In fondo all'intervista c'? una cosa che non mi era piaciuta quando la disse Rossi, anche se il Tavullo fu ancora pi? strunz e disse che l'avversario va odiato. Bah...
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Biaggi: "Simoncelli nel destino"
"I 358 punti sono casualit? pazzesca"
In tanto hanno avuto i brividi quando domenica Biaggi ? diventato campione Sbk con 358 punti: 3 come il suo numero, 58 come quello di Marco Simoncelli del quale Aligi Deganello, oggi al box Aprilia con il romano, era capotenico. "S?, ? stata una casualit? pazzesca. Credo, per rispetto di Marco e di Aligi, che questo risultato sia proprio un caso del destino, per? ci piace ricordarlo, ci piace parlarne perch? regala positivit?", ha detto Max.
"Sinceramente quando Aligi Deganello ha accettato di farmi da capomeccanico e di guidare la mia squadra, adesso a distanza di 9 mesi posso dirlo: n? io n? il team abbiamo mai cavalcato l'onda mediatica che poteva esserci sul brutto fatto che era accaduto", ha aggiunto a Virgin Radio.
Per il momento, intanto, il futuro di Biaggi ? avvolto nel mistero, anche se dovrebbe essere ancora legato all'Aprilia: "Non confermo e non smentisco perch? ci siamo presi quattro o cinque giorni. Poi andiamo in Spagna a fare dei test sul circuito di Aragon e ci sediamo per cercare di capire cosa ? meglio fare", ha confermato.
Tanti messaggi di complimenti per il suo sesto titolo mondiale, il secondo in Superbike, ma non da Valentino Rossi. "Valentino? No, non me li ha fatti". "Ne ho ricevuti tanti come nelle grandi occasioni ma ? normale. Poi tra questi bisogna saper leggere tra le righe quali sono quelli piu' sentiti o meno" ha spiegato Biaggi a Radio 24. "Amici nel paddock? Di facciata o di immagine, come in passato ha voluto far vedere qualche persona, sono tutti amici, sono tutti bravi, tutti si vogliono bene. Poi - commenta sarcastico - alla prima miccia che si accende cominciano a vuotare il sacco, 'non siamo amici, la stampa dice questo, non ti ho mai sopportato'. Siccome sono vent'anni che corro ne ho viste di tutti i colori. In realt? nello sport la vera amicizia, se corri nella stessa competizione, non puo' esserci. Quando sei un rivale non puoi essere amico come vogliono far sembrare perche' e' proprio nel Dna se sei uno che compete".
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Biaggi: "Simoncelli nel destino"
"I 358 punti sono casualit? pazzesca"
In tanto hanno avuto i brividi quando domenica Biaggi ? diventato campione Sbk con 358 punti: 3 come il suo numero, 58 come quello di Marco Simoncelli del quale Aligi Deganello, oggi al box Aprilia con il romano, era capotenico. "S?, ? stata una casualit? pazzesca. Credo, per rispetto di Marco e di Aligi, che questo risultato sia proprio un caso del destino, per? ci piace ricordarlo, ci piace parlarne perch? regala positivit?", ha detto Max.
"Sinceramente quando Aligi Deganello ha accettato di farmi da capomeccanico e di guidare la mia squadra, adesso a distanza di 9 mesi posso dirlo: n? io n? il team abbiamo mai cavalcato l'onda mediatica che poteva esserci sul brutto fatto che era accaduto", ha aggiunto a Virgin Radio.
Per il momento, intanto, il futuro di Biaggi ? avvolto nel mistero, anche se dovrebbe essere ancora legato all'Aprilia: "Non confermo e non smentisco perch? ci siamo presi quattro o cinque giorni. Poi andiamo in Spagna a fare dei test sul circuito di Aragon e ci sediamo per cercare di capire cosa ? meglio fare", ha confermato.
Tanti messaggi di complimenti per il suo sesto titolo mondiale, il secondo in Superbike, ma non da Valentino Rossi. "Valentino? No, non me li ha fatti". "Ne ho ricevuti tanti come nelle grandi occasioni ma ? normale. Poi tra questi bisogna saper leggere tra le righe quali sono quelli piu' sentiti o meno" ha spiegato Biaggi a Radio 24. "Amici nel paddock? Di facciata o di immagine, come in passato ha voluto far vedere qualche persona, sono tutti amici, sono tutti bravi, tutti si vogliono bene. Poi - commenta sarcastico - alla prima miccia che si accende cominciano a vuotare il sacco, 'non siamo amici, la stampa dice questo, non ti ho mai sopportato'. Siccome sono vent'anni che corro ne ho viste di tutti i colori. In realt? nello sport la vera amicizia, se corri nella stessa competizione, non puo' esserci. Quando sei un rivale non puoi essere amico come vogliono far sembrare perche' e' proprio nel Dna se sei uno che compete".
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