Chiuso il capitolo legato a Troy Bayliss, che dopo le due gare di Buriram ha annunciato di voler chiudere una volta per tutte la sua carriera nel Mondiale Superbike, la Ducati non ci ha messo molto a scegliere il nome del successore dell'australiano, che era tornato in sella a diversi anni dal ritiro per sostituire l'infortunato Davide Giugliano.
E si tratta di una scelta assolutamente logica, visto che a salire sulla 1199 Panigale R gemella di quella di Chaz Davies sar? Luca Scassa, che ? gi? collaudatore della Casa di Borgo Panigale.
Il 31enne aretino, che questo fine settimana prover? la bicilindrica del factory team nei test collettivi di CIV a Misano, disputer? sicuramente il round di Motorland Aragon, poi il suo futuro sar? legato alle tempistiche del rientro di Giugliano: la scelta pi? prudente sarebbe Imola, ma Davide sta facendo il possibile per anticipare ad Assen.
Per Scassa si tratta dunque di una bella opportunit?, che arriva proprio dopo una delle fasi pi? dure della sua carriera: ? reduce infatti da un brutto infortunio al bacino rimediato durante un test al Mugello con la ART-Aprilia MotoGp, che lo ha tenuto lontano dalle corse per quasi un anno (aveva tentato il rientro in SBK, ma il dolore ha avuto la meglio).
Tra le altre cose, ? anche la sua prima esperienza da pilota ufficiale nel Mondiale SBK dopo una vita che, per dirla alla Ligabue, potremmo definire "da mediano", con un settimo posto a Misano nel 2012 come miglior risultato in carriera.
E si tratta di una scelta assolutamente logica, visto che a salire sulla 1199 Panigale R gemella di quella di Chaz Davies sar? Luca Scassa, che ? gi? collaudatore della Casa di Borgo Panigale.
Il 31enne aretino, che questo fine settimana prover? la bicilindrica del factory team nei test collettivi di CIV a Misano, disputer? sicuramente il round di Motorland Aragon, poi il suo futuro sar? legato alle tempistiche del rientro di Giugliano: la scelta pi? prudente sarebbe Imola, ma Davide sta facendo il possibile per anticipare ad Assen.
Per Scassa si tratta dunque di una bella opportunit?, che arriva proprio dopo una delle fasi pi? dure della sua carriera: ? reduce infatti da un brutto infortunio al bacino rimediato durante un test al Mugello con la ART-Aprilia MotoGp, che lo ha tenuto lontano dalle corse per quasi un anno (aveva tentato il rientro in SBK, ma il dolore ha avuto la meglio).
Tra le altre cose, ? anche la sua prima esperienza da pilota ufficiale nel Mondiale SBK dopo una vita che, per dirla alla Ligabue, potremmo definire "da mediano", con un settimo posto a Misano nel 2012 come miglior risultato in carriera.
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