I motori delle superbike si riaccenderanno solo a met? settembre ed i team manager hanno quindi il tempo per lavorare alla definizione delle squadre SBK 2017. Tra le trattative ormai in dirittura d?arrivo c?? quella tra Michael Van der Mark ed il team Yamaha. L?olandese non ha rinnovato il contratto con la Honda Ten Kate ed ? prossimo alla firma di un biennale con la squadra della casa di Iwata, in sostituzione di Sylvain Guintoli. Per sostituirlo si ? messo al lavoro il manager Honda Marco Chini, lo stesso che lo scorso anno ha portato Hayden in Superbike e che potrebbe stupire tutti anche quest?anno con un colpo a sorpresa.
Il team Yamaha 2017 sar? con molta probabilit? rivoluzionato per quanto riguarda lo staff tecnico, nel tentativo di rendere competitiva la YZF-R1. Per quanto riguarda il compagno di squadra di VdMark restano molte le possibilit? che Lowes venga riconfermato, anche se alla squadra di Dosoli non mancano certamente valide alternative.
Tra i piloti che hanno bussato alla porta del manager italiano c?? Eugene Laverty, la cui volont? di ritornare nel campionato delle derivate ? ormai ben nota, ma c?? anche Davide Giugliano. Il pilota italiano, nonostante un finale di campionato in crescendo, sa che difficilmente verr? riconfermato dalla Ducati al fianco di Chaz Davies (per il quale manca solo la firma sul contratto) e si sta guardando intorno. La R1 potrebbe essere una moto che ben si adatta alle sue caratteristiche di guida, senza dubbio pi? della Panigale, con la quale Davide non ha mai trovato un grande feeling.
Chi prender? il suo posto? Anche in questo caso tra i candidati c?? Laverty, ma alla fine riteniamo che prevarr? la volont? dello sponsor/padrone Aruba, che ha bisogno di un pilota che sia italiano e che garantisca visibilit? e risultati. E? l?identikit di Marco Melandri; il ravennate ? ancora in trattativa con il team Puccetti, ma la sua scelta cadr? molto probabilmente sulla Panigale ufficiale, destinata quindi a scalare di un numero: dal 34 di Giugliano al 33 di Melandri. Per quanto riguarda il team di Puccetti non ? escluso che, un volta ricevuto il rifiuto da parte di Marco, l?attivissimo manager italiano si rivolga proprio a Giugliano, per proseguire nel suo progetto Superbike.
Voci sempre pi? insistenti parlano di un rinnovato interesse da parte di Aprilia per i campionati delle derivate dalla serie. La casa di Noale ? attualmente legata al team Iodaracing, il cui patron Giampiero Sacchi per? ultimamente non ha nascosto di essere alla ricerca di alternative ad una RSV4 sempre meno competitiva, senza aggiornamenti da parte della casa madre.
Certo, se Albesiano ed il reparto Aprilia Racing tornassero ad occuparsi di Superbike, le cose potrebbero cambiare e Sacchi potrebbe tornare sui propri passi. A confermare le voci che riguardano l?Aprilia c?? da rilevare l?interesse del team Milwaukee per la moto italiana. La squadra inglese deve fare i conti con uno sponsor dotato di un ottimo budget, che per? non richiede solo una grande hospitality, ma anche un team competitivo, che possa lottare per le prime posizioni. Da qui la decisione di lasciare l?evanescente BMW per passare alla casa di Noale. Se il matrimonio Aprilia-Milwaukee si concludesse il ?rookie of the year? Lorenzo Savadori, pilota Aprilia, andrebbe a sostituire Brookes al fianco di Abraham, preferito all?inglese per la sua dote di sponsor.
Fonte: Moto.it
Il team Yamaha 2017 sar? con molta probabilit? rivoluzionato per quanto riguarda lo staff tecnico, nel tentativo di rendere competitiva la YZF-R1. Per quanto riguarda il compagno di squadra di VdMark restano molte le possibilit? che Lowes venga riconfermato, anche se alla squadra di Dosoli non mancano certamente valide alternative.
Tra i piloti che hanno bussato alla porta del manager italiano c?? Eugene Laverty, la cui volont? di ritornare nel campionato delle derivate ? ormai ben nota, ma c?? anche Davide Giugliano. Il pilota italiano, nonostante un finale di campionato in crescendo, sa che difficilmente verr? riconfermato dalla Ducati al fianco di Chaz Davies (per il quale manca solo la firma sul contratto) e si sta guardando intorno. La R1 potrebbe essere una moto che ben si adatta alle sue caratteristiche di guida, senza dubbio pi? della Panigale, con la quale Davide non ha mai trovato un grande feeling.
Chi prender? il suo posto? Anche in questo caso tra i candidati c?? Laverty, ma alla fine riteniamo che prevarr? la volont? dello sponsor/padrone Aruba, che ha bisogno di un pilota che sia italiano e che garantisca visibilit? e risultati. E? l?identikit di Marco Melandri; il ravennate ? ancora in trattativa con il team Puccetti, ma la sua scelta cadr? molto probabilmente sulla Panigale ufficiale, destinata quindi a scalare di un numero: dal 34 di Giugliano al 33 di Melandri. Per quanto riguarda il team di Puccetti non ? escluso che, un volta ricevuto il rifiuto da parte di Marco, l?attivissimo manager italiano si rivolga proprio a Giugliano, per proseguire nel suo progetto Superbike.
Voci sempre pi? insistenti parlano di un rinnovato interesse da parte di Aprilia per i campionati delle derivate dalla serie. La casa di Noale ? attualmente legata al team Iodaracing, il cui patron Giampiero Sacchi per? ultimamente non ha nascosto di essere alla ricerca di alternative ad una RSV4 sempre meno competitiva, senza aggiornamenti da parte della casa madre.
Certo, se Albesiano ed il reparto Aprilia Racing tornassero ad occuparsi di Superbike, le cose potrebbero cambiare e Sacchi potrebbe tornare sui propri passi. A confermare le voci che riguardano l?Aprilia c?? da rilevare l?interesse del team Milwaukee per la moto italiana. La squadra inglese deve fare i conti con uno sponsor dotato di un ottimo budget, che per? non richiede solo una grande hospitality, ma anche un team competitivo, che possa lottare per le prime posizioni. Da qui la decisione di lasciare l?evanescente BMW per passare alla casa di Noale. Se il matrimonio Aprilia-Milwaukee si concludesse il ?rookie of the year? Lorenzo Savadori, pilota Aprilia, andrebbe a sostituire Brookes al fianco di Abraham, preferito all?inglese per la sua dote di sponsor.
Fonte: Moto.it
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