Test effettuati ieri e oggi. Le prove sembrano aver dato segnali positivi soprattutto per Haga che ha provato una posizione di guida pi? arretrata. Hanno lavorato in particolare sul telaio.
Riporto le interviste rilasciate a Racingworld.it
Noriyuki Haga:
A Phillip Island ho imparato molto riguardo alla R1, ma sfortunatamente non ho potuto cambiare alcuni settaggi, perch? non avevamo le componenti aggiornate. Ogni cosa che ho chiesto al team dopo i collaudi in Australia, ? arrivata qui a Monza. Non abbiamo cercato tempi da record, ma non ? un problema perch? mi sono accorto che il nuovo step di motore si ? dimostrato piuttosto prestazionale. Sono fiducioso per la gara in Qatar, credo avremo davvero poche modifiche da fare".
Andrew Pitt:
"Mi ha fatto bene provare ancora la moto. Siamo migliorati moltissimo dai primi test di novembre a Valencia. Ma ovviamente, abbiamo ancora molto da fare. In ogni caso pare che anche altre squadre siano in una situazione simile alla nostra. E anche se magari inizialmente non terremo il passo degli avversari, sappiamo di poter crescere velocemente per poter poi lottare per la vittoria".
Massimo Meregalli (Team Coordinator Yamaha Motor Italia):
"Sono state prove molto importanti, in particolare per Nori che ha potuto testare ci? che desiderava. Abbiamo cercato di risolvere i piccoli problemi che abbiamo incontrato recentemente; ci? che manca da sistemare pu? essere messo a posto, salvo imprevisti, entro l'inizio della stagione. Per questo ci impegneremo molto nei prossimi giorni. Vogliamo arrivare pronti ad una corsa che, essendo per la prima volta in Superbike, sar? difficile per tutti".
Sembra proprio che Yamaha abbia ritrovato la strada giusta. Mi sa che anche quest'anno con Haga ne vedremo delle belle.
Riporto le interviste rilasciate a Racingworld.it
Noriyuki Haga:
A Phillip Island ho imparato molto riguardo alla R1, ma sfortunatamente non ho potuto cambiare alcuni settaggi, perch? non avevamo le componenti aggiornate. Ogni cosa che ho chiesto al team dopo i collaudi in Australia, ? arrivata qui a Monza. Non abbiamo cercato tempi da record, ma non ? un problema perch? mi sono accorto che il nuovo step di motore si ? dimostrato piuttosto prestazionale. Sono fiducioso per la gara in Qatar, credo avremo davvero poche modifiche da fare".
Andrew Pitt:
"Mi ha fatto bene provare ancora la moto. Siamo migliorati moltissimo dai primi test di novembre a Valencia. Ma ovviamente, abbiamo ancora molto da fare. In ogni caso pare che anche altre squadre siano in una situazione simile alla nostra. E anche se magari inizialmente non terremo il passo degli avversari, sappiamo di poter crescere velocemente per poter poi lottare per la vittoria".
Massimo Meregalli (Team Coordinator Yamaha Motor Italia):
"Sono state prove molto importanti, in particolare per Nori che ha potuto testare ci? che desiderava. Abbiamo cercato di risolvere i piccoli problemi che abbiamo incontrato recentemente; ci? che manca da sistemare pu? essere messo a posto, salvo imprevisti, entro l'inizio della stagione. Per questo ci impegneremo molto nei prossimi giorni. Vogliamo arrivare pronti ad una corsa che, essendo per la prima volta in Superbike, sar? difficile per tutti".
Sembra proprio che Yamaha abbia ritrovato la strada giusta. Mi sa che anche quest'anno con Haga ne vedremo delle belle.
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