Ecco la "brillante" idea della DORNA 



Si inizia a sentire la mano della Dorna anche sul Mondiale Superbike: in un articolo uscito oggi su Gazzetta.it infatti Paolo Gozzi sostiene che l'idea del promoter spagnolo sia di permettere dal 2014 ai privati di correre con moto Superstock, meno sofisticate e soprattuto meno costose.
Questo permetterebbe di rinfoltire la griglia del mondiale per derivate di serie offrendo a coloro che corrono con le stock di esibirsi su un palcoscenico sicuramente pi? seguito. Insomma la stessa strada adottata in MotoGp con le CRT.
Ci sarebbe gi? anche il nome di questa nuova categoria: verrebbe chiamata SBK Evo, e l'evo presente nel nome fa capire che il piano sia in futuro di ravvicinare sempre pi? SBK e SSTK, cos? da ridurre i costi, al momento troppo elevati.
Infatti la Dorna avrebbe voluto trasformare la Superbike in una Superstock gi? dalla prossima stagione, ma le Case si sono messe di traverso perch? vogliono pi? libert? su certi componenti (motore, elettronica, ect) utili per la sperimentazione di nuovi modelli stradali.
Allora Ezpeleta e compagnia, spiega sempre Gozzi nel suo pezzo sulla versione digitale della Rosa, vorrebbero mettere un tetto al prezzo di ogni singola moto, che calerebbe di anno in anno, costringendo quindi di fatto le case a dover arrivare dove il manager spagnolo vuole portare la categoria. Inizialmente ogni moto non dovrebbe costare pi? di 300.000 ?, e poi ogni stagione il tetto scenderebbe di 50.000 ?. E nel frattempo con la SBK Evo gli spagnoli riuscirebbero ad introdurre comunque una categoria ?very low cost?. Magari destinata, nei prossimi anni, a diventare l?unica, vera Superbike.
L'idea dovrebbe venire illustrata a Case, squadre, piloti questo weekend ad Imola.
Superbike e Superstock assieme nel 2014?




Si inizia a sentire la mano della Dorna anche sul Mondiale Superbike: in un articolo uscito oggi su Gazzetta.it infatti Paolo Gozzi sostiene che l'idea del promoter spagnolo sia di permettere dal 2014 ai privati di correre con moto Superstock, meno sofisticate e soprattuto meno costose.
Questo permetterebbe di rinfoltire la griglia del mondiale per derivate di serie offrendo a coloro che corrono con le stock di esibirsi su un palcoscenico sicuramente pi? seguito. Insomma la stessa strada adottata in MotoGp con le CRT.
Ci sarebbe gi? anche il nome di questa nuova categoria: verrebbe chiamata SBK Evo, e l'evo presente nel nome fa capire che il piano sia in futuro di ravvicinare sempre pi? SBK e SSTK, cos? da ridurre i costi, al momento troppo elevati.
Infatti la Dorna avrebbe voluto trasformare la Superbike in una Superstock gi? dalla prossima stagione, ma le Case si sono messe di traverso perch? vogliono pi? libert? su certi componenti (motore, elettronica, ect) utili per la sperimentazione di nuovi modelli stradali.
Allora Ezpeleta e compagnia, spiega sempre Gozzi nel suo pezzo sulla versione digitale della Rosa, vorrebbero mettere un tetto al prezzo di ogni singola moto, che calerebbe di anno in anno, costringendo quindi di fatto le case a dover arrivare dove il manager spagnolo vuole portare la categoria. Inizialmente ogni moto non dovrebbe costare pi? di 300.000 ?, e poi ogni stagione il tetto scenderebbe di 50.000 ?. E nel frattempo con la SBK Evo gli spagnoli riuscirebbero ad introdurre comunque una categoria ?very low cost?. Magari destinata, nei prossimi anni, a diventare l?unica, vera Superbike.
L'idea dovrebbe venire illustrata a Case, squadre, piloti questo weekend ad Imola.
Superbike e Superstock assieme nel 2014?
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