di Paolo Gozzi
In queste ore, tifone permettendo, Valentino Rossi gira da qualche parte in Giappone con la nuova supersportiva Yamaha che nessuno ha ancora mai visto: la versione stradale verr? presentata all?Eicma di Milano il 3 novembre. Evitare che qualcuno rubi l?immagine e la diffonda prima del tempo ? una priorit? da servizio segretissimo. ?Vado solo per fare delle foto promozionali che serviranno per il lancio pubblicitario? ha puntualizzato il nove volte campione del Mondo alla vigilia del GP del Giappone MotoGP concluso al terzo posto. Nella stessa occasione Valentino ha anche rivelato di aver gi? provato la nuova Superbike giusto un anno fa, sul tracciato di Fukuroi, a due passi dal quartiere generale di Hamamatsu e tre ore di treno a sud di Tokyo. Significa che VR46 ? stato il principale referente del reparto sviluppo fin dalla fase embrionale del progetto. Infatti per affermare che ?gi? allora andava fortissimo? deve aver spinto un bel p?.
FRECCE ? Anche questa volta ? difficile credere che Rossi sia rimasto in Giappone solo per fare il fotomodello. I piloti sono curiosi, figuratevi Valentino: facile immaginare che vorr? verificare i progressi compiuti sulla versione? senza frecce, cio? quella che vedremo in pista nel Mondiale Superbike 2016. La Yamaha Superbike gira da alcuni mesi anche fuori dal Giappone e coi piloti tester ha accumulato chilometri a Eastern Creek (Australia). In Europa i collaudi sono affidati alla YEC, la engineering Yamaha che realizza i kit per i clienti sportivi. Saranno disponibili gi? a febbraio-marzo per le formazioni satellite impegnate nei campionati nazionali pi? importanti: alla marca dei tre diapason interessa soprattutto quello americano, espressione racing di uno dei principali mercati di maximoto.
RITORNO UFFICIALE ? Yamaha per? torner? nel Mondiale con una squadra interna che avr? base (gi? operativa?) in Germania: il coordinatore tecnico ? tedesco Markus Eschenbacher, da molti anni fiduciario della filiale Europea. Ha gi? lavorato sulla precedente YZF-R1, anche come capomeccanico di Eugene Laverty (2011). Sempre in Yamaha si ? occupato dello sviluppo motori della Supersport R6 iridata con Sam Lowes (2013). E? evidente che Yamaha sta gi? pensando ai piloti per il gran rientro 2016 e vista l?importanza che la Superbike sta tornando ad assumere nella stretegia globale Yamaha saranno due top rider. Che Valentino Rossi possa chiudere la carriera nel campionato alternativo dopo aver militato per quasi venti anni sull?altra sponda in questo momento appare un?ipotesi lontana e invece?.
PERCHE? SI ? 1.Adesso che MotoGP e Superbike sono sotto lo stesso ombrello Dorna i passaggi da un Mondiale all?altro sono ben pi? agevoli che in passato. Alle derivate dalla serie manca un testimonial globale? Eccolo. 2. Rossi sta disputando una grande stagione MotoGP ma il tempo (ha 35 anni) e gli avversari sempre pi? bellicosi gli giocano contro. Se nella prima met? 2015 Jorge Lorenzo diventasse costantemente pi? veloce, che senso avrebbe per il pilota pi? vincente e carismatico dell?epoca moderna restare a fare il valletto del rampante spagnolo? 3. Rossi ritroverebbe Italia1 che a diritti SBK fino al 2018 compreso e ha trasmesso i dodici anni pi? entusiasmanti della sua carriera. Gi? adesso la Superbike su Mediaset fa pi? audience della MotoGP sulla pay Sky, figuriamoci con Vale in mezzo? 4.Il suo nuovo capomeccanico, Silvano Galbusera, viene dalla Superbike e ha solidissimi rapporti con Yamaha: sarebbe la guida ideale per la nuova avventura. 5. Ingaggio: Rossi ? gi? sotto contratto Yamaha 2016, quindi ? presumibile che correre di qua o di l? non faccia differenza. E con un bacino tv pi? vasto per gli sponsor personali il cambio di Mondiale potrebbe perfino essere un vantaggio.
Fonte paologozzi.gazzetta.it
In queste ore, tifone permettendo, Valentino Rossi gira da qualche parte in Giappone con la nuova supersportiva Yamaha che nessuno ha ancora mai visto: la versione stradale verr? presentata all?Eicma di Milano il 3 novembre. Evitare che qualcuno rubi l?immagine e la diffonda prima del tempo ? una priorit? da servizio segretissimo. ?Vado solo per fare delle foto promozionali che serviranno per il lancio pubblicitario? ha puntualizzato il nove volte campione del Mondo alla vigilia del GP del Giappone MotoGP concluso al terzo posto. Nella stessa occasione Valentino ha anche rivelato di aver gi? provato la nuova Superbike giusto un anno fa, sul tracciato di Fukuroi, a due passi dal quartiere generale di Hamamatsu e tre ore di treno a sud di Tokyo. Significa che VR46 ? stato il principale referente del reparto sviluppo fin dalla fase embrionale del progetto. Infatti per affermare che ?gi? allora andava fortissimo? deve aver spinto un bel p?.
FRECCE ? Anche questa volta ? difficile credere che Rossi sia rimasto in Giappone solo per fare il fotomodello. I piloti sono curiosi, figuratevi Valentino: facile immaginare che vorr? verificare i progressi compiuti sulla versione? senza frecce, cio? quella che vedremo in pista nel Mondiale Superbike 2016. La Yamaha Superbike gira da alcuni mesi anche fuori dal Giappone e coi piloti tester ha accumulato chilometri a Eastern Creek (Australia). In Europa i collaudi sono affidati alla YEC, la engineering Yamaha che realizza i kit per i clienti sportivi. Saranno disponibili gi? a febbraio-marzo per le formazioni satellite impegnate nei campionati nazionali pi? importanti: alla marca dei tre diapason interessa soprattutto quello americano, espressione racing di uno dei principali mercati di maximoto.
RITORNO UFFICIALE ? Yamaha per? torner? nel Mondiale con una squadra interna che avr? base (gi? operativa?) in Germania: il coordinatore tecnico ? tedesco Markus Eschenbacher, da molti anni fiduciario della filiale Europea. Ha gi? lavorato sulla precedente YZF-R1, anche come capomeccanico di Eugene Laverty (2011). Sempre in Yamaha si ? occupato dello sviluppo motori della Supersport R6 iridata con Sam Lowes (2013). E? evidente che Yamaha sta gi? pensando ai piloti per il gran rientro 2016 e vista l?importanza che la Superbike sta tornando ad assumere nella stretegia globale Yamaha saranno due top rider. Che Valentino Rossi possa chiudere la carriera nel campionato alternativo dopo aver militato per quasi venti anni sull?altra sponda in questo momento appare un?ipotesi lontana e invece?.
PERCHE? SI ? 1.Adesso che MotoGP e Superbike sono sotto lo stesso ombrello Dorna i passaggi da un Mondiale all?altro sono ben pi? agevoli che in passato. Alle derivate dalla serie manca un testimonial globale? Eccolo. 2. Rossi sta disputando una grande stagione MotoGP ma il tempo (ha 35 anni) e gli avversari sempre pi? bellicosi gli giocano contro. Se nella prima met? 2015 Jorge Lorenzo diventasse costantemente pi? veloce, che senso avrebbe per il pilota pi? vincente e carismatico dell?epoca moderna restare a fare il valletto del rampante spagnolo? 3. Rossi ritroverebbe Italia1 che a diritti SBK fino al 2018 compreso e ha trasmesso i dodici anni pi? entusiasmanti della sua carriera. Gi? adesso la Superbike su Mediaset fa pi? audience della MotoGP sulla pay Sky, figuriamoci con Vale in mezzo? 4.Il suo nuovo capomeccanico, Silvano Galbusera, viene dalla Superbike e ha solidissimi rapporti con Yamaha: sarebbe la guida ideale per la nuova avventura. 5. Ingaggio: Rossi ? gi? sotto contratto Yamaha 2016, quindi ? presumibile che correre di qua o di l? non faccia differenza. E con un bacino tv pi? vasto per gli sponsor personali il cambio di Mondiale potrebbe perfino essere un vantaggio.
Fonte paologozzi.gazzetta.it
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