Fa un certo effetto una presentazione stampa dell'Aprilia Superbike senza Max Biaggi. Eppure per la prima volta dopo quattro anni ? accaduto. Leo Mercanti, Amministratore Delegato di Aprilia Corsa ha detto: "Biaggi ? stato e sar? una parte importante della storia dell'Aprilia"
Il clima, per?, all'interno della squadra non ? per? cupo pur nella consapevolezza della pesante eredit? che hanno i piloti.
"Per la prima volta nella storia recente siamo senza Max Biaggi. - ci ha detto Gigi Dall'Igna, Responsabile dell'Attivit? Sportiva e dei Progetti Innovativi del Gruppo Piaggio - Ci sar?, per?, una continuit? con Laverty e una novit? con un pilota che Aprilia ha fortemente voluto come Guintoli. Questi due piloti mi fanno partire sereno".
- Cambier? qualcosa nella strategia sportiva?
"Come sono fatto io non ho mai avuto un pilota di punta, nemmeno quando c'era Max. Era la pista a dettare la gerarchia. Quest'anno sia Laverty sia Guintoli hanno la stessa possibilit? di vittoria. Le attenzioni sono uguali, come ? successo gi? nel 2012".
- Avrai anche Giugliano e Fabrizio su Aprilia che potrebbero avere delle ambizioni...
"Se stanno davanti, avranno il materiale pi? aggiornato. Devono solo cogliere l'opportunit?. Per noi ? importante che vinca un'Aprilia".
- Il 2013 sar? il primo anno della gestione Dorna. Cosa ti aspetti?
"Sicuramente qualcosa cambier?. Le persone sono diverse e quindi qualche differenza ci sar?. L'arrivo della Dorna ? senza dubbio positivo visto che, al di l? delle critiche che sono sempre possibili, il successo della MotoGP parla per loro"
- Cosa pensi delle proposte di cui state discutendo in merito al regolamento tecnico?
"Considerando i costi, ? evidente che si deve andare nella direzione indicata da Ezpeleta. Nel 2013 la nostra moto costa 400.000 euro comprese revisioni e materiale (escluse le cadute) e quindi non siamo poi cos? lontani. Con un avvicinamento di due-tre anni si potrebbe raggiungere questo obiettivo mantenendo per? il regolamento attuale.
- Quindi non sei favorevole ad un regolamento Superstock
"Il Campionato ? cos? bello che non vale la pena di andare verso un regolamento Superstock. Se nella MotoGP posso condividere la scelta di correre senza le Case, nella Superbike vedo per assurdo che la presenza diretta di produttori sia necessaria, oltre che auspicabile, vista la vicinanza con le moto stradali. E che ci sia interesse a questa vicinanza lo dimostra il fatto che io sono sia responsabile dell'attivit? sportiva sia dell'innovazione tecnologica.
- A proposito di MotoGP, hai gi? cominciato a lavorare su una moto per quel campionato?
"E' evidente che un progettista non si ferma ma se tu mi chiedi se ? partita la progettazione della MotoGP, ti rispondo di no. E' evidente che l'esperienza fatta con la CRT, oltre ad essere stata positiva dal punto di vista commerciale lo ? da quella sportivo. Ottenere risultati come quelli del 2012 con una moto derivata strettamente dalla serie ? senza dubbio importante, oltre che gratificante".
Il clima, per?, all'interno della squadra non ? per? cupo pur nella consapevolezza della pesante eredit? che hanno i piloti.
"Per la prima volta nella storia recente siamo senza Max Biaggi. - ci ha detto Gigi Dall'Igna, Responsabile dell'Attivit? Sportiva e dei Progetti Innovativi del Gruppo Piaggio - Ci sar?, per?, una continuit? con Laverty e una novit? con un pilota che Aprilia ha fortemente voluto come Guintoli. Questi due piloti mi fanno partire sereno".
- Cambier? qualcosa nella strategia sportiva?
"Come sono fatto io non ho mai avuto un pilota di punta, nemmeno quando c'era Max. Era la pista a dettare la gerarchia. Quest'anno sia Laverty sia Guintoli hanno la stessa possibilit? di vittoria. Le attenzioni sono uguali, come ? successo gi? nel 2012".
- Avrai anche Giugliano e Fabrizio su Aprilia che potrebbero avere delle ambizioni...
"Se stanno davanti, avranno il materiale pi? aggiornato. Devono solo cogliere l'opportunit?. Per noi ? importante che vinca un'Aprilia".
- Il 2013 sar? il primo anno della gestione Dorna. Cosa ti aspetti?
"Sicuramente qualcosa cambier?. Le persone sono diverse e quindi qualche differenza ci sar?. L'arrivo della Dorna ? senza dubbio positivo visto che, al di l? delle critiche che sono sempre possibili, il successo della MotoGP parla per loro"
- Cosa pensi delle proposte di cui state discutendo in merito al regolamento tecnico?
"Considerando i costi, ? evidente che si deve andare nella direzione indicata da Ezpeleta. Nel 2013 la nostra moto costa 400.000 euro comprese revisioni e materiale (escluse le cadute) e quindi non siamo poi cos? lontani. Con un avvicinamento di due-tre anni si potrebbe raggiungere questo obiettivo mantenendo per? il regolamento attuale.
- Quindi non sei favorevole ad un regolamento Superstock
"Il Campionato ? cos? bello che non vale la pena di andare verso un regolamento Superstock. Se nella MotoGP posso condividere la scelta di correre senza le Case, nella Superbike vedo per assurdo che la presenza diretta di produttori sia necessaria, oltre che auspicabile, vista la vicinanza con le moto stradali. E che ci sia interesse a questa vicinanza lo dimostra il fatto che io sono sia responsabile dell'attivit? sportiva sia dell'innovazione tecnologica.
- A proposito di MotoGP, hai gi? cominciato a lavorare su una moto per quel campionato?
"E' evidente che un progettista non si ferma ma se tu mi chiedi se ? partita la progettazione della MotoGP, ti rispondo di no. E' evidente che l'esperienza fatta con la CRT, oltre ad essere stata positiva dal punto di vista commerciale lo ? da quella sportivo. Ottenere risultati come quelli del 2012 con una moto derivata strettamente dalla serie ? senza dubbio importante, oltre che gratificante".
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