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Mabafangl! 
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Le gomme decidono la sfida in SBK
La Pirelli non porter? il gommone da 200 a Mosca e la scelta delle gomme sar? decisiva nell'assegnazione di questo titolo mondiale Superbike che vede affrontarsi max Biaggi e Marco Melandri, Aprilia e BMW. Paolo Gozzi nel suo blog ci spiega qual'? la situazione.
"Per chi suoner? stavolta la campana? Quando c’era concorrenza tra gommisti le coperture erano decisive ma con l’avvento della monofornitura, che in Superbike ? legge dal 2004, non ? che le cose siano cambiate di tanto.
Disporre della gomma “giusta” al momento giusto ? decisivo e vista la situazione di classifica – con cinque piloti e cinque Marche racchiusi in appena 70,5 punti – il fattore giocher? un ruolo fondamentale".
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Per chi suoner? stavolta la campana? Quando c’era concorrenza tra gommisti le coperture erano decisive ma con l’avvento della monofornitura, che in Superbike ? legge dal 2004, non ? che le cose siano cambiate di tanto.
Disporre della gomma “giusta” al momento giusto ? decisivo e vista la situazione di classifica – con cinque piloti e cinque Marche racchiusi in appena 70,5 punti – il fattore giocher? un ruolo fondamentale.
La Pirelli ha in magazzino una quarantina di soluzioni diverse ma in ogni round ne porta solo tre (in rare occasioni quattro o cinque) scegliendo in base alle temperature attese ( medie del periodo) e alla natura del fondo, pi? o meno abrasivo.
Per il round di Mosca la situazione ? ulteriormente complicata dalla doppia sessione di test che le squadre svolgeranno mercoledi 22. Sono in totale 4 ore e 40 minuti, divise in due turni. La Pirelli ha deciso di compiere scelte differenziate, cio? di portare coperture in gran parte diverse per i test rispetto a quelle che saranno disponibili a partire da venerdi.
Vediamo il dettaglio. Per i test del 22 agosto ci saranno due anteriori: N1159 (soffice) e N508 (media), mentre per il posteriore N1060 (soffice) e N1157 media).
Nel week end solo tre di queste soluzioni saranno disponibili: le due anteriori pi? la posteriore N1157.
Il pacchetto per prove, qualificazioni e gare sar? cos? composto: anteriore N1159 soffice, P773 media e N508 dura. Posteriore: N1157 soffice, R302 media e R347 dura.
Si tratta di cinque soluzioni che i piloti gi? conoscono, a parte la R347 che era disponibile a Monza ma nessuno ha usato. Per questo round non sono disponibili le coperture maggiorate (sezione 200 mm) con le quali Max Biaggi ha fatto il vuoto sia in Australia che a Misano.
Stiamo parlando di soluzioni da asciutto. La Pirelli ovviamente ha portato anche una soluzione intermedia e una soluzione full rain. Oggi (martedi 21) a Mosca ? una giornata nuvolosa con appena 14?C di temperatura. Nel week end ? previsto qualche scroscio venerdi, leggermente nuvoloso sabato e domenica pioggia.
Nel giorno della gara la temperatura massima non superer? i 18?C e la minima sar? intorno ai 12?C. Mentre l’Italia scotta la Superbike rischia di dover fare i conti con freddo. Se dovesse piovere, sar? anche peggio.
I piloti che sono andati in pista per una prima ricognizione sono rimasti colpiti dalla qualit? dell’impianto. “Il Moscow Raceway ? davvero fantastico, ma ? un tale freddo che sembra quasi di essere sotto zero” ha commentato Sylvain Guintoli, il mago del bagnato vincitore sotto la pioggia ad Assen e Silverstone.
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Le gomme decidono la sfida in SBK
La Pirelli non porter? il gommone da 200 a Mosca e la scelta delle gomme sar? decisiva nell'assegnazione di questo titolo mondiale Superbike che vede affrontarsi max Biaggi e Marco Melandri, Aprilia e BMW. Paolo Gozzi nel suo blog ci spiega qual'? la situazione.
"Per chi suoner? stavolta la campana? Quando c’era concorrenza tra gommisti le coperture erano decisive ma con l’avvento della monofornitura, che in Superbike ? legge dal 2004, non ? che le cose siano cambiate di tanto.
Disporre della gomma “giusta” al momento giusto ? decisivo e vista la situazione di classifica – con cinque piloti e cinque Marche racchiusi in appena 70,5 punti – il fattore giocher? un ruolo fondamentale".
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Per chi suoner? stavolta la campana? Quando c’era concorrenza tra gommisti le coperture erano decisive ma con l’avvento della monofornitura, che in Superbike ? legge dal 2004, non ? che le cose siano cambiate di tanto.
Disporre della gomma “giusta” al momento giusto ? decisivo e vista la situazione di classifica – con cinque piloti e cinque Marche racchiusi in appena 70,5 punti – il fattore giocher? un ruolo fondamentale.
La Pirelli ha in magazzino una quarantina di soluzioni diverse ma in ogni round ne porta solo tre (in rare occasioni quattro o cinque) scegliendo in base alle temperature attese ( medie del periodo) e alla natura del fondo, pi? o meno abrasivo.
Per il round di Mosca la situazione ? ulteriormente complicata dalla doppia sessione di test che le squadre svolgeranno mercoledi 22. Sono in totale 4 ore e 40 minuti, divise in due turni. La Pirelli ha deciso di compiere scelte differenziate, cio? di portare coperture in gran parte diverse per i test rispetto a quelle che saranno disponibili a partire da venerdi.
Vediamo il dettaglio. Per i test del 22 agosto ci saranno due anteriori: N1159 (soffice) e N508 (media), mentre per il posteriore N1060 (soffice) e N1157 media).
Nel week end solo tre di queste soluzioni saranno disponibili: le due anteriori pi? la posteriore N1157.
Il pacchetto per prove, qualificazioni e gare sar? cos? composto: anteriore N1159 soffice, P773 media e N508 dura. Posteriore: N1157 soffice, R302 media e R347 dura.
Si tratta di cinque soluzioni che i piloti gi? conoscono, a parte la R347 che era disponibile a Monza ma nessuno ha usato. Per questo round non sono disponibili le coperture maggiorate (sezione 200 mm) con le quali Max Biaggi ha fatto il vuoto sia in Australia che a Misano.
Stiamo parlando di soluzioni da asciutto. La Pirelli ovviamente ha portato anche una soluzione intermedia e una soluzione full rain. Oggi (martedi 21) a Mosca ? una giornata nuvolosa con appena 14?C di temperatura. Nel week end ? previsto qualche scroscio venerdi, leggermente nuvoloso sabato e domenica pioggia.
Nel giorno della gara la temperatura massima non superer? i 18?C e la minima sar? intorno ai 12?C. Mentre l’Italia scotta la Superbike rischia di dover fare i conti con freddo. Se dovesse piovere, sar? anche peggio.
I piloti che sono andati in pista per una prima ricognizione sono rimasti colpiti dalla qualit? dell’impianto. “Il Moscow Raceway ? davvero fantastico, ma ? un tale freddo che sembra quasi di essere sotto zero” ha commentato Sylvain Guintoli, il mago del bagnato vincitore sotto la pioggia ad Assen e Silverstone.
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