tra i tanti ospiti d?onore presenti a Silverstone, il pi? rilassato, perch? esente da impegni promozionali, era il numero uno della Kawasaki Superbike Jonathan Rea.
Il due volte Campione del Mondo gironzolava nel paddock inglese in una modalit? ?off? cos? evidente da esaltare ancor di pi? il suo accento (nord)irlandese rispetto a quello proposto nei giorni di gare: ?? bello essere qui -si diverte Johnny- osservando i piloti alla guida si possono imparare tante cose; le MotoGP piegano di pi? in curva rispetto alle Superbike, nonostante i tempi sul giro tra le due categorie siano simili?.
Cosa ne pensi del momento attuale che vive la SBK?
?Io credo che le due gare divise nel weekend portino pi? pubblico nei circuiti, specialmente il sabato. In Italia la SBK sta crescendo sempre di pi?, perch? Mediaset sta facendo un ottimo lavoro in pista. Il problema? ? il gap che passa tra le marche presenti: Kawasaki e Ducati dominano, le altre Case soffrono?.
Molti caldeggiano un regolamento per avvicinare le moto a quelle di serie, ma Johnny la pensa diversamente: ?anzich? toccare il regolamento tecnico ogni anno, tentando di avvicinarlo alle moto di serie -sostiene- si dovrebbero incoraggiare le Case ad investire in SBK, proprio come fanno a Suzuka?.
Rea ha partecipato e vinto alla 8 Ore e sa cosa dice: ?provate a chiedere a Bradl, a Lowes e a Van Der Mark quante differenze ci siano tra le Honda e Yamaha preparate per la 8 Ore rispetto a quelle del Mondiale? le CBR ed R1 giapponesi sono davvero competitive, perch? assistite ufficialmente dai rispettivi reparti corse?.
Il pilota Kawasaki conosce la storia del campionato dove ? la prima stella: ?gli unici costruttori attualmente presenti seriamente nel Mondiale -puntualizza Rea- sono Kawasaki e Ducati. Questa ? una categoria nata dal prodotto di serie e poi profondamente elaborata. Se guardiamo i regolamenti e le epoche, questa SBK ? la pi? standard di sempre. La Ducati di Foggy, le Honda RC45 e VTR erano super moto davvero speciali, da corsa?.
fonte gpone.com
nel link sopra l'intervista completa
p.s. quindi non ? solo "un pensiero da forum" di pochi
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