Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) ha deciso di prendere parte al quinto round del Mondiale Supersport di Imola nonostante Hamza, suo primogenito di sette settimane, sia in condizioni critiche di salute.
Per spiegare la situazione e per richiedere privacy nei suoi confronti e della famiglia, Kenan ha detto quanto segue:
?Lo scorso sabato, durante la notte, il mio primogenito Hamza si ? ammalato e per questo lo abbiamo portato all?ospedale. I medici hanno riscontrato una perdita di sangue all?interno del cervello ed il suo cuore ha smesso temporaneamente di battere. I dottori hanno fatto tutto il possibile ma, visto che le sue condizioni erano davvero critiche, lo abbiamo trasportato ad un ospedale di Istanbul. I dottori non gli hanno dato tante possibilit? di sopravvivenza ma comunque lo hanno operato marted? mattina. Dopo l?operazione ha cominciato a muovere le dita ed a reagire con le braccia. Respira ancora artificialmente e le sue condizioni sono ancora critiche, ma credo stia migliorando. L?idea era quella di non venire qui a correre ma dopo l?operazione ho visto che sta lottando per sopravvivere. Ho ricevuto un tale sostegno dal Presidente turco e ho notato la voglia di lottare di mio figlio, quindi ho deciso di non demordere neanche io e di scendere in pista. La situazione non ? affatto buona, stare qui ? difficilissimo e vivo con il telefono in mano. Mia moglie e mio suocero mi hanno detto che secondo loro era meglio che corressi ed ogni ora mi chiamano per aggiornarmi sulla situazione. Questo fine settimana tutti mi hanno chiesto di lui, come sempre, perch? non sapevano delle sue condizioni ed ? per questo motivo che ho preferito raccontare la situazione. ? un momento difficile ma sono venuto qui per lottare per il titolo?
Per spiegare la situazione e per richiedere privacy nei suoi confronti e della famiglia, Kenan ha detto quanto segue:
?Lo scorso sabato, durante la notte, il mio primogenito Hamza si ? ammalato e per questo lo abbiamo portato all?ospedale. I medici hanno riscontrato una perdita di sangue all?interno del cervello ed il suo cuore ha smesso temporaneamente di battere. I dottori hanno fatto tutto il possibile ma, visto che le sue condizioni erano davvero critiche, lo abbiamo trasportato ad un ospedale di Istanbul. I dottori non gli hanno dato tante possibilit? di sopravvivenza ma comunque lo hanno operato marted? mattina. Dopo l?operazione ha cominciato a muovere le dita ed a reagire con le braccia. Respira ancora artificialmente e le sue condizioni sono ancora critiche, ma credo stia migliorando. L?idea era quella di non venire qui a correre ma dopo l?operazione ho visto che sta lottando per sopravvivere. Ho ricevuto un tale sostegno dal Presidente turco e ho notato la voglia di lottare di mio figlio, quindi ho deciso di non demordere neanche io e di scendere in pista. La situazione non ? affatto buona, stare qui ? difficilissimo e vivo con il telefono in mano. Mia moglie e mio suocero mi hanno detto che secondo loro era meglio che corressi ed ogni ora mi chiamano per aggiornarmi sulla situazione. Questo fine settimana tutti mi hanno chiesto di lui, come sempre, perch? non sapevano delle sue condizioni ed ? per questo motivo che ho preferito raccontare la situazione. ? un momento difficile ma sono venuto qui per lottare per il titolo?
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